04/11/2012
1 recensioniTradire?
a viola, perchè senza di lei questa one shot non avrebbe preso vita.
‘Ti rendi conto di quello che hai fatto, Zayn?’ La voce acuta di Iris invase la sala da pranzo di casa Malik.
‘Piccola non è come credi…’
‘PICCOLA? ZAYN TU MI STAI CHIAMANDO PICCOLA?’
Conoscete la famosa goccia che fa sempre traboccare il vaso? Bè, eccola.
‘Iris, ti prego. Lasciami spiegare!’ Sapeva del piccolo errore che aveva fatto, eccome se sapeva.
‘Spiegare, eh?’ Primo cambiamento totale di voce di Iris, il ragazzo partiva già male. ‘Zayn, spiegare cosa? Su, dimmi.’ La rossa si mise in ascolto, spostando due ciocche dietro le orecchie, mettendo in mostra i grandi orecchini verdi che indossava quel giorno.
Zayn, puoi farcela, sii uomo. Ripeterselo non serviva a nulla, ed era consapevole anche di questo. ‘Ho sbagliato. Lo ammetto, Iris. Ammetto tutto, lo giuro. Sono stato uno stupido, uno stronzo, un qualsiasi cosa che vuoi.’
‘Bravo Zayn! Almeno lo ammetti. Ma lo sai che cosa me ne frega a me delle tue scuse? Niente, nothing, nada, nisba.’ Iris e le sue manie delle lingue, non sapeva farne a meno. Diceva sempre, ‘aprono la mente! non come i vostri videogiochi di calcio, ignorantoni!’ e passava ore intere sopra un dizionario di inglese, o francese per imparare. ‘Zayn, hai perso tutta la mia fiducia. Sai che cosa vuol dire tradire, betray, descubrir, doubler?’ Il moro abbassò lo sguardo, non accorgendosi di quello che stava facendo Iris.
‘Tradire [tra-dì-re] verbo, (tradisco, tradisci...): ingannare qualcuno o violare un patto, venire meno a un obbligo vincolante, alla fede data.’ La rossa alzò lo sguardo da quel libro enorme e incontrò quello lucido di Zayn.
Iris sapeva benissimo come far sentire in colpa una persona, e il pakistano lo sapeva.
Sapeva che era orgogliosa di sé e che in tutti i modi la ragione se la prendeva sempre lei. E lui, innamorato com’era, non riusciva a non dargliela.
Dopo una discussione, ammetteva i suoi errori per finirla lì, per vedere spuntare un sorriso su quelle labbra così carnose e quegli occhi verdi illuminarsi, per poi sorprenderla con uno dei suoi abbracci tipici dopo le loro litigate.
Il loro amore era così, una tempesta in un giorno di sole, una bestemmia durante la messa della domenica o il silenzio durante un’interrogazione importante.
Ma loro si amavano per quello, per tutte quelle stranezze che li rendevano unici.
Zayn amava Iris per i suoi colori, per le sue calze con i buchi, per i suoi completi intimi della nonna, per le tutone calde di plaid -che indossava anche lui-, per i suoi scaldamuscoli verdi che portava perennemente d’inverno sulle scarpe nere o per i vestiti arancioni, rosa, azzurri, gialli che usava quando andavano in discoteca o a qualche festa. L’amava perché non era la solita bambolina bionda con il viso perfetto e sempre truccato anche la mattina.
Ormai Zayn non amava più quelle ragazze e soprattutto ne amava solo una: Iris Woosh.
Quella ragazza che la mattina si svegliava con le pieghe sul viso, con i capelli fuori postazione, senza la loro piega e magari con qualche foruncolo.
‘Iris non so che cosa dirti. So che ho sbagliato e farò di tutto per riconquistare la tua fiducia, per riavere il nostro amore come quello di prima, per farti sentire al sicuro nelle tue sere malinconiche e se tutto questo non funzionerà, vorrà dire che continuerò a venire di nascosto alle tue lezioni di piano a casa di Louis, o a vederti alle tue gare di nuoto che nascondi sempre.’
‘Tu cosa?!’
‘Sì, lo so. Scusa anche per questo. Sono sempre venuto a vederti ed ogni volta promettevo che te l’avrei detto, ma eri così serena e libera e non volevo rompere quell’incantesimo. Ti trasformavi in un’altra persona e penso che tu sia veramente quella, non quella che se la prende con il suo fidanzato solo perché ha dato un bacio a stampo a Sandy Jecky durante un' insulsa festa solo perché era ubriaco marcio perché la fidanzata il giorno prima l’aveva mollato senza una giustificazione.’ Zayn la guardò. ‘Perché Iris, è andata così.’ Continuò a guardarla, tenendo il suo sguardo e osservando i cambiamenti del suo viso.
Era partita da ‘adesso te la faccio pagare, brutto stronzo’ prima di aver letto il dizionario, poco dopo ‘forse sono stata un po’ crudele questa volta’, poi ad un ‘altroché crudele, ho fatto bene! non stai contraddicendo, perciò ho ragione’, ad un ‘tu che cosa hai fatto?!’, e per finire a un ‘questo stronzo mi ama davvero’.
Un secondo dopo Iris era già tra le sue calde e grandi braccia a chiedergli per la prima volta di scusarla.
Zayn sorpreso non l’ascoltò, sapendo che l’aveva già perdonata, per tutte le cose che avrebbe fatto, la prima volta che i loro occhi si erano incrociati alla fermata della metropolitana.
Un attimo dopo, la bocca rossa di Iris era dolcemente appoggiata su quella di Zayn, la mano destra accarezzava i capelli scuri del fidanzato, che contrariato le morse il labbro inferiore, e la ragazza pensò che quello era tutto ciò che le serviva per andare avanti, al diavolo il tradimento.
Buona sera, good evening, bonsoir, buenas noches.
sinceramente è stato abbastanza facile scrivere questa os e sempre sinceramente a me piace molto!
quindi sono felice del risultato!
VIOLA HAI VISTO?! dfghgfj
spero vi piaccia e che non ci siano errori perchè l'ho riletta in fretta..e come solito, fatemi sapere :3
un bacione, Alice c: