Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: LittlePanckake    03/11/2012    1 recensioni
Alle volte anche le piccole cose, possono celare qualcosa di realmente speciale, sapete?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alle volte anche le piccole cose, possono celare qualcosa di realmente speciale, sapete?.
Quando avevo 10 anni, persi mia nonna. Aveva vissuto da sempre con me, perché i miei per lavoro non riuscivano a tenermi, era una donna davvero speciale per me, oltre a tenermi compagnia in una casa ENORME, nelle vie di Londra, era come una migliore amica, a cui potevo confidare tutto e con la quale potevo esprimere tutto quello che avevo dentro. Dopo averla persa, non ero più la stessa, sorridevo di rado, mangiavo quanto bastava, e restavo tutto il tempo a casa, da sola, a tentare di distogliere il pensiero da lei, e concentrarmi magari sui miei compiti oppure sulla musica, unica fonte di sfogo che mi era rimasta. Precisamente otto anni dopo, i miei genitori mi chiesero se per il mio 18esimo compleanno, volessi una mega festa, al che risposi che non ne avevo bisogno. Iniziarono a pensare a cosa diavolo potessero regalarmi, per poi farmi trovare dentro il garage una Minicooper blue notte, con il tettuccio decorato dalla bandiera dell’Inghilterra. Ne ero felice, sul serio, mi ero patentata e ora avevo un mezzo tutto mio, ma…mi mancava ancora qualcosa, qualcosa che ben presto arrivò nella mia vita a rallegrarmi. Mio padre un giorno, di ritorno dal lavoro, portò un piccolo cucciolo di Hakita a casa, e dopo ore di faccini tristi per convincere mia madre, gli trovai subito un nome: Puddy, ossia budino, perché quei colori sul beige e caramello mi riportavano in mente al Crem Caramel.
Da quel giorno, non facevo altro che passare la mia intera giornata con quel cucciolo. Aveva praticamente preso posto come mio confidente personale, e sembrava capire tutti i miei stati d’animo. Quando ero triste poggiava quel suo dolce muso sulle mie gambe; quando sorridevo non faceva che farmi le feste e quando piangeva, rispettava i miei silenzi, stendendosi sul letto accanto a me e lasciandosi stringere.
Un anno dopo, Puddy era già cresciuto diventando un po’ più alto, e i miei genitori gli si erano affezionati tanto quanto me. Decisi che, vista la giornata di sole, lo avrei portato al parco, così presi il guinzaglio e lui, tutto felice, prese a scodinzolare, per poi alzarsi su due zampe e leccarmi la faccia.
“Lo so che sei contendo Pud! Andiamo!”
Ricevetti un sonoro “wof” e corsi subito fuori. Puddy era entusiasta e scodinzolava come non mai. Passai in cartoleria per compare dei quaderni, in salumeria per prendere qualcosa da mangiare e poi ci recammo al parco. Li lo lasciai libero di poter giocare con gli altri cani, mentre io mi sedetti sull’erba per cercare di scrivere qualcosa. Una tra le mie tante passioni era la scrittura. Mi piaceva scrivere canzoni, romanzi e stupide fan fiction, anche se per me, cosi stupide poi non erano.
Dopo un bel po’ di vai e vieni di Puddy, notai che non tornava più, spostai lo sguardò prima a sinistra e poi a destra, quando lo vidi. Era seduto, difronte ad un altro cane identico a lui, e sembrava quasi si stessero parlando. Mi avvicinai dolcemente ai due accarezzando l’altro e notai il ciondolo a forma di osso con scritto su Zoey. Sorrisi nel constatare che era un esemplare femmina, e mentre continuavo ad accarezzarla mi saltò addosso insieme a Puddy per prendermi a leccare tutta la faccia. Incominciai a ridere come non avevo mai fatto dopo così tanto tempo, fino a quando, il padrone della cucciola, non si avvicinò.
“Zoey! Zoey! Smettila di importunare la signorina!”
“Ma no…non recava alcun fastidio…”
Dopo aver alzato lo sguardo verso il padrone del cane, rimasi quasi pietrificata. Davanti a me, c’era un sorriso a 32 denti, degli occhi di un azzurro che mozzavano il fiato, e una mano tesa. La presi e il ragazzo mi aiutò a rialzarmi, mentre i nostri due cani presero a giocare tra di loro. Il moro continuava a tenermi la mano stretta e sorridermi, e quando tornai nel mondo dei vivi, sorrisi decentemente, e mi feci forza.
“Piacere! Il mio nome e Fefs!”
“Piacere tutto mio Fefs! Il mio nome è Louis. Il tuo cane è davvero bellissimo!”
“Anche la tua piccola, è davvero bella! Quei colori, è stupenda!”
“Ti va di sederti su quella panchina con me? E lasciarli un po’ giocare?”
“Certo”
Sorrisi, e mi diressi alla panchina sorridendo, era stato gentile da parte sua non allontanare il mio cane, nonostante fosse maschio. Spesso i padroni di esemplari femmine, non facevano che allontanare i maschi. Rimanemmo per un po’ in silenzio a guardare come i nostri cani si azzuffassero, fino a quando Louis non ruppe il ghiaccio.
“Scrivi?”
“Uh?”
“Li, leggo qualche cosa, ti piace scrivere?”
“Si, mi piace scrivere, ma dipende dalle giornate… se sono ispirata scrivo, altrimenti son sempre li a scrivere la prima parola e strappare il foglio!”
“Capisco…”
“E tu…cosa ti piace fare?”
“Be io…”
Prendemmo a parlare per molto, e lui mi raccontò della sua passione per il canto, e di quanto stesse aspettando quel fatidico momento per sostenere il provino ad X-Factor. Parlammo così tanto, da non accorgerci minimamente che stava arrivando sera. Recuperammo le nostre due pesti, e percorremmo la stessa strada, fino ad arrivare vicino casa mia.
“Be, è stato un piacere conoscerti! Ci si vede in giro!”
“Certo che ci si vede!”
Sorridemmo e, quasi a volerci far avvicinare, i nostri cani ci spinsero l’uno più vicina all’altra, sorrisi a Louis e gli lasciai un bacio sulla guancia correndo alla porta, per poi girarmi e sorridergli, prima di vederlo andare via.


E si, sono tornata con una nuova Fan Fiction, quesa volta incentrata sulla sottoscritta, e
per la gioia di una delle mie lettrici più care, su Louis Tomlinson <3
Spero che questo primo capitolo vi  piacca.
Fefs

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: LittlePanckake