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Autore: Book boy    24/10/2012    3 recensioni
2012, i maya...avevano ragione. La mattina del 21 dicembre 2012 venne "involontariamente" rilasciato nell'aria un virus che faceva completamente bruciare i neuroni agli esseri viventi, ma non uccidendoli, bensì trasformandoli in...ZOMBI.
Genere: Horror, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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jake stava guidando tranquillamente la sua automobile, dirigendosi a lavoro. Osservava molto compiaciuto le luci di natale sparse per la città. era il 21 dicembre, tra quattro giorni sarebbe stato natale. non era ancora sorto il sole, la maggior parte degli abitanti probabilemente era sotto le coperte. Jake doveva ancora ritirare il nuovo videogioco per suo figlio grande e il pupazzo a forma di dinosauro per il piccolo, mentre avrebbe regalato un'intera collezione di cinque Barbie alla sua  figlioletta. per sua moglie invece aveva già acquistato una splendida collana di perle. il sole stava sorgendo Jake lo osservò salire da dietro alcune nuvole, poi spostò gli occhi sulla strade e vide in mezzo ad essa un uomo ferito alla testa. subito frenò e sbandò di lato, ribaltandosi dato che la strada era ghiacciata, svenne. rinvenì diverso tempo dopo, il sole era ormai alto ma c'era comunque il freddo tipico di dicembre. si chiese come mai nessuno lo avesse soccorso, poi aprì lo sportello della macchina e cadde su un sottile strato di neve, davanti alla sua faccia vi era una grande chiazza di sangue, si spaventò poi si tirò su a sedere e guardò davanti a sè: vi erano incendi ovunque e diversi cadaveri sui marciapiedi, mentre sulla strada vi erano ribaltate oltre alla sua macchina anche una moto e un furgoncino, vide poi una donna correre inseguita da un uomo che sanguinava copiosamente dalla testa, poi sentì in lontananza le sirene delle ambulanze e delle automobili della polizia. si alzò in piedi e si voltò, dietro di lui vi era una donna -ehi, signora ma che cosa sta...- la donna lo attaccò, saltandogli addosso e sbraitando come se fosse stata posseduta - signora ma che cosa diavolo...- poi le diede uno spintone e la fece cadere a terra. Jake iniziò a correre, scappando da questo "inferno" dicendosi fra sè e sè -non può essere, questo è un cazzo di incubo!- scappando corse in un vicolo secondario dove vide un cane che pareva avere la rabbia, dilaniare un cadavere a terra. A Jake venne voglia di vomitare. si voltò nuovamente e trovò di fronte a sè un poliziotto armato della sua pistola d'ordinanza che fece fuoco sul cane che cadde morto -vieni con me cazzo!- subito Jake lo seguì e salì sulla sua macchina e partirono -Ehi ma che sta succedendo?!- chiese agitato Jake -Se lo sapessi a quest'ora non sarei quì! so solo che questa notte ero di turno e ad un certo punto mi è sbucato davanti uno di quei cosi!- jake sembrò ricordarsi solo adesso della sua famiglia -devo tronare a casa, devo salvare mia moglie e i miei figli!- il poliziotto lo guardò e poi disse - d'accordo, dove abiti?- Jake rispose - 45 fifth evenue- il poliziotto annuì e svoltò verso la via dove abitava il suo passeggiero. arrivati davanti alla casa Jake urlò -è questa!- uscì in fretta dall'auto, seguito a ruota dall'agente che gli copriva le spalle con l'arma da fuoco. Jake vide che la porta era aperta e subito si preoccupò, una volta entrato chiamò -bambini! Helen!- nessuna risposta poi una verso come di una bestia si fece udire nella casa e da una stanza comparve un altro di quegli "zombi" iniziò a correre verso Jake ma fu subito ucciso dal poliziotto. -quì non c'è nessuno!- disse l'agente poi avvertì -dobbiamo andarcene, ne stanno arrivando altri di quei cosi!- Jake disse -no! io non mene vado senza la mia famiglia!- il poliziotto allora lo strattonò per un braccio e gridò -dobbiamo andare..ora!- allora Jake si voltò e ritornò in macchina con l'altro sopravvisuto, ripartirono. a Jake iniziarono a scendere alcune lacrime sulla guancie -tra quattro giorni è natale...- il poliziotto disse -non è più natale...- continuarono ad andare in auto per diversi minuti ma poi un camion ribaltato in mezzo alla strada sbarrò loro il cammino. Scesero e si trovarono davanti una decina di zombie e subito il poliziotto urlò -scappa!- e iniziò a sparare mentre Jake iniziava a correre per scappare. Una volta allontanatosi abbastanza si accorse che il suo amico era rimasto indietro allora volle tornare per aiutarlo ma vide alcuni zombie avvicinarsi a lui allora corse di nuovo per mettersi in salvo, si trovò davanti un altro di loro allora raccolse una spranga di ferro da terra e la conficco nella testa del mostro uccidendolo. continuando arrivò vicino ad un carro armato e si chiese se ci fossero dei militari nella zona, si avvicinò ma ne trovò solo uno, morto. Raccolse il suo fucile e iniziò ad avanzare per raggiungere un luogo più sicuro, ma davanti al mezzo trovò una radio, la raccolse e cerco qualche frequenza che fosse in ascolto e ne trovò una, di un telegiornale che annunciva "...barricatevi in casa, non uscite per nessun motivo, non cercate di raggiungere amici o parenti, restate in un luogo sicuro e riparato e attendete l'arrivo dei soccorsi..." Jake allora si disse vedendo un enorme "orda di zombie" avvicinarsi a lui -i maya avevano ragione....l'apocalisse...-
  
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