Note: terza parte
della serie, una bella crisi di coscienza per Loki ):>
Probabilmente svilupperò il tema in altre flash,
perché mi piace approfondire ovunque ci sia angst, ma al
momento questo è quanto la musa ha offerto. Il verbo
"brillare" l'ho inteso nel senso di "brillare una mina", ma se non vi
suona, leggetelo come vi pare ;)
Enjoy
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I mortali la chiamavano epifania – è un'esplosione di chiarezza, una supernova che brilla attraverso il vuoto e spazza via le sfumature, lasciandoti nudo davanti ai fatti.
A Loki non interessa la causa. Il momento arriva, passa, sedimenta, e lui si ritrova a guardare il proprio riflesso e domandarsi come abbia potuto.
(Arrivare fin lì, fare quello che ha fatto, tradire chi ha tradito.)
Si guarda e non capisce. Chi è Loki? Quando il malizioso si è trasformato in letale? Dov'è che l'odio ha incendiato l'amarezza? Ha paura di scoprirlo. E' di nuovo sul ciglio del baratro, sul Bifrost che crolla.
E questa volta la caduta non s'interromperà.
Che cosa ho fatto?
Caduto in ginocchio, nasconde il volto fra le mani e si prostra, urlando contro la terra.
Non aveva più padre, non aveva più casa né madre né fratello. Ora ha perso anche quel poco di senso che aveva dato alla propria vita. (E si ubriaca sull'amaro gusto del rimorso, sperando che un giorno possa salvarlo.)
Enjoy
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E sotto il
ponte, il
buio
I mortali la chiamavano epifania – è un'esplosione di chiarezza, una supernova che brilla attraverso il vuoto e spazza via le sfumature, lasciandoti nudo davanti ai fatti.
A Loki non interessa la causa. Il momento arriva, passa, sedimenta, e lui si ritrova a guardare il proprio riflesso e domandarsi come abbia potuto.
(Arrivare fin lì, fare quello che ha fatto, tradire chi ha tradito.)
Si guarda e non capisce. Chi è Loki? Quando il malizioso si è trasformato in letale? Dov'è che l'odio ha incendiato l'amarezza? Ha paura di scoprirlo. E' di nuovo sul ciglio del baratro, sul Bifrost che crolla.
E questa volta la caduta non s'interromperà.
Che cosa ho fatto?
Caduto in ginocchio, nasconde il volto fra le mani e si prostra, urlando contro la terra.
Non aveva più padre, non aveva più casa né madre né fratello. Ora ha perso anche quel poco di senso che aveva dato alla propria vita. (E si ubriaca sull'amaro gusto del rimorso, sperando che un giorno possa salvarlo.)