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Autore: IndelibleSign    31/10/2012    6 recensioni
E se una timida, casta e dolce Amy riuscisse a conquistare finalmente il ragazzo che tanto le piace, ossia Niall?
E se Giselle riuscisse a farsi piacere l'antipatico e sbruffone Zayn?
E se Charlie fosse la coniglietta dell'uomo carota, alias Louis?
E se Jazmine riuscisse finalmente a perdonare il ragazzo che poco tempo prima l'aveva tradita sotto il suo tetto, nonché Harry?
E se la dolce Helen riuscisse a scampare ad una molestia grazie all'intervento di Batman, niente poco di meno che Liam in persona?
--
Cosa succederebbe? Beh, io l'ho immaginato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Halloween is the new Valentine's Day.


-Cos’è quel coso orribile?- urlò Giselle uscendo dal bagno di servizio.
Quella sera si era appositamente vestita da diavola con tanto di corna e coda rossa, voleva far colpo su uno dei ragazzi del loro liceo e, la festa di Halloween, sarebbe stata un'ottima chance per riuscirci, soprattutto per lei.
Guardò spaventata la figura di una ragazza, o almeno sperava lo fosse, con un abitino color carne stretto al suo fisico perfetto.
A causa dell'urlo di Giselle la ragazza si voltò e quest'ultima la riconobbe immediatamente.
-Amelie? Sei proprio tu?- strabuzzò gli occhi la ragazza fissando la sua migliore amica, nonché la ragazza più casta, dolce, secchiona e secchiona dell'universo.
Amy, chiamata da tutti così, era travestita da Pocahontas, il ché non era il genere di vestitini che la ragazza usava.
-Dici che sono troppo, emh..- la ragazza si toccò il mento con l'indice della mano, alla ricerca dell'aggettivo adatto da poter utilizzare, ma prima che potesse dire alcun genere di idiozia, Giselle la bloccò.
-Sei così diversa, sei.. perfetta, un amore!- urlò entusiasta 'Elle, battendo le mani mentre saltellava sui suoi tacchi neri.
L'amica di tutta risposta gli sorrise e tornò a fissarsi allo specchio, voltandole di nuovo le spalle.
-Tutto questo solamente per..- Amy venne bloccata dall'amica.
-..Per conquistare Niall, lo sappiamo Amy- sbuffò Charlie entrando nella camera delle sue due amiche.
Amy si voltò per fissare il vestitino dell'amica mentre se lo stiracchiava.
Charlie, più comunemente conosciuta come 'la rossa', indossava un adorabile vestitino da coniglietta, con tanto di batuffolo rosa sul posteriore, che fingeva da coda.
Giselle arricciò il naso invidiosa, notano le gambe magre e slanciate dell'amica e avvicinandosi le aggiustò una delle orecchie del fermagio a coniglio che portava al capo. La rossa le sorrise.
-Sei carinissima, Char- le sorrise Amy decorando sul suo volto le sue magnifiche lentiggini.
-Sono sicurissima che Niall non resisterà un attimo quando ti vedrà- le fece un occhiolino Charlie e la ragazza arrossì violentemente, riprendendo a guardarsi allo specchio, ancora insicura, mentre le altre due finivano i loro trucco.

-Si può sapere che fine avevate fatto voi due?- urlò Giselle notando entrare dalla porta d'entrata Helen e Jazmine, come per novità, in ritardo.
Amy fissò l'abito casto di Helen e quasi si pentì di essersi vestita in quel modo. L'amica bionda (Helen), indossava un vestitino bianco latte e una parrucca giallognola, probabilmente era Marilyn Monroe.
-L'importante è che siamo arrivate in tempo, no?- sorrise Jaz.
L'attenzione si spostò completamente su di lei, quella sera era travestita da vampira.
Indossava, per l'occasione, delle lentine rosse sangue e dei canini finti e sulle labbra un rossetto rosso fuoco.
L'abito era costituito da un pantalone di pelle liscio e aderente che lasciava intravedere le perfette curve della ragazza, poi, da sopra un corpetto sempre nero che le metteva in mostra la sua bella quarta di cui andava fiera.
-Ho l'impressione che stasera sarà una grande serata!- urlò Helen sorridendo a tutte per poi avviarsi verso la '500 di Jazmine prestata per l'occasione da suo padre.

-Dai Amy, è andato via. Adesso puoi finire di nasconderti dietro la mia schiena- sbuffò Giselle roteando gli occhi al cielo.
Amelie aveva appena visto Niall Horan, il ragazzo di cui era perdutamente innamorata da più di quattro mesi a questa parte. Non aveva avuto mai il coraggio di confessarglielo siccome neppure si parlavano tanto.
Amy sospirò soddisfatta prima di affiancare l’amica e per suo orrendo disappunto vide il biondo ancora davanti a lei, travestito da pirata con una benda a coprire l’occhio sinistro.
-Sei un’ingrata!- cercò di non urlare Amy, Giselle rise.
-Le ripetizioni di matematica te le puoi scordare!- continuò per poi buttarsi nella mischia.
La musica era assordante soprattutto per un tipo come Amy, sempre casa e scuola, e che quindi non si dedicava molto ad uscite del genere.
Che poi, il motivo per il quale aveva deciso a partecipare a questa bazzecola era solamente uno: l’irlandese.
Aveva sperato per tutta la giornata di potersi magari fermare a parlare con lui, di incontrarsi al bancone o al buffè.
-Oh scusami io..- ma non aveva sperato di incontrarlo scontrandolo –non ti avevo visto- disse dispiaciuta notando il volto di Niall sorridere quasi come a rassicurarla.
-Non preoccuparti, Amy- rispose poi, come se chiamarla in quel modo o parlarle così fosse la cosa più semplice dell’universo. La ragazza arrossì violentemente.
Niall Horan conosceva il suo nome.
Lui le sorrise guardando il suo vestitino.
Niall Horan le aveva sorriso e aveva guardato com’era vestita.
-Ti va di ballare? Amo questa canzone- rise il biondo euforico.
Niall Horan le aveva appena chiesto di ballare con lui e lei era muta come un pesce.
-Sì! Cioè.. intendevo dire che mi piacerebbe- si corresse cercando di trattenere la sua adrenalina.
L’irlandese le sorrise di nuovo e le prese la mano, trascinandola dolcemente in pista e cominciando a ballare vicino a lei, come se tutta la sua timidezza di colpo fosse svanita.
Se Niall Horan si fosse avvicinato ancora un po’ lei probabilmente sarebbe morta di arresto cardiaco.

-Cos’è che ti fa tanto ridere?- Giselle sobbalzò sentendo la voce di Zayn Malik dietro di lei. Si voltò sbuffando, sembrava quasi che quel ragazzo fosse il suo incubo però diamine se era bello.
Indossava un costume da vampiro con tanto di canini e succo di pomodoro sulle labbra.
-Ah però! Bel costume ‘Elle- disse malizioso Zayn notando il costume rosso della ragazza.
Quest’ultima sbuffò, forse non sapeva fare altro.
-Balliamo? Questa canzone è stupenda!- urlò il moro tenendo il ritmo coi piedi. Giselle rise sfacciatamente.
-Povero dolce, ingenuo e tenero Malik. Se Niall ci è riuscito con Amy questo non vuol dire che tu riuscirai a ballare con me. Baci!- urlò quest’ultima dirigendosi al bar degli alcolici in cerca di qualcosa di forte per la serata.
-Non così in fretta, Giselle!- urlò Zayn raggiungendola.

-Ma guarda un po’ chi si vede da queste parti..- Charlie era al piano superiore cercando urgentemente il bagno per sciacquare il suo vestito macchiato da una coca cola, quando la voce di Louis interruppe il suo intento –..la famosa Charlie!-
-Tomlinson non è il momento a meno che tu non voglia trovarti il fegato al posto del cervello-
sbuffò Char continuando a cercare i bagni femminili.
Louis trattenne un risolino.
-Dai, potrebbero prenderci per una coppietta di fidanzatini!- urlò poi.
Charlie si voltò cercando di capire il perché e lo capì una volta guardato l’orrendo vestito a carota di Louis Tomlinson.
-Sono una carota e tu la mia coniglietta, mangiami!- urlò.
Un conato di vomito salì alla gola della rossa.
-La coniglietta preferisce rimanere a dieta stasera- disse facendogli l’occhiolino per poi entrare, finalmente nei bagni e lasciandolo fuori, con la mano a mezz’aria e l’aria sognante.

<<I can cut you into pieces, but my heart is.. broken>> in quel momento in pista si ballava la canzone ‘Please don’t leave me’ di P!nk. Una delle preferite di Jazmin.
<<Please don’t leave me, I always say how I don’t need you, but it’s always gonna come right back to this. Please, don’t leave me>>
Jazmine rabbridì sentendo la voce di Harry soffiarle sul collo queste dolci parole.
Harry Styles, suo ex-ragazzo dopo che lei stessa aveva scoperto lui e una tr..asgressiva ragazza a letto, a casa sua, nel suo letto e sotto i suoi occhi.
Lui era ubriaco, ok, ma l’aveva pur sempre tradita. E un tradimento Jazmin non lo perdona mai.
-Harry sai bene che tra noi è finita, sepolta. Non esiste nemmeno un noi!- roteò gli occhi al cielo.
-Jaz..- la ragazza lo bloccò.
-Sono Jaz per gli amici, per te sono Jazmine- lo corresse. Lui sbuffò.
-Lo sai quanto io ci tenga a te e sai anche quanto avevo bevuto quella sera!- disse il riccio dispiaciuto. La ragazza intanto portava col piede il ritmo della canzone, canticchiandolo un po’ nel ritornello.
-Lo sai quanto mi abbia fatto del male vederti in quel letto con quella troia?- urlo Jaz.
-Jaz, non offendere le persone!- urlò Harry. La ragazza si alzò cominciando a camminare.
-Sono Jazmine per te!- urlò poi. Harry la prese per il polso, avvinando i loro corpi e facendoli combaciare.
-Jaz mine.- separò il nome. Jaz strabuzzò gli occhi.
-Jaz is mine- modificò poi il nome prima di baciarla dopo lunghi giorni di agonia e per sua fortuna lei si lasciò trasportare da quel bacio.

Helen si era trovata troppo a disagio in quel locale e così aveva deciso di uscire fuori per prendere una boccata d’aria. Ora era seduta sulla panchina verde proprio nel retro della discoteca e aspettava che la musica smettesse di ‘strillare’ almeno per un momento.
-Hey fiorellino- una voce singhiozzante a causa dei troppi alcolici fece sobbalzare Helen che immediatamente si drizzò sul posto.
-Cos è hai paura di me? Io non faccio nulla- rise il ragazzo barcollando in sua direzione fino a farla sbattere contro il muro freddo dell’uscita di servizio.
-D-Devo tornare dentro- balbettò beccandosi come risposta una risata sfacciata. Deglutì.
-Prometto che non ti farò niente ok? Basta solamente che tu faccia la brava bimba- disse avvinandosi e poggiando le sue luride mani sui fianchi di Helen.
-Toglimi le mani di dosso- cercò di ribattere la ragazza mentre alcune lacrime le solcavano il viso, impaurita. Ecco il perché odiava quel genere di feste; droga, ragazzi idioti e musica dovunque.
-Shh, dai- ribadì il ragazzo.
-Levati!- cercò di spostarlo ma con scarsi risultati.
-Non hai sentito cosa ha detto?!- una voce si fece largo dietro a quei vicoli ciechi.
Entrambi voltarono i loro sguardi sulla figura mascherata da Batman, il ragazzo rise sfacciatamente mentre Helen asciugò le lacrime cercando di capire chi fosse.
-Batman perché non te ne torni nella tua Bat-caverna a fare compagnia alla Bat-nonna?- rise il ragazzo ricominciando a baciare il collo della ragazza.
Il ragazzo travestito da Batman si avvicinò e, proprio come nei film romantici, diede un pugno in pieno viso al molestatore che fece girare la testa sul suo collo per ben tre volte.
Poi si tolse la maschera mostrando in viso.. Liam Payne.
Aspetta.. Liam Payne l’aveva difesa?
Ecco una cosa positiva delle feste! C’è sempre qualcuno o qualcosa pronto a capovolgere la serata.
-Tutto bene, Ellie?- chiese dolcemente.
-In realtà mi chiamo Helen..- borbottò lei. Bella figura di merda, Payne.

Intanto Niall continuava a ballare accanto ad Amy, sorridendole quando incontrava il suo sguardo.
-Sei carinissima quando arrossisci, lo sai?- chiese lui, strapazzandole le guance.
-E tu sai di non essere d’aiuto con questa frase?- rispose lei arrossendo, se possibile, ancora di più.
Il biondo passò una mano sui lunghi capelli lisci della ragazza e le sorrise.
-Dio, smettila di sorridere- borbottò Amy come se di colpo tutta la sua timidezza fosse sparita.
-Cos’ha il mio sorriso che non va?- chiese Niall mettendo il broncio.
-E’ così perfetto..- sussurrò Amy non troppo a bassa voce per non farsi sentire.
Quando si rese conto della frase che aveva appena pronunciato, si corresse:
-Cioè, volevo dire ch..- la ragazza non riuscì a terminare la frase che Niall incollò le sue labbra sulle sue, facendole combaciare perfettamente.
Dopo un po’ le staccò e lei gli sorrise.
-Anche il tuo è perfetto.- ammise prima di rincollarle e baciarla per la seconda volta.
Era ufficiale, Niall Horan la voleva morta.

-Malik devi capire che quando una ragazza dice no è no!- sbuffò Giselle dopo aver chiesto una vodka e aver visto sedersi Zayn accanto a lei.
-Zayn. Mi chiamo Zayn- sbuffò lui. Lei gesticolò qualcosa di incomprensibile.
-Potresti chiamarti Ermenegildo, Asdrubale, Robert, Richard o come diamine vuoi ma non cambia il fatto che tu sia uno stupido- borbottò lei di tutta risposta.
Lui rise, quella ragazza aveva la capacità di ribattere ad ogni stuzzicamento del moro.
-Minchia ridi, che domani muori- sbuffò lei prima di iniziare a bere la sua vodka.
Il moro rise ancora di più prendendo tra le mani il bicchiere della ragazza e bevendolo tutto d’un torso.
-Come hai osato?- sottolineò le parole, Giselle.
-Non me l’hai nemmeno fatta assaggiare, sai quanto ho spes..- la ragazza non riuscì a terminare che il moro la prese baciandola e lei riuscì a distinguere il puzzo di tabacco dal gusto della vodka.
-Così va meglio?- le chiede lui, lei sembrò pensarci su prima di rispondere:
-Non ancora, mi sa che di vodka ce ne sia ancora- disse prima di rincollare le loro lingue.

Louis entrò nel bagno, noncurante se fosse stracolmo di ragazze, ma per sua (s)fortuna vi trovò solamente Charlie a ripulirsi il vestito.
-Cambiato sesso, Louis?- chiese la ragazza continuando a strofinare.
Il ragazzo continuò ad osservare come quest’ultima strofinasse sul suo abito, e siccome fratello di quattro bambine, capì subito il modo sbagliato in cui lo facesse.
Si avvicinò e le prese lo strofinaccio dalle mani sotto lo sguardo torvo di lei.
-Cosa fai?- trillò lei, infastidita.
-Sono più esperto di te- rispose lui continuando a strofinare per bene.
Lei gli fece il verso, ma lo lasciò fare.
Dopo un paio di minuti la macchia sparì e Char si affacciò per vederne il risultato, ma nello stesso momento Louis alzò il capo e le loro labbra si scontrarono.
Lei ti tirò subito indietro, sobbalzando e notò subito che il suo numero di battiti era aumentato numerosamente.
-Io..- Louis si avvicinò di qualche centimetro.
-..sono la tua carota, e tu..- si avvicinò ancora di più e soffio l’ultima frase sulle sue labbra.
-..la mia coniglietta.- per poi racchiudere il cuore di lei nel suo, baciandola.

Harry e Jaz, riappacificatosi, si avviarono verso le altre coppie; Amy e Niall seduti ai divanetti con Zayn e Giselle mentre Helen e Liam si baciavano.
Helen e Liam si baciavano!?
-Helen!- la ragazza sobbalzò girando lo sguardo verso Jaz che le sorrise facendole l’occhiolino, lei arrossì immediatamente.
Arrivarono poco dopo anche Louis e Charlie mano nella mano.
Ognuno di loro fissò gli altri per poi iniziare a ridere.
-Tutto è bene quel che finisce bene.- sorrise Harry guardando Jazmine.
-L’inizio della fine- disse Niall rivolto a Amy, che sorrise imbarazzata.
-Era destino tra di noi.- borbottò Louis verso Charlie.
-Ci sarò sempre pronto a difenderti.- sorrise Liam verso Helen.
-Non so che minchia dire.. ma l’unica cosa che mi viene in mente in questo momento è:
Halloween è il nuovo San Valentino!-
urlò facendo ridere tutte le neo coppie.
-Idiota- sbuffò Giselle.
-Ti amo anch’io- disse prima di ribaciarla.

E come i nostri cinque poeti, forse Malik un po’ meno, hanno detto: tutto è bene quel che finisce bene, perché c’è sempre un inizio che segnerà la tua fine ed il tuo destino. Non c’è bisogno di aver paura perché ci sarà sempre qualcuno pronto a difenderti.
Io, per esempio, amo te. 


Note dell'autore:
Ed eccomi qui con una one-shot tema halloweenesco(?) 
Non è il meglio, anche perché ad un certo punto mi sono 
scocciata di scriverla, ma spero di aver scritto qualcosa di sensato.
Scusatemi se non vi piace.


Mi aspetto pareri personali, critiche e chi più ne ha più ne metta.
-vostra, Martina.

twitter: @IndelibleSign

  
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