Fanfic su attori > Cast Castle
Ricorda la storia  |      
Autore: Tittili    01/11/2012    4 recensioni
Ci provo ancora...vediamo se questa mi è venuta meglio...aspetto commenti!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Andrew, devo parlarti, ora.”
“Va bene Nathan, c’è qualche problema?”
L’espressione dell’uomo non prometteva niente di buono e questo non era un buon segno.
Nathan era un professionista serio e non certo uno di quelli da lamentarsi per sciocchezze o con pretese assurde da star.
Se chiedeva un colloquio da solo e con tanta urgenza doveva trattarsi assolutamente di qualcosa di grave.
“Coraggio Nate, andiamo nel mio ufficio, così parliamo tranquillamente.”
Quando chiuse la porta si girò verso l’attore e lo vide con il viso tirato e piuttosto nervoso.
“Allora,cosa succede?” disse Andrew sedendosi alla sua scrivania.
“Lascio il serial” affermo secco Nathan
“C-cosa? Ma stai scherzando spero?” replicò stupefatto alzandosi di scatto.
“No. Devo assolutamente andarmene.” continuò calmo.
“N-Nate..ti rendi conto di quello che stai dicendo? Gli ascolti sono alle stelle, questa quinta serie sta tenendo gli spettatori incollati al video e mancano ormai poche episodi da girare..perchè? dimmi almeno perché? credo di averne il diritto.” disse Andrew quasi disperato.
“Non posso restare. Non posso. Mi dispiace tanto Andrew, non è colpa tua né di nessun altro.E’ un problema mio e l’unica soluzione è questa” rispose Nathan con uno sguardo perso e pieno di angoscia.
Uscì dalla stanza lasciando il produttore senza parole e dopo essersi cambiato, togliendosi per l’ultima volta i vestiti di Castle, prese l’auto tornando a casa.
Mentre guidava i pensieri vagavano senza sosta nel suo cervello ma era ormai certo che quella era la soluzione giusta nonostante tutte le conseguenze.
Sapeva perfettamente che quella decisione avrebbe probabilmente messo fine alla sua carriera ma non poteva più andare avanti così.
Si ritrovò a sorridere ironicamente immaginando a chi avrebbero scelto per prendere il suo posto.
Chiederanno a Bateman...in fondo mi hanno sempre paragonato a lui…vedremo come se la caverà…Castle è un personaggio molto più complicato di quello che sembra..
Arrivò a casa e con uno strano senso di sollievo chiuse la porta trovandosi da solo.
Lui, che fino a poco tempo fa era la preda preferita di paparazzi e gossip, era da solo per scelta.
Si spogliò indossando solo una maglietta e dei pantaloni rovinati di una vecchia tuta per poi sedersi sul divano con un bicchiere di latte in mano.
Latte…se mi vedessero…pensò sorridendo ricordando le scorribande con gli amici fatte di bevute, corse in macchina e donne.
Accese lo stereo scegliendo una vecchia canzone di Nat King Cole e chiuse gli occhi ascoltando la dolce melodia e la voce vellutata dell’interprete.
Ad un tratto sentì bussare. Non si mosse, ma il visitatore non desisteva continuando a battere.
Con un certo fastidio andò ad aprire la porta.
“S-Stana..” disse trovandosela davanti con un’espressione piuttosto arrabbiata.
“Io e te dobbiamo parlare” esordì la donna con voce dura entrando senza neanche guardarlo.
“..vuoi accomodarti?” disse lui con ironia mentre lei era già al centro del soggiorno con le mani sui fianchi che lo fissava con occhi di fuoco.
“Allora?” chiese lei.
“Allora cosa?” rispose lui con sufficienza facendo finta di non sapere di cosa stesse parlando.
“Cos’è questa storia che lasci la serie?” esclamò Stana con voce tremante dalla rabbia.
“Non è una storia. Ho parlato oggi con Andrew. Mancano ancora pochi episodi, troverete facilmente un sostituto.” disse Nathan cercando si sembrare calmo mentre dentro di lui il cuore stava quasi per uscirgli dal petto.
“Ma sei per caso impazzito? Chi ti ha messo in testa questa follia! L’ultima biondina che ti sei portato a letto la settimana scorsa?” ringhiò la donna avvicinandosi minacciosa.
“Questi non mi pare siano affari tuoi e comunque è una decisione mia. E poi da quando ti interessi delle mie frequentazioni?” rispose lui facendola leggermente arrossire.
“Non mi interessano infatti, a meno che questo non ti porti a fare cose assurde che comportano conseguenze enormi a chi ti circonda!” replicò la donna avvicinandosi ancora.
L’uomo rimase un attimo interdetto. Non aveva pensato che la sua carriera non era la sola in pericolo. Se la serie fosse naufragata per colpa della sua defezione molte persone avrebbero  pagato cara la sua decisione e prima di tutti Stana.
“M-Mi dispiace Stana…ma..non avevo scelta..” sussurrò abbassando lo sguardo.
“Certo che hai una scelta Nate!! Coraggio…adesso telefoni a Andrew e gli dici che è stato uno scherzo..o che avevi bevuto…o che sei impazzito per un attimo” esclamò lei prendendolo per una mano trascinandolo verso il telefono.
“NO!..adesso vattene..tornatene dal tuo compagno...e lasciami solo” disse duro Nathan togliendo la mano da quella della donna.
Stana lo guardò sorpresa. Conosceva quell’uomo da quattro anni e non si era mai lasciato andare a comportamenti del genere.
Era sempre gentile, simpatico, allegro e con un animo gentile e generoso.
Non era il Nathan che conosceva, con cui parlava di tutto, l’uomo che ormai le faceva battere il cuore.
Non aveva mai confessato a nessuno quel che provava per lui, quello che sentiva quando gli stava vicino, quando si perdeva nel blu dei suoi occhi.
Ma come poteva. Lui era impegnato e poi mai aveva avuto nessun segnale che le desse un minimo di speranze di poter avere qualche possibilità.
E adesso se ne voleva andare, così, di punto in bianco. Non poteva permetterlo.
“Mi dispiace, ma non vado da nessuna parte, visto che poi non ho nessuno che mi aspetti” disse lei con un filo di voce.
Gli occhi di lui si aprirono per la sorpresa.
“C-Come..nessuno che ti aspetti” ripetè balbettando.
“Non era l’uomo giusto” disse semplicemente la donna fissandolo “ma il problema non sussiste. Io non me ne vado finchè non mi dici il motivo per cui stai fuggendo” continuò avvicinandosi a lui.
“N-non sto fuggendo” replicò l’uomo facendo un passo indietro.
“Davvero?” un altro passo avanti
“Certo!” un passo indietro.
“A me non sembra” sussurrò lei muovendosi ancora
“T-Ti sbagli…non sto scappando da niente!” disse timoroso trovandosi con le spalle al muro.
Era terrorizzata di perderlo e quindi si fece forza e si mise davanti a lui con il viso a pochi centimetri da quello dell’uomo.
“Dimmi…perché..” chiese con un filo di voce.
Nathan non riusciva neanche a respirare.
Come poteva rivelarle il suo segreto, avrebbe riso di lui sicuramente.
Lei, così bella, così corteggiata, così irraggiungibile.
Era innamorato follemente di quella donna e adesso che stavano girando la quinta serie non riusciva più a controllare i suoi sentimenti per lei.
Ogni volta che dovevano girare una scena in cui si baciavano o sfioravano o solo guardavano non riusciva neanche a pensare. Ma non poteva dichiararsi. Lei aveva un compagno, era felice, lo vedeva solo come un buon amico e collega.
Ma a lui non bastava più. Era una tortura continua.
E in quel momento averla così vicina, sentire il suo profumo, percepire il suo respiro sulla sua pelle lo stava facendo impazzire.
Ecco perché aveva deciso di andarsene.
“N-Non posso dirtelo..”rispose con il cuore in gola.
Non aveva più niente da perdere e quindi decise di rivelare i suoi sentimenti.
“A-allora…ti do un motivo per cui restare…” sospirò appoggiando le labbra su quelle dell’uomo baciandolo dolcemente.
Nathan era impietrito dalla sorpresa.
Lo stava baciando. Non era una scena da girare, non era una puntata di Castle.
Prese tra le mani il volto della donna rispondendo con passione al bacio mentre il cuore sembrava impazzito.
Quando la necessità di ossigeno li costrinse a dividersi si guardarono come fosse la prima volta che si vedevano.
“..tu non sai quanto di amo Stana..non avevo idea..non ce la facevo più a starti vicino senza poterti dire quello che sentivo per te…” disse l’uomo con le lacrime agli occhi dalla felicità.
“..siamo proprio due idioti sai…ti amo Nate…con tutto il mio cuore…” sussurrò lei sforandogli il viso con le dita.
“..sembriamo Kate e Rick…innamorati da sempre e troppo impauriti per dirlo…” disse lui
“..ma come loro finalmente ce l’abbiamo fatta..”sorrise lei.
“..Sai…credo che adesso telefonerò a Andrew..” disse sorridendo Nathan
“..dopo…avrai tempo dopo…adesso hai altro da fare..” replicò maliziosamente lei baciandolo.
 
 

 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Castle / Vai alla pagina dell'autore: Tittili