Il Fascino di Jon Snow

“Blaine, ti prego no! Ti prometto qualunque cosa... ti giuro che riempio la lavastoviglie e sparecchio per una settimana!”

“Siediti e non fare storie.”

“Un mese! E ti porto la colazione a letto.”

“Sebastian.”

“E che non mangio più sul divano, e che faccio il bucato!”

“Tanto non lo fai comunque.”

“Ti prometto che lo farò, basta che non mi fai vedere questa roba, ti prego!”

Blaine sospirò frustrato e guardò il suo fidanzato, che lo fissava implorante da dietro il divano.

“Ho guardato per una settimana tutte le sere quello schifo di programma sulle macchine, questa settimana sono io che decido cosa guardiamo. Senza che ti lamenti come un bambino,” disse solenne alzandosi per infilare il dvd nel lettore sotto la tv, mentre dietro di lui Sebastian affondava nel divano con uno sbuffo.

“Ma quello era bello! Questo è noioso, ci avevi già provato a farmelo vedere e non eravamo neanche arrivati alla fine della prima puntata!”

“E' perchè allora non avevo potere contrattuale.”

“Ma poi non ci capisco niente.”

“Ti spiego io.”

“E' noioso, mi addormenterò subito e tu ti arrabbierai.”

“Stai tranquillo che ti sveglio io se ti addormenti,” mormorò Blaine, appollaiandosi accanto a lui e recuperando la coperta di pile da adagiare sulle gambe di entrambi.

Sebastian provò ancora un po' a lamentarsi, ma Blaine lo ignorò semplicemente. Era quella la cosa da fare quando il suo ragazzo regrediva all'età di cinque anni e faceva i capricci come un bambino a cui la mamma non vuole comprare il giocattolo. Sebastian era esattamente così: frignava perchè Blaine lo obbligava ad acculturarsi un minimo riguardo i telefilm.

Ma Game of Thrones era comunque una di quelle cose che bisognava guardare.

Nonostante le continue lamentele di Sebastian, Blaine aveva in programma almeno tre puntate quella sera e, cascasse il mondo, le avrebbero guardate.

Ci volle tutta la pazienza di Blaine per non saltare al collo di Sebastian che, ogni tre per due, faceva una domanda o chiedeva chi fossero i personaggi o di chi stessero parlando, ed era abbastanza sicuro che lo stesse facendo apposta, ma non importava. Cercò di rispondergli nel modo più chiaro possibile fino a quando Sebastian si ammutolì completamente alla fine della prima puntata.

Blaine lo considerò quasi un miracolo, ma non disse nulla, lasciò che gli episodi e le scene si susseguissero sullo schermo senza fiatare, lanciando un'occhiata di tanto in tanto a Sebastian per vedere se si fosse addormentato.

Tornò a parlare circa due ore dopo, quando erano ormai a metà della quarta puntata.

“Ma spiegami un attimo,” chiese, afferrando il telecomando e mettendo il telefilm in pausa. “In questo telefilm o combattono o scopano?”

Blaine alzò le sopracciglia. “Beh, non esattamente.”

“Invece sì, o c'è sangue e arti mozzati oppure tette. Tette ovunque. Che schifo, come fai a guardarlo?”

Blaine scoppiò a ridere a quel commento. “Ma cosa stai dicendo?”

“Ma ho ragione! Sono sempre lì a scopare e ci sono queste donne mezze nude che brr, mi stanno facendo venire su la cena.”

“Sebastian,” Blaine cercò di rimproverarlo, ma non riuscì a trattenere un sorriso.

“Ma inutile che mi dici Sebastian! Non c'è qualche scena che Jon Snow o suo fratello, quello fico, sono nudi? Se vogliono fare le cose, almeno che le facciano bene!”

Blaine lo guardò incredulo, ma rise lo stesso. “Jon Snow? Come fa a piacerti Jon Snow?!”

Sebastian gli lanciò un'occhiata di disappunto e scosse la testa. “Chissà come mai mi piace un tipo con i capelli ricci scuri e non troppo alto. Mistero.”

Blaine arrossì non appena fece due più due e si sporse per baciarlo sulla bocca, facendosi accogliere dalle sue braccia e sedendosi direttamente in braccio a lui.

Rimasero seduti così a guardare il telefilm fino all'ennesima scena di nudo femminile, quando Sebastian, esasperato, non sbuffò sonoramente. “Eh no, adesso basta.”

Blaine non fece neanche in tempo a ridere o a chiedergli a cosa si riferisse che si sentì prendere di peso e alzare dal divano, lasciando cadere la coperta di pile per terra e aggrappandosi alle forti spalle di Sebastian.

“Cosa stai facendo?!” riuscì a dire mentre Sebastian lo stava portando in braccio verso la loro camera da letto.

Lui sorrise e ridacchiò piano contro l'orecchio di Blaine.

“Mi sono stufato di tutte quelle tette, è tempo di togliere un po' di vestiti anche al mio Jon Snow.”

Da quella sera in poi, Blaine non riuscì più a guardare Jon Snow con gli stessi occhi.

E' una scemata, ma spero che vi abbia strappato un sorriso :3

Grazie alla mia metà, as usual ♥

A presto,

Marti