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Autore: Yellow Daffodil    30/10/2012    55 recensioni
Non so precisamente perché l'ho fatto.
Forse perché ho un subbuglio di ormoni tale che mi spinge a scrivere stupidaggini del genere.
Insomma...una persona normale non scrive una poesia sulle mestruazioni, vi pare?
E invece ecco qui una specie di filastrocca di rime baciate e alternate che, se volete, vi farà compagnia ogni ventotto giorni!
 
Adesso posso ufficialmente traferirmi a Baghdad e costruirmi una falsa identità.
 
Ah...nel caso mi conosciate, non sono io. E' uno spirito che ha preso il possesso del mio corpo e ne ha fatto un mezzo per divulgare questa cosa.
Genere: Comico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sono mestruata
Sono mestruata

La sveglia mi suona e sono incazzata,
guardo il calendario, devo esser mestruata.
Appena mi alzo il mal di testa mi assale,
pulsazioni alla tempia è il primo segnale.
Allora scendo furiosa a far colazione
e di colpo vien voglia di prosciutto e melone,
ma ormai è inverno inoltrato
quindi in frigo nemmeno il gelato,
di scelta non rimane che quella:
prendo il cucchiaio e mangio Nutella.
Il fratello cretino inizia a prendemi in giro,
lancio il cucchiaio e alle palle io miro.
Magari sterile potrebbe diventare,
sarebbe l'inizio di un rapporto migliore.
Con i rimproveri di sottofondo
mi vesto e mi sento di odiare tutto il mondo.
Il compagno fuori mi aspetta
con tutta tranquillità dice che ha fretta,
gli urlo in faccia tutti i suoi difetti
e iniziano al basso ventre i classici doloretti.
Non osa parlare per tutto il tragitto,
"Ho paura di te", sul suo volto c'è scritto.
A scuola il professore spiega Montale,
sto reprimendo la voglia di fargli del male,
ma quando arriva la ricreazione
io sono già in ovulazione.
La campanella dell'una allegramente suona
e nella mia testa tutto tuona,
Marco mi chiede se il ciclo è arrivato,
io gli rispondo di morire ammazzato.
A casa mi tuffo dritta sul letto
e immagino di vivere in un mondo perfetto.
Dannato il giorno in cui diventai donna,
con l'assorbente sotto la gonna,
quanto vorrei cambiare di sesso,
con il pistolino a mirare nel cesso
mestruo, parto e menopausa
dei dolori degli altri sarebber la causa.
Contar ventotto giorni e anche le ore,
il maschio con ventotto pensa al numero di un calciatore,
sentirsi un po' deboli e sotto pressione,
il maschio sarebbe pronto all'estrema unzione.
Ma alle donne è toccato per un motivo
perché siam forza e spirito combattivo,
perciò armata di nuova determinazione,
accendo l'mp3 e ascolto una canzone.
Due minuti dopo dalle lacrime son sommersa,
piango, mi lagno e mi sento persa.
Prendo i pupazzi di quand'ero bambina
e ci gioco facendo una sostanziosa merendina.
Il fidanzato mi chiama per parlare:
"Amore, vieni? Non ho niente da fare."
"Io invece mi devo lamentare,
il giorno in cui ho detto sì dovevo proprio star male."
"D'accordo, hai le tue cose,
scommetto anche delle occhiaie mostruose,
ti senti grassa e ti vedi cessa,
sono sicuro che sei totalmente depressa.
Ma pensa che tra quattro giorni sarà tutto finito
non fare come il mese scorso che pensavi ti avessi tradito,
ti dissi che con la mia ex non ci parlavo più,
che ti amavo ogni giorno di più,
ma tu eri convinta che non ti avessi tradito con lei,
bensì con tuo fratello perché ipotizzavi fossi gay."
Allora scoppio in una grassa risata,
non riesco più a smettere, devo essere andata.
La pancia fa male, ma non perché ho riso,
perché sta arrivando il mio ultimo avviso.
Pensando che domani ginnastica potrò saltare,
corro in bagno senza esitare.
In fondo questa è l'unica via,
elaborare una filosofia:
accettare ogni mese fastidio e dolore,
passare giornate con il malumore,
ma ricordarsi che tutto sommato
le donne son meglio di un carrarmato,
ciò che non ci uccide, più forza ci dà,
non rompere tanto ché il male tornerà.

Solo io posso con l'argomento fare una poesia
solo la mia mente è capace di simil cagata,
ma vi chiedo di accettare questa pazza filosofia:
tutto sommato, io sono mestruata.

Daffy




Lo so, questa cosa non ha ragion d'essere, non ha un senso logico e tanto meno un'utilità in questo mondo.
Però quando abbiamo il ciclo noi donne siamo particolari. Ed è un modo per dirvi che se siete d'accordo con me sul fatto che questa cosa non abbia ragion d'essere, che non abbia un senso logico e tanto meno un'utilità in questo mondo, non dovete farmelo presente. Altrimenti vi tirerò addosso cucchiaini.
No, a parte gli scherzi, so che è demenziale, però era un modo per ridere sul "periodo rosso" delle donne per vederlo ogni tanto in modo più ironico che negativo.
Tutto quello che vi posso dire è che, se l'avete trovato in qualche modo interessante (leggasi: solo se vi è piaciuto XD), fatemelo sapere così magari mi scappa un sorrisino e vi rispondo grazie :)
Inoltre, se amate cimentarvi in scritti più complessi e articolati, ma sempre per ridere, vi consiglio Io e te è grammaticalmente scorretto
 , che vi catapulterà tra i banchi di scuola assieme a una classe veneziana che è tutto un programma e sentimenti variegati in cui ognuno si può riconoscere.
Au revoir!

E se foste interessati a sentirne delle belle, siete ben accetti nel gruppo:
Grammaticalmente Scorretti
 per chiacchierare, aggiornarsi e pubblicizzare le proprie storie! Non siate asociali (adesso mi arrivano dei computer in testa), chiedetemi l'amicizia come Daffy Efp .


 

   
 
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