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Autore: Book boy    29/10/2012    0 recensioni
Al termine delle crociate i Templari, monaci guerrieri erano diventati potenti e molto ricchi, corrotti e ormai non più puri di spirito, la chiesa iniziò a temerli e li sterminò. Alcuni Templari sopravvissero e tutt'oggi continua questo culto, il loro obbiettivo è eliminare il Papa...allora quando giunge una lettera anonima che annuncia l'imminente omicidio dell'Santo Padre, Il commissario Filippi della polizia vaticana, appoggiato dalla guardia svizzera deve indagare per scoprire l'assassino.
Genere: Mistero, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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anno 1314. -Svelto, spranga la porta!- All'interno di una piccola abbazia vicino a Parigi si stavano nascondendo alcuni cavalieri Templari, che stavano fuggendo da alcuni soldati del re di Francia. -passami la spada!- Lord D'Allon corse verso un tavolo su cui erano poggiate due spade ed uno scudo, li raccolse e lanciò una spada ad un suo compagno. Qualcuno iniziò a dare dei colpi secchi contro la porta e poi iniziarono a sfondarla con un piccolo ariete. I due cavalieri indietreggiarono e si misero sulla difensiva, un ultimo colpo e la porta cedette cadendo a terra con un tonfo. Nella stanza si riversarono diversi armigieri nemici, che iniziarono a duellare con i due Templari che menavano fendenti su fendenti, affondi su affondi. Abbatterono di versi nemici ma poi D'Allon fu ferito ad una spalla mentre il suo amico fu trafitto all'altezza del petto da un lama. D'Allon allora diede un calcio al suo assalitore gettandolo a terra ma ne arrivarono altri due che lo disarmarono e lo catturarono legandogli con una corda le mani e i piedi poi qualcuno gli mollò un pugno secco in volto facendolo svenire. Rinvenne parecchio tempo dopo, legato all'interno di una carrozza, venne fatto scendere e si ritrovò in una grande piazza di Parigi. Era il 18 marzo. D'Allon fu legato ad un palo circondato di legni e sterpaglia, volevano bruciarlo vivo. In tanto che si stava preparando alla sua fine la folla lo insultava e lo derideva. Il boia accese l'incendio e dopo pochi secondi anche lui prese fuoco e tra grida di dolore la folla urlava e lo derideva. Era la morte dell'ultimo Templare. O così si credeva... Oggi. Ufficio del commissario Filippi. Tornato in ufficio si sedette alla sua scrivania e attraverso un walkie-talkie chiamò il suo collega Frider. Iniziò poi a leggere la descrizione sul tomo di quella croce "Questa croce fu inventata dal Maestro Templare Igino Friedss, di origine francese. La inventò per poter dare una croce al suo ordine Templare di Parigi: Gli adepti della croce..." quando lesse quelle parole capì subito, dato che la lettera diceva che l'omicidio sarebbe stato commesso da un adepto della croce, continuò a leggere "Questo ordine combattè e trucidò senza pietà i turchi e gli arabi in Terra Santa, senza risparmiare nemmeno donne e bambini..." entrò nella stanza Frider che chiese -Hai scoperto qualcosa?- -Sì- rispose Giorgio -Ho scoperto che le croci che vi sono sulla lettera sono uguali a questa...- E gli mostrò il tomo -sono le croci degli "Adepti della croce" un ordine Templare, difatti nella lettera si può leggere...- -"L'omicidio sarà commesso da un adepto della croce"- Lo precedette Frider -Esatto!- -Ciò significa che a volere la morta dell'Papa vi è un...ordine Templare? Ma non sono tutti sciolti gli ordini, e se non erro furono uccisi tutti i cavalieri Templari, o sbaglio?- -In parte hai ragione, ma sotto certi aspetti sopravvivono tutt'oggi delle specie di "ordini templari" ad esempio la massoneria fino a circa un secolo fa operava come una mafia- -Ma dove potremmo trovare dei Templari e perché dovrebbero volere la morte del Papa? Dopo tutto sono sempre stati, in modo errato probabilmente, ma servitori di Cristo e di Dio onnipotente.- -Vero ma dato che al termine delle crociate i Templari erano diventati molto ricchi e potenti, non più puri di spirito per la chiesa, che al tempo era comunque corrotta, ma vedeva nei Templari l'incarnazione del male e del Diavolo, dato che in loro si potevano riscontrare tutti i peccati che un uomo potesse commettere. Così, trovò questo pretesto per toglierli di mezzo, per molti furono uccisi tutti, ma per qualcuno, cosa molto probabile, alcuni riuscirono a fuggire alla "persecuzione" riuscendo a salvarsi e a fuggire per nascondersi in qualche segreta abbazia per poi sopravvivere e fondare altri ordini "segreti" e così tutt'oggi se dovessero sopravvivere dei discendenti dei Templari vorrebbero vendicarsi sulla chiesa di Roma, e quale modo migliore se non uccidere sua Santità?- Frider restò immobile a riflettere su ciò che il suo collega gli aveva riferito poi disse -Ma come faremo a trovarli?- Filippi lo guardò e poi rispose -Semplice...saranno loro a farsi vivi. Per ora tutto ciò che possiamo fare è raddoppiare anzi triplicare la sicurezza, chiunque ripeto chiunque voglia entrare in piazza San Pietro dovrà essere controllata a vista, e poi per sicurezza nessuno potrà entrare in Vaticano, inventandoci una scusa qualunque, per esempio per dei lavori di restauro alla Cappella Sistina.- -Ma tra pochi giorni sarà la giornata del AIDS e come ogni anno il Papa deve fare il suo discorso, come faremo per quello?- -anche per quello ci inventeremo una scusa, come se il Papa sia malato, febbre, o una cosa del genere, dato che se si affacciasse dalla finestra, anche se disponessimo dei tiratori scelti e dei cecchini ovunque il Papa sarebbe completamente scoperto, nemmeno una guardia del corpo gli potrebbe fare da scudo, no. Per non far iniziare a piovere giornalisti in lungo e in largo, questa storia dovrà restare fra queste mura. Mi sono spiegato?- -Certo- poi si voltò e uscì.
  
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