Buonasera! Stavo cercando di continuare le mie storie, "mille nomi" (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1225161&i=1) e "la foresta di Heilmoure" (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1229431&i=1), ma ho perso l'ispirazione per un soffio, e così, spinta dalla frustrazione ho deciso di buttare giù questa... insomma, è un'idea che mi frullava in testa da un po' ed è piuttosto versatile, quindi dovrei avere mooolte più cose di cui parlare! Beh, vi lascerei al testo, con un piccolo avvertimento: non date retta alla minaccia all'inizio mi raccomando!

Se vi va seguitemi su twitter, https://twitter.com/chachachaEfp, magari mandatemi un tweet con eventuali domande su anticipazioni o cose del genere, posso solo essere felice di risopondere!

Vi ringrazio fin da subito per leggere, e tenterei di corrompervi proponendo uno scambio di recensioni... eheh, sul serio, giuro che darò una bella occhiata alle storie di chi recensirà! Bene, ora vi lascio davvero... un bacione, charly

SE QUALCUNO DOVESSE MAI OSARE LEGGERE QUELLO CHE SEGUE, CHE CI TENGO A PRECISARE, NON E' UN "DIARIO DEI SEGRETI" DOVRA' VEDRSELA CON LA SOTTOSCRITTA, E STIA PUR TRANQUILLO CHE SENTIRO' L'ODORE DELLA SUA PAURA E LO TROVERO'.

Day 1: eccomi.

Io ODIO la sindrome premesturale! Sono nervosa, poi depressa. Ho voglia di dolci, ma mentre mangio dolci bramo qualcosa di molto salato. Cambio idea continuamente. Sono distratta. Non sopporto di essere a meno di cinquanta centimetri dalle persone, ma poi ho carenze d'affetto e mi metto ad abbracciare i cuscini. Perché? Dico, PERCHE' sono nata donna?!

Devi essere fiera di appartenere al genere femminile, siamo da sempre ciò che fa muovere il mondo e senza di noi tutto finirebbe. Ricordati sempre, cara, che sei una creatura perfetta e che se uno solo degli elementi che ti compongono dovesse mancare, dolori compresi, non saresti più te stessa. Accettati per come sei, e vivrai in pace. Ecco cosa si è sognata di dirmi mia madre in uno dei suoi momenti zen, fasi in cui si mette a riordinare casa canticchiando o fischiettando, passa per le stanze con foglietti di incenso e si mette a fare yoga davanti alla TV guardando un dvd, omaggio di una delle tante riviste che giacciono dimenticate in un cestino accanto al water.

Accettarmi? Grrr...

In ogni caso, come ogni anno, ho dovuto cambiare diario e quindi come ogni anno devo riscrivere la mia descrizione. Così, quando sarò vecchia e decrepita e rileggerò commossa questi vecchi e decrepiti quaderni colorati, mi ricorderò di come non sono passata in una notte da bimbetta sciocca a ragazza normale. E pessimista. E molto insicura. Okay, forse di normale mi resta poco o niente, ma il senso era quello!

Quindi, mi descrivo:

Occhi verde chiaro, grandi (forse troppo) e lunghe ciglia.

Naso un po' schiacciato (probabilmente l'unica cosa che mi sognerei di cambiare, se ne avessi l'occasione), che secondo me rovina il profilo.

Labbra ben definite e denti regolari, l'orgoglio di mia madre dato che mia sorella le ha fatto spendere un capitale in apparecchi per i SUOI denti.

Capelli castano chiaro, in questo momento legati in una coda deforme, ma dopotutto sono sdraiata sul mio letto in pigiama, quindi l'effetto è già di per sè disastroso.

Viso leggermente rotondo, ma con una forma carina (voglio dire, HO il mento, ecco...).

Snella, gambe lunghe, poco seno... insomma, sono proporzionata, ma niente di speciale.

Nel complesso, sono piuttosto anonima, credo.

Certo, escludendo il tasto dolente: ho un caratterino un po' particolare per così dire.

Sono molto, e dico MOOOLTO sarcastica. E forse un pochino pochino acida a volte... più simile a uno yogurt al limone scaduto temo. Beh, dettagli.

Sono anche parecchio testarda, e spesso un tantino aggressiva anche se il più delle volte è perché qualcuno mi ha provocata... okay, d'accordo, sono anche sulla difensiva. Quasi sempre.

Qualcuno potrebbe dire che mi comporto così per nascondere le debolezze del mio carattere vero, quello nascosto sotto la "scorza", ma io penso che sono così e basta. Lunatica, sulle mie, abbastanza divertente se mi si da una chance. Sono semplicemente me, sono fatta a modo mio.