Ok, quello era veramente troppo pure per lui.
Passa che è un ragazzo semplicemente adorabile, che definirlo carino equivale ad insultarlo e che se stava con lui anche la giornata più orribile diventava splendida…ma di certo Darren non poteva passare su quella maglietta che si era messo…in pubblico!
“I like irish boys”
e Chris sapeva perfettamente le origini per metà irlandesi di Darren.
Quindi, come poteva non vederci un messaggio fra le righe?
 
Era sempre stato buono, si era sempre comportato d’amico con lui, d’amico etero…
Va bene, c’era stata quella volta che lo aveva baciato durante il tour…lo aveva fatto davanti a tutti…ma l’avevano presa come azione strategica verso le fans della CrissColfer!
Dire che ci era rimasto malissimo non rendeva l’idea, con quel bacio avrebbe tanto voluto dichiararsi a Chris…
 
Ma ormai non poteva più starsene buono buonino a girarsi i pollici in un angolo mentre l’unico ragazzo che avesse mai amato poteva essergli portato via da chicchessia!!
Doveva fare qualcosa ora che le sue certezze erano praticamente concrete.
 
Così quel giorno, mentre gli altri giravano una scena senza di loro, si staccò dal muro e cercando di non farsi notare si avviò verso i camerini. Gli venne un tuffo al cuore leggendo il nome di Chris
sopra la porta in legno. Non pensava di poter tremare così tanto…
Forse non doveva farlo,
forse tutto quello era solo un grande sbaglio!
No, non si era sbagliato, ne era certo.
Prese un grande respiro e finalmente bussò.
La voce dell’amico invitò ad entrare, con quella sua voce semplicemente fantastica. Perché era tremendamente bella quando cantava, ma anche quando la usava per parlare non scherzava mica.
Abbassò la maniglia e spinse la porta, così da poter entrare nel camerino arredato con gusto.
Una volta dentro vide la figura di schiena di Chris.
Questo si voltò a guardarlo, elargendogli un sorriso da capogiro.
O almeno, lui lo vedeva così!
 
-Ciao Darren, stavo provando per la prossima scena-
lo informò gentilmente, mettendosi a sedere di fronte al tavolino con il grande specchio.
Lo fissava sempre sorridendo, non solo con la bocca, anche con gli occhi. Brillavano in quella maniera che apparteneva a lui e a lui soltanto, Darren ne era sicuro.
 
Basta, non doveva essere così teso!
 
-Io…volevo parlarti riguardo una cosa…-
-Certo, dimmi pure, di cosa si tratta?-
chiede alzandosi e, purtroppo per te, superandoti di qualche centimetro buono…ma continuavi a ripeterti che era colpa delle scarpe che portava.
-De…della maglietta che hai indossato…l’altro giorno…-
-Ah…!-
riuscì a vedere bene il sorrisetto che tentava di nascondere. Perché continuava a trovarlo sempre più adorabile??
-E…cosa volevi dirmi…riguardo alla maglietta…?-
ha una strana luce negli occhi, che se Darren non fosse stato troppo confuso in quel momento l’avrebbe riconosciuta come malizia.
-…Questo…-
fu una decisione presa all’improvviso…anzi, non fu neanche una decisione, semplicemente agì d’istinto, fu spinto dall’onda delle emozioni dettate dal momento.
Lo baciò.
Prima posò semplicemente le labbra su quelle di Chris, erano morbide, più di quanto si sarebbe mai immaginato. Le assaporò per bene e poi cominciò a fare una leggera pressione con la lingua.
Si stava giocando davvero il tutto per tutto.
Se si fosse sbagliato, se lo avesse respinto…non sapeva cosa avrebbe potuto fare, probabilmente qualcosa di molto stupido.
 
Ma tutto ciò…
Non avvenne, anzi!!
Le labbra di Chris si dischiusero e a quel punto, cominciò il paradiso.
 
Ok, si erano già baciati per le scene di Glee, ma era niente a confronto di quel bacio!
Dopo un momento iniziale di blocco, causato dallo stupore, Darren riprese a baciarlo, mettendoci molta, molta più passione.
Era al settimo cielo, non poteva crederci!
Gli prese il volto fra le mani, mentre sentiva quelle di Chris avvolgergli la vita.
 
Si separarono per necessità d’ossigeno.
 
-Wow…non…non avevi mai baciato Kurt…in questo modo…-
gli fece notare con il fiatone, arrossendo visibilmente sulle guance.
Darren sorrise diverti, cercando il suo sguardo.
-Perché non è Kurt la persona che amo…-