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Autore: beinjust    23/10/2012    6 recensioni
eccomi, sissabelieber con una nuova fanfiction che spero vi faccia impazzire! Samanta è una semplice 17enne di Atlanta, una ragazza semplice certo..ma diversa, perchè mentre tutte le sue amiche impazziscono per Justin Bieber, lei proprio non le capisce! Ma quando si troverà il cellulare sbagliato in mano..tutto cambierà! Una storia romantica e divertente che spero vi emozioni! Buon divertimento!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4 ANNI DOPO

 

La vita da quel giorno non è più stata la stessa, la sofferenza..la depressione, è stato tutto impossibile! Mio padre mi dovette mandare da uno psicologo e lentamente dimenticai..lentamente dimenticai quei momenti, quei giorni buii..mi concentrai sul bambino che stavo per avere e che mio padre non avrebbe voluto..ero schiava di mio padre! Non era vita..ma almeno iniziavo a parlare di quella vita, quella che avevo prima normalmente..senza più urlare nella notte, senza piangere disperata..senza soffrire accarezzando la mia pancia. Dopo che mi fece salire in macchina viaggiammo tutta notte.. raggiungemmo il Canada, il nulla più completo! I primi giorni non furono malaccio..ma poi avevo qualcosa dentro che mi costringeva a tornare indietro, a soffrire..è stata una cosa devastante! Poi è arrivato lui, che ha risollevato la mia vita..lui che mi ha fatto sorridere, no..non parlo di un ragazzo! Parlo di Jaxon, il mio bambino! Jaxon era il nome che avrebbe voluto dargli Justin, ho tenuto anche il suo cognome.. Il primo anno con lui è stato faticoso, poi però ho preso in mano la mia vita e me ne sono andata! Sono fuggita..dove mio padre non mi troverà mai..sono tornata negli Stati Uniti, più a sud..lì ho preso un appartamento e io e Jaxon siamo stati molto bene..ma ogni volta che lo guardavo vedevo la somiglianza in Jusitn, mentre cresceva, i lineamenti mi ricordavano lui..ho avuto un periodo un pò sconfortante, ma ora ci ho fatto l'abitudine.
Ho sempre fatto vedere a Jaxon i video e i concerti del suo papà, è andato avanti..come immaginavo dopotutto..ma porta una ciccatrice, proprio sopra l'occhio sinistro..credo che questo gli faccia ricordare la disavventura di quell anno.. Jaxon non sa ancora di Justin, non capisce è una cosa complicata..ma mi rende ogni giorno più felice, un annetto fà..però, vicino al 3 compleanno di Jaxon ho fatto la mia scelta..e ho deciso che per il suo 4 compleanno ci saremmo trasferiti ancora, ma non saremmo scappati..no, volevo tornare ad Atlanta, nella mia vecchia casa! C'è sempre qualcosa che mi lega a quel posto, qualcosa di forte, così ho deciso e così è stato, Samanta Ginger, ragazza madre e Jaxon Bieber sono pronti a partire..pronti a ri aprire quella ferita che c'è nel passato.

- nella vecchia fattoria..yayahoo..quante bestie ha zio tobia..- inizio ad innervosirmi - Jaxon, tesoro per favore! Fà guidare mamma in pace..su da bravo!- lui mi sorride nel seggiolino..lo guardo dolcemente - mamma, quanto manca? uuff..sono stanco..- quando parla fa un sacco di gesti, è buffissimo - manca qualche minuto e arriveremo a casa del nonno! Dove sono nata!- lui mi guarda con quegli occhioni color nocciola, così famigliari..- si..e nonno?- abbasso la testa sempre con le mani sul volante - nonno è rimasto in Canada, è molto stanco e anziano..- da quando mi portò via non volli avere più a che fare con lui, mi serviva solo per i soldi - dai eccoci! Jaxon metti le scarpe! - lui si piega e mette le scarpine, io svolto l'angolo ed eccoci davanti a quella villetta..piena di ricordi e tutto il resto..pronta per farci iniziare una nuova vita.
Scendo e apro lo sportello a Jaxon che trotterella fino alla porta, io inizio subito a prendere uno scatolone e lo poso sul gradino davanti all ingresso..mi guardo in torno, la porta dove diedi il mio primo vero bacio a Justin, il lato della strada dove parcheggiava sempre.. il marciapiede dove mio padre mi trascinò via..ho sempre ricordato tutto, ma almeno ora non mi faceva più di tanto..apro la porta e un ondata di tepore esce dalla casa, buia e impolverata..Jaxon si struscia il viso - vai a prendere dalla macchina i tuoi giochini amore!- lui saltella e sale in macchina a prendere il tutto..io entro lentamente, apro tutte le finestre e mi guardo in torno..è tutto come lo lasciammo quella sera, solo in quel momento, una lacrima mi scende sul viso..la asciugo subito, prima che Jaxon tiri dentro il suo scatolone- mettiti qui a giocare mentre io finisco di stemare! Ok?- lui mi fa uno dei suoi splendidi sorrisoni e annuisce tirando fuori tutti i suoi peluche, salgo le scale della stanza e arrivo il camera mia, o meglio quella che era camera mia! Decido che sarà la camera di Jaxon, inizio a frugare tra tutte le cose impolverate..tiro fuori un libro che lessi qualche giorno prima di andarmene..appena lo apro, ne esce una rosa appassita..un piccolo sobbalzo al cuore, altri ricordi! Vado nella stanza dei miei, annuso l'aria..poi con un sospirone mi preparo a sistemare tutto..aspiro, lavo, trasporto scatoloni, butto roba, straccio carte.. - Jaxon, vieni a portare le tue cose nella tua nuova cameretta!- Lentamente lo vedo salire le scale con un criceto di peluche in mano - una camera tutta mia?- io annuisco - si tesoro, tutta tutta..dai metti a posto i tuoi giochi che domani voglio portarti al parco!-.

Lavoro in tutta casa per più o meno tre giorni, che faticaccia! Appena finisco però mi sento davvero soddisfatta, finalmente io e Jaxon saremo una piccola famiglia! Finalmente non avremo nessun problema! Lo porto a fare la spesa, camminiamo a fianco..come ogni bambino vuole tutto, girando l'angolo mi scontro con una ragazza..si gira e spalanca gli occhi -  Samanta?- io sono distratta ma appena la guardo sorrido - Sophie! O mio dio! Sono anni!- lei mi abbraccia forte - Davvero! Sei sparita..cielo, mi sei mancata così tanto!- io ricambio l'abbraccio -anche tu..è una storia così complicata..- lei si gira e guarda Jaxon, che si era intimidito e rannicchiato dietro di me, poi mi guarda un pò dubitosa - Lui è Jaxon..- lei aspetta il continuo - mio figlio!- rimane a bocca aperta - tuo..che? Davvero? Ma di chi..- io abbasso lo sguardo rattristita, lei mi tira su il mento - ..è di Justin?- io annuisco - e lo sa?- io arrossisco, mi salgono le lacrime - beh..prima che mio padre mi portasse via da Atlanta volevamo essere una famiglia, proteggerci..ma sono anni che non lo vedo!- lei mi abbraccia - che cosa tristissima..- Jaxon mi tira la maglietta - che c'è mamma? - io gli accarezzo la testa e lo prendo in braccio - ..così siamo noi due, invincibili! giusto amore?- lui mi batte il cinque - giusto mamma! E questa ragazza chi è?- io la guardo sorridente - lei è una mia vecchia amica..puoi chiamarla zia se ti va!- lui sporge le braccia verso di lei - zia! zia!- lei lo prende in braccio.

Passiamo tutto il pomeriggio insieme, quattro anni da raccontare.. ne sono successe di cose! - Sai, Sam..lui..ti ha cercata molto..- io mi giro di scatto, il cuore mi batte forte - ha fatto molte interviste nominandoti, fino a due anni fa..poi ci ha perso le speranze.. cosi dicono..- io abbasso la testa, il cuore mi batte a duemila - davvero?- lei annuisce - ah..Jaxon mi ricorda così tanto lui, anche in alcuni modi di fare..- lo osserviamo mentre gioca - devi volergli davvero molto bene..- io annuisco - è il mio bambino..tutto quello che ho!- lo guardo sconsolata, Sophie mi abbraccia.
Nei giorni seguenti cerco lavoro, è difficile per una ragazza come me..trovo lavoro in una caffetteria, guandagno il giusto per mantenerci io e Jaxon e lavoro il giusto per passare molto tempo con lui, è bravissimo e non da problemi all asilo.

Un pomeriggio usciamo io e lui, lo porto in un parco con cui venivo con Justin.. wow, è proprio come lo ricordavo! - mamma ci sono gli uccellini- io gli sorrido - si amore..hai visto come sono colorati?- lui corre da un lato all' altro ridendo e rincorrendo tutto ciò che si muove..il suo sorriso..è così spensierato e felice - mamma mi compri il gelato?- io ci penso un attimo - si..ma prima facciamo una gara a chi arriva prima..- inizio a correre e lui mi raggiunge presto, lo prendo in braccio e lo volo - ah ma come sei veloce! Proprio come il tuo papà!- lui ride - papà com'era?- gli prendo il gelato e ci sediamo su una panchina - era un bell'uomo..sempre sorridente, amava la musica.. e pensa, lui ha scelto il tuo nome!- lui mi guarda dubbioso - ma non stavi con lui quando sono nato!- io sorrido dolcemente e nostalgica - no, ma era il nome che avrebbe voluto darti quando sono andata via - lui mangia il gelato - e come si chiamava?- un altro piccolo colpo al cuore - si chiamava, Justin, Justin Bieber..- lui ride - ma si chiama come il cantante che ti piace tanto!! ahah- io sorrido - è già..proprio un caso!- qualcosa distrae Jaxon - mamma c'è un coniglio..- si alza e inizia a correre, non faccio neanche in tempo a raggiungerlo che non lo vedo più.. inizio a chiamarlo..è sparito, mi batte forte il cuore, l'ho perso..o mio dio, chiedo alla gente che mi passa accanto se lo hanno visto ma niente.. e se me lo hanno portato via? Non ci posso nemmeno pessare..passa una mezz ora..niente! Sono disperata.. poi una vocina.. - come ti chiami?- e qualcuno gli risponde - ciao piccolino..sono Justin..e tu chi sei?- lui ride - mi chiamo Jaxon..sto cercando la mia mamma - lui si tira su - che bellissimo nome..mi piace davvero tanto! Dai cerchiamo la tua mamma!- quella voce, mi è così famigliare..e se.. cammino avvicinandomi a Jaxon - Jaxon..tesoro..o cielo finalmente ti ho trovato- lui corre ad abbracciarmi - mamma..è il tuo cantante preferito, è lui..- mi batte forte il cuore, tutti i ricordi riaffiorano, ho paura ad alzare lo sguardo.. mi faccio forza e ci guardiamo, bello come sempre, ha gli occhi spalancati.. la solita banana in testa, così buffa..era così bello toccagli i capelli..le sue labbra delicate, leggermente socchiuse..proprio come quando dormiva..ci guardiamo.. senza sapere che dire o fare, bloccati - sei..- dice lui lievemente a bassa voce - si.. e tu sei qui..- lui abbassa la testa, si avvicina.. - Samanta..non ci posso..- io tocco il suo viso con le mani, le lacrime agli occhi..incredula di chi ho davanti..il cuore mi va a mille ma quella sensazione di protezione torna..come la sentivo una volta! - Sei proprio tu Justin..- lui mi prende la mano e la stringe a se, si avvicina e posa le sue labbra sulle mie, così..davanti agli occhi increduli e emozionati di Jaxon.. mi bacia delicatamente..come una volta..ricordavo perfettamente tutto dei suoi baci, ma ogni volta sono una cosa così magica, mi prende il viso tra le mani - ti ho trovata!- io guardo Jaxon - ci hai trovati..- sorridiamo tutti e tre, pronti a vivere la nostra nuova vita..finalmente insieme.

 


NOTA DELL'AUTRICE

Questo è l'ultimo capitolo della mia storia, spero vi sia piaciuta e non vi abbia annoiati troppo! ;) Per favore, proprio perchè è l'ultimo capitolo recensite, e ditemi qualcosa su tutta la storia..ogni vostra impressione! Grazie tante di averla seguita :D

  
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