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Autore: DarkEvilStiles    28/10/2012    4 recensioni
Attento a Jack.
Maestro di Halloween, potrebbe fare di tutto.
Forse dovresti guardarti intorno...
Ti accorgerai che lui è sempre presente.
Lui ti osserva.
Lui potrebbe essere l'ultima faccia che vedrai nella tua schifosissima vita.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Kingdom Hearts
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  Attento a Jack.
Maestro di Halloween, potrebbe fare di tutto.
 Forse dovresti guardarti intorno...
 Ti accorgerai che lui è sempre presente.
 Lui ti osserva.
 Lui potrebbe essere l'ultima faccia che vedrai nella tua schifosissima vita.
 
Decidere di andare ad Halloween Town fu l'idea peggiore che potesse passarmi per la testa.
 Appena arrivato, ebbi uno strano presentimento.
 Ero agitato, ma non sapevo perché.
 Volevo andarmene.
 Paperino e Pippo mi convinsero a restare, ma appena svolto il mio compito sarei scappato da quel luogo.
 E non ci sarei mai più tornato.
 Camminando, osservavo le Zucche sui lampioni che, minacciose, mi scrutavano dalla testa ai piedi.
 Oltrepassate le porte della città, rimasi stupito.
 Dal terrore.
 Una fontana da cui fuoriusciva sangue si ergeva al centro di una vasta piazza ornata da resti umani, organi interni e ossa.
 C'era anche molto sangue a terra.
 Indietreggiai.
 La mia fobia: il sangue.
 Ma vedere tutta quella ripugnanza a terra aumentava la voglia di vomitare.
 Poi vidi un'ombra.
 Mi guardai attorno.
 Non c'era niente.
 Pensai di aver immaginato tutto, ma mi sbagliavo.
 Dalla fontana, uscì uno scheletro alto quasi tre metri, dall'ossatura di un bianco da far male agli occhi.
Aveva solo un pantaloncino strappato, nient'altro.
 Cominciai a correre.
 Ma poi notai che Paperino e Pippo non c'erano.
 Vidi i loro resti a terra.
 Quel mostro li aveva inghiottiti in un attimo.
 Eppure era un scheletro, come faceva...
 Poi mi apparve davanti.
 Cambiai direzione.
 Continuai a scappare fin quando mi nascosi in una bara, dove non mi trovò.
 Tremando, aprii la bara dopo un po' e uscii.
 Andai alle porte della città per riprendere la Gummiship e partire di lì.
 Ma non c'erano le porte della città.
 Nemmeno la Gummiship.
 Non c'era niente.
 C'era solo una vasta piazza di mattoni.
 E nient'altro.
 La fontana, il sangue, ossa, organi e carne.
 Niente.
 Poi scorsi una scritta a terra.
 Proprio al centro della piazza.
 Mi corressi.
 Non una, tante scritte.
 C'erano infisse tutte le date di morte degli abitanti di Halloween Town.
 Anche quelle di Paperino e Pippo.
 E anche gli orari.
 In fondo, c'era scritto:
 - Sora: 31/10/2012 00:00 -
Controllai l'orologio.
 Erano le 23:59.
 Tremai.
 Corsi senza una meta.
 Ma in ogni strada, c'era sempre la piazza.
 A terra stavolta, c'era scritto:
"Attento a Jack.
 Lui ti osserva."
 
Mi svegliai.
 Ma non ero io.
 Mi guardai.
 Ero fatto di tanti pezzi.
 Ero... uno zombie?
 Avevo il becco di Paperino e lo scudo di Pippo.
 Di mio avevo solo il cervello.
 Poi un uomo, anche se uomo non era, su una sedia a rotelle, mi fissò e disse:
 "Esperimento completato."
Attento a Jack.
Maestro di Halloween, potrebbe fare di tutto.
 Forse dovresti guardarti intorno...
 Ti accorgerai che lui è sempre presente.
 Lui ti osserva.
 Lui potrebbe essere l'ultima faccia che vedrai nella tua schifosissima vita.
 
Decidere di andare ad Halloween Town fu l'idea peggiore che potesse passarmi per la testa.
 Appena arrivato, ebbi uno strano presentimento.
 Ero agitato, ma non sapevo perché.
 Volevo andarmene.
 Paperino e Pippo mi convinsero a restare, ma appena svolto il mio compito sarei scappato da quel luogo.
 E non ci sarei mai più tornato.
 Camminando, osservavo le Zucche sui lampioni che, minacciose, mi scrutavano dalla testa ai piedi.
 Oltrepassate le porte della città, rimasi stupito.
 Dal terrore.
 Una fontana da cui fuoriusciva sangue si ergeva al centro di una vasta piazza ornata da resti umani, organi interni e ossa.
 C'era anche molto sangue a terra.
 Indietreggiai.
 La mia fobia: il sangue.
 Ma vedere tutta quella ripugnanza a terra aumentava la voglia di vomitare.
 Poi vidi un'ombra.
 Mi guardai attorno.
 Non c'era niente.
 Pensai di aver immaginato tutto, ma mi sbagliavo.
 Dalla fontana, uscì uno scheletro alto quasi tre metri, dall'ossatura di un bianco da far male agli occhi.
Aveva solo un pantaloncino strappato, nient'altro.
 Cominciai a correre.
 Ma poi notai che Paperino e Pippo non c'erano.
 Vidi i loro resti a terra.
 Quel mostro li aveva inghiottiti in un attimo.
 Eppure era un scheletro, come faceva...
 Poi mi apparve davanti.
 Cambiai direzione.
 Continuai a scappare fin quando mi nascosi in una bara, dove non mi trovò.
 Tremando, aprii la bara dopo un po' e uscii.
 Andai alle porte della città per riprendere la Gummiship e partire di lì.
 Ma non c'erano le porte della città.
 Nemmeno la Gummiship.
 Non c'era niente.
 C'era solo una vasta piazza di mattoni.
 E nient'altro.
 La fontana, il sangue, ossa, organi e carne.
 Niente.
 Poi scorsi una scritta a terra.
 Proprio al centro della piazza.
 Mi corressi.
 Non una, tante scritte.
 C'erano infisse tutte le date di morte degli abitanti di Halloween Town.
 Anche quelle di Paperino e Pippo.
 E anche gli orari.
 In fondo, c'era scritto:
 - Sora: 31/10/2012 00:00 -
Controllai l'orologio.
 Erano le 23:59.
 Tremai.
 Corsi senza una meta.
 Ma in ogni strada, c'era sempre la piazza.
 A terra stavolta, c'era scritto:
"Attento a Jack.
 Lui ti osserva."
 
Mi svegliai.
 Ma non ero io.
 Mi guardai.
 Ero fatto di tanti pezzi.
 Ero... uno zombie?
 Avevo il becco di Paperino e lo scudo di Pippo.
 Di mio avevo solo il cervello.
 Poi un uomo, anche se uomo non era, su una sedia a rotelle, mi fissò e disse:
 "Esperimento completato."

 
  
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