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Autore: emme30    29/10/2012    9 recensioni
Raccolta di oneshot a tema Halloween con Sebastian e Blaine come protagonisti.
Fluff da carie e tantissimo ammmmore. Aboliti i fantasmi e le storie di paura a favore di biscotti e dolcetti.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Daddies!Seblaine'
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Muffin alla Zucca e Biscotti Glassati.

 

Sebastian continuava a girare per casa senza riuscire a intrattenersi con nulla, trovando noiosa qualunque cosa nel loro appartamento: dai libri alla tv e ogni cosa che gli capitava tra le mani. In realtà, era una la cosa che voleva fare ma, al momento, non poteva proprio permettersela.

Arrivò strascicando i piedi fino alla porta della cucina, appoggiandosi con una spalla allo stipite della porta per guardare all'interno del vano caldo e vivacemente illuminato.

Blaine era intento a impastare pastafrolla sul tavolo della cucina, c'era farina dappertutto e uno stuzzicante odore di zucca, aggiunto a quello che sembrava cioccolato che cuoceva in un pentolino sul fuoco.

Osservò la stanza per poi lasciar cadere lo sguardo su Blaine che fischiettava allegramente mentre passava il mattarello sullo strato di pasta, una guancia sporca di farina e un sorriso sulle labbra.

Indossava una semplice maglietta con le maniche corte e, ad ogni movimento che faceva, i muscoli delle braccia si tendevano e rilassavano, tirando leggermente la stoffa della t-shirt.

Sebastian stava quasi per raggiungerlo da dietro e baciargli il collo, quando la voce di Blaine risuonò nel vano.

Fermo dove sei.”

Sebastian sbuffò scocciato, sbattendo un piede per terra, esattamente come un bambino che fa i capricci. “Ma Blaine!”

Le conosci le regole,” disse solenne Blaine, alzando lo sguardo dal tavolo e puntandogli il mattarello contro. “In questa cucina tu non entri se c'è il fuoco acceso.”

Sebastian grugnì infastidito, ricordando quella volta in cui a momenti avevano incendiato mezza casa perchè aveva distratto Blaine mentre cucinava.

Ma non puoi bandirmi dalla cucina! E' anche mia! Se avessi sete e volessi bere un bicchiere d'acqua?”

Blaine alzò un sopracciglio, ma impugnò il mattarello impolverato con una mano facendolo battere piano con l'altra estremità sull'altro palmo, cercando di intimidirlo. “Provaci ad entrare qui dentro.”

Mi fai paura con quel coso.”

Rimani dove sei e nessun mattarello ti cadrà accidentalmente in testa.”

Sebastian sbuffò infastidito ma non si mosse, allungando il collo per vedere cosa stesse facendo Blaine. “Cosa fai?” chiese dopo un poco, sentendo la noia riaffiorare.

Biscotti a tema per la festa di domani sera... ho comprato le formine, guarda che belle!” Blaine alzò un paio di oggetti di metallo che Sebastian non riuscì neanche a individuare, provando a mostrarsi interessato.

E in forno cosa c'è?”

Muffin alla zucca, quelli che ti piacciono tanto.”

A Sebastian si illuminarono gli occhi a quelle parole, ma si spensero non appena Blaine lo guardò ridacchiando. “Sono per la festa a scuola, non cominciare a esaltarti troppo.”

Ma Blaine!”

Niente Ma Blaine, lo sai quanto è importante per me quella festa.”

Sebastian sbuffò infastidito e si infilò le mani nelle tasche dei pantaloni. “Guarda che quei marmocchi non ti eleggeranno insegnante dell'anno anche se cucini loro tonnellate di muffin che dovrebbero essere miei.

Blaine ridacchiò nel sentire la delusione nella voce di Sebastian e si avvicinò al fornello per girare qualcosa dentro il pentolino mentre, nel frattempo, un penetrante odore di cioccolato si era diffuso nel vano.

Cosa ci fai col cioccolato?” domandò Sebastian, fissando il sedere del suo ragazzo che si era piegato per tirare fuori una teglia dal forno, sulla quale riposavano una quarantina di piccoli stupendi muffin arancioni.

Ora vedi,” ridacchiò Blaine, prendendo una teglia coperta di biscotti rotondi crudi.

Sebastian lo guardò afferrare una sac à poche e riempirla di cioccolato fuso e di una glassa arancione che aveva tirato fuori dal frigo. Puntò l'estremità sui biscotti e cominciò a decorarli con piccole gocce arancioni e marroni, facendo venire l'acquolina in bocca a Sebastian.

Quei marmocchi non si meritano queste leccornie,” si lamentò di nuovo Sebastian, contemplando il sedere di Blaine che si era di nuovo accucciato per infilare la teglia con i nuovi biscotti nel forno caldo e fissato il timer per cuocerli.

Parla colui che vive delle mie leccornie.”

Ma mi sembra anche giusto! Cioè, io ti ripago in natura poi, loro che fanno? Eh Blaine? Cosa fanno loro per mostrare la gratitudine nei tuoi confronti che prepari tutte queste delizie?”

Blaine lo guardò con un sorriso beffardo. “Nessuno ha mai detto che il modo in cui mi ripaghi tu sia il migliore di tutti.”

Sebastian lo fissò con la bocca aperta, scandalizzato dalla risposta di Blaine.

Era sempre così: diventava tremendamente sfacciato quando preparava i dolci, quasi si trasformava. Il Blaine-pasticciere era sempre quello che lo metteva a tacere e, inoltre, quello che lo eccitava fino all'inverosimile perchè così diretto e così diverso dal suo solito fidanzato.

Sei crudele. Non mi cucini nulla, non mi fai entrare in cucina e ti prendi addirittura gioco di me.”

Blaine ridacchiò e lo guardò inclinando la testa, tirando fuori un paio di ciotole dal frigo piene di glassa colorata, prima di appoggiarle sul mobile e lavarsi le mani sporche di farina.

Si avvicinò a lui scuotendo la testa, posandogli le mani sulle spalle ed entrando nel suo spazio personale, sorridendo malizioso.

Pooovero Sebby che viene preso in giro.”

Tutta colpa del suo ragazzo! Sai, è davvero uno stronzo.”

Ma davvero?”

Oh sì, non gli cucina i dolci e lo obbliga a stargli lontano quando è così sexy da star male.”

Blaine si morse il labbro e si avvicinò al suo viso per baciarlo, quando il timer scattò per avvertirlo che i biscotti erano cotti. Prima che Sebastian se ne potesse accorgere, era scivolato via dalle sue braccia e corso a impugnare le presine per tirare fuori la teglia ustionante dal forno.

Sebastian mugugnò abbattuto, deluso di non aver ricevuto neanche un bacio nonostante avesse pure provato a fare il carino con il suo ragazzo.

Blaine! Non puoi fare così!”

Shhhh tesoro che devo fare i biscotti!”

Sebastian fece una smorfia, sia per il soprannome – odiava quando Blaine gli dava quei nomignoli – che per il suo comportamento. Lo mandò al diavolo non troppo velatamente e lo lasciò in quella cucina che profumava di tutti i dolci che Blaine non stava cucinando per lui.

Si ritirò in camera da letto, arrabbiato, cercando di distrarsi leggendo un libro, ma l'odore di zucca e biscotti arrivava fino a lì e Sebastian si stava anche infuriando per come stava girando la serata.

Blaine fece la comparsa sull'uscio della camera quasi un'ora e mezza dopo. Sebastian lo sentì entrare dallo scricchiolio della porta e stava già per insultarlo e bandirlo dalla camera da letto come lui lo aveva bandito dalla cucina quando notò che aveva un vassoio tra le mani, coperto da un tovagliolo bianco.

Rimase senza parole e aspettò che Blaine lo raggiunse sul letto, appoggiando con cura il vassoio sul materasso, prima di rivelare cosa ci fosse sopra.

C'erano tre piattini: uno con i biscotti all'arancia e cioccolato, uno con i muffin alla zucca e un terzo con dei simpatici biscotti ricoperti di glassa di diverse forse, quelli famosi degli stampini. Accanto ad essi, c'erano anche due tazze fumanti di cioccolata calda, densa e con la panna, una con una spolverata di cannella, esattamente come piaceva a Sebastian.

I due si guardarono. Sebastian lesse le scuse negli occhi di Blaine e Blaine quasi intravide un Sebastian contento e saltellante nelle sue iridi verdi preferite.

Pensavo fossero per la festa.”

Ne ho fatti un po' di più, volevo festeggiare Halloween anche con te,” rispose con semplicità Blaine accarezzandogli la guancia. “E poi dovrò pur sapere se fanno schifo o sono venuti bene... quindi assaggia, cavia.”

Sebastian rise per l'appellativo e lo baciò a stampo sulle labbra, per dedicarsi a tutto quel ben di Dio che gli aveva portato Blaine.

Risero, mangiarono e scherzarono su quelle coperte, avvolti dal profumo di cioccolata, e poi ovviamente, Sebastian ripagò Blaine del disturbo dei dolci.

 

 


Ecco i dolci preparati da Blaine-Pasticcere-Molto-Sassy:

Blaine lavora come maestro in una scuola elementare, ecco perchè i dolci non sono troppo spaventosi.


Per sapere per quale motivo Sebastian è stato bandito dalla cucina, leggete QUI.

 

 


Se vi aspettavate una raccolta di Halloween con storie di fantasmi o racconti di paura, avete proprio sbagliato persona, visto che io sono una grandissima fifona e non sono assolutamente portata a scrivere per certe cose. Cioè, avete presente quelle persone che al cinema saltano sulla poltroncina quando c'è una scena all'improvviso in un normalissimo film d'avventura? Ecco, io oltre a fare quello mi lascio scappare anche qualche urlo, perchè sì.

Quindi quello che voglio proporvi è una raccolta di storie al limite dello zucchero e del fluff. Perchè c'è sempre bisogno di cose dolciose e biscottose. Ecco.

Ho preparato un po' di shot (4 o 5), ne pubblicherò una al giorno per tutta questa settimana, sperando che possano piacervi e farvi fare un sorriso, perchè io ci spero tanto :3

Grazie alla mia metà per la correzione e il bannerino (awwww ) e a tutti voi per aver letto :3

Un bacione zuccheroso,

Marti


 

   
 
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