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Autore: ticci    24/10/2012    4 recensioni
[Cho/Harry]
Dal testo: Vi staccate leggermente. Senti gli occhi di Harry che ti guardano, mentre tu continui a mantenerli chiusi.
Sai che se li apri non troverai lui. Sai che se li apri tutto tornerà come prima. Sai che se li apri ti mancherà più di prima. Sai che se li apri sarai nuovamente sola.
Tu con i tuoi pensieri, ricordi e fantasmi. Solo tu. Senza lui.
Partecipa al "Only Drabble, only Flashfic- one week contest" di Risa Slytherin sul forum di EFP, classificandosi quarta e vincitrice del premio speciale "Miglior caratterizzazione del personaggio".
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cho Chang, Harry Potter | Coppie: Cho/Harry
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Nickname: ticci
Titolo: Ad occhi chiusi
Nome Pacchetti: Romilda, Nott, Glisseo
Avvertimenti: flash fic, raccolta



Ad occhi chiusi
 




Le lezioni nella Stanza delle Necessità si fanno sempre più difficili e pericolose, ma senti che è giusto farlo, che devi farlo, per te, per lui, per voi.
L’incantesimo che trovi più difficile è l’Incanto Patronus perché, in questo periodo, ti risulta difficile trovare un ricordo piacevole per evocarlo.
Harry ti sprona a continuare a provare, ripetendoti le parole che devi pronunciare e il movimento della bacchetta che devi compiere.
Ti accorgi dell’intensità del suo sguardo, mentre ti osserva compiere gli incantesimi oppure mentre scambi qualche parola con Marietta. Più di una volta incroci i suoi occhi verdi e lo osservi distoglierli velocemente, imbarazzato.
Dopo l’ultima lezione prima delle vacanza natalizie, ti avvicini a lui per ringraziarlo per tutto quello che stai imparando e lo vedi arrossire per i tuoi complimenti. Leggermente, parola dopo parola, la distanza tra voi si riduce sempre di più, tanto da sfiorarvi con le maniche delle divise.
Lui osserva la tua bocca poco carnosa, mentre tu vieni catturata dal turbine verde smeraldo del suo sguardo.
I vostri volti si avvicinano. Chiudi gli occhi, respirando il suo profumo. Le tue labbra toccano quelle sottili e inesperte di lui.
Il suo tocco è leggero, esitante, timido.
Contemporaneamente socchiudete la bocca, trasformando il bacio in qualcosa di più intenso. Senti le sua braccia stringerti con forza i fianchi, mentre tu afferri i suoi capelli disordinati. Le vostre lingue si uniscono per scoprirsi, assaporarsi, conoscersi.
Il tuo corpo esile aderisce completamente al suo, costringendoti ad alzarti appena  in punta di piedi per poter accedere meglio al suo viso.
Le sue mani, dapprima esitanti, si muovano rapide sulla tua schiena, mentre tu continui a stringere con forza i suoi capelli, aggrappandoti a lui, a quel momento.
Dopo molto tempo, finalmente ti lasci andare, abbassando tutte le tue difese, vivendo appieno la situazione, senza più quella finta maschera allegra che hai deciso di indossare.  
Senti la bocca, diventata sicura, di Harry scendere lungo il collo, mentre tu sorridi leggermente, libera da ogni pensiero, ricordo, fantasma che ti ha accompagnata continuamente fino a quel momento.
Apri leggermente gli occhi, tanto da vedere riflessa l’immagine di voi due abbracciati in uno specchio. Ti vedi stringere da braccia che non sono le sue, baciare da labbra che non sono le sue, accarezzare da mani che non sono le sue, felice con un ragazzo che non è lui.
Richiudi con forza gli occhi, volenterosa di allontanare la realtà ancora per qualche minuto. Con sicurezza afferri il volto di Harry e riprendi a baciarlo, cercando di rivivere le emozioni di pace e tranquillità che avevi provato poco prima.
Vi staccate leggermente. Senti gli occhi di Harry che ti guardano, mentre tu continui a mantenerli chiusi.
Sai che se li apri non troverai lui. Sai che se li apri tutto tornerà come prima. Sai che se li apri ti mancherà più di prima. Sai che se li apri sarai nuovamente sola.
Tu con i tuoi pensieri, ricordi e fantasmi. Solo tu. Senza lui.

[Parole 496]

 ***

Sei in un angolo della Stanza delle Necessità e osservi i tuoi compagni scagliare gli incantesimi che hai insegnato loro. Rimani colpito dalla bravura di alcuni, sorpreso dalla caparbietà di altri, orgoglioso di vedere così tanta gente seguire i tuoi consigli, le tue direttive, le tue parole.
Il tuo sguardo si posa su Cho, la quale disperatamente cerca di evocare un Patronus. Sai quanto la frustrazione non sia funzionale per quell’incanto, così ti avvicini.
Senza guardarla negli occhi, le ripeti la formula dell’incantesimo, lei fai vedere il movimento del polso e le ricordi di pensare a un ricordo felice. Solo quando hai finito, la osservi e noti una profonda tristezza nei suoi occhi. Sai che è dovuta a lui, alla sua scomparsa, alla sua morte. Sorridendo debolmente, ti allontani e ritorni nel tuo angolo. Mantieni lo sguardo su di lei, ma quello che vedi sono le immagini della morte del ragazzo che amava.
Non dimenticherai mai il suo sgomento difronte a Voldemort, il rumore del suo corpo che cade al suolo, la freddezza del cadavere mentre lo afferri per rientrare a Hogwarts. Il suo sguardo spento per sempre, accompagnato dal grido disperato di suo padre e al pianto di Cho, li rivivi spesso nei tuo sogni, seguiti da profondi sentimenti di colpa per non essere tu morto al suo posto. Altre volte vorresti essere morto tu, così da poter stare finalmente con i tuoi genitori, lontano da Voldemort, dal dolore, dalla sofferenza, per sempre. Per cancellare quelle terribili immagini e pensieri, chiudi gli occhi.
Al termine della lezione, Cho si avvicina per ringraziarti per quello che stai facendo per tutti loro. Sorridi imbarazzato e iniziate a parlare del più e del meno, tralasciando l’argomento che  vi accomuna.
Osservi le sua bocca parlare, incantato dal movimento armonico. Lentamente avvicini il tuo viso al suo, incontrando quella labbra e assapori il gusto di lampone del lucidalabbra. All’inizio sei esitante, impacciato, insicuro. Senti Cho dischiudere le labbra e così lo fai anche tu. Immediatamente incontri la sua lingua, che sicura si muove alla ricerca della tua. Chiudi gli occhi e ti lasci guidare dall’intensità di quel bacio. Avvolgi il suo corpo esile con le braccia, mentre lei si aggrappa ai tuoi capelli. Il suo corpo aderisce perfettamente al tuo, e senti il suo cuore battere con forza contro il tuo.
Apri leggermente gli occhi e vedi la foto dei membri dell’Ordine che ti ha dato Sirius. Il peso del motivo di quelle lezioni, del terrore di chi ti crede, della tristezza di Cho, ti colpisce con forza, riportandoti alla dura realtà, facendoti ripensare alla lotta che ci sarà e ai morti che porterà.
Richiudi gli occhi cercando di allontanare quei pensieri. Inizi a baciarle il collo, cercando di provare  quel sentimento di pace che hai cercato da quando Voldemort è tornato.
Cho riprende a baciarti, permettendoti, così, di sprofondare in quel bacio, facendoti godere quel momento, uno dei pochi che vivi da Harry, e non da Bambino-Che-È-Sopravvissuto. Solo Harry, uno come tanti.

[Parole 499]

 

NdA: Queste due flash fic hanno partecipato al Contest di RisaSlytherin "Only Drabble, Only Flashfic-one week Contest" sul forum di EFP, classificandosi QUARTA e vincitrice del premio speciale "MIGLIOR CARATTERIZZAZIONE DEL PERSONAGGIO".
Ecco qua i link per vedere il contest e il giudizio della giudiciA.
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10388586&p=5

  
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