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Autore: Melmon    05/11/2012    1 recensioni
– La notte è gelida principessa e questo non è un abbigliamento consolo.
– O perché il vostro lo è mio giovane scudiero ?
– Dai torniamo a letto.
Buon compleanno a me! 4 anni su Efp.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
- Questa storia fa parte della serie 'Alice e Dean.'
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Finalmente libera di amare il mio uomo mi godo la serenità delle lenzuola e del suo corpo addormentato accanto al mio, non sai quando sono felice di aver preso un letto matrimoniale!
Mi permette di poter restare comodamente stesa ad ammirare il capolavoro che sei mentre dormi, anche il letto singolo ha i suoi vantaggi, sei cosi vicino che non riesco mai a muovermi senza svegliarti ma in compenso ho il tuo corpo, che caldo, mi avvolge e mi proteggere. In breve non m’importa dove siamo, l’importante è essere insieme, avere il tuo corpo cosi vicino da percepire il tuo odore, il tuo calore, la consistenza dei tuoi muscoli … ci siamo capiti no?
Tutto questo in completa liberta, hai prestato l’auto a Sam e siamo a casa mia dove una stanza e pasti decenti non mancano mai e dove anche Sam può muoversi senza che tu gli faccia il terzo grado.
Ti guardo ancora dormire prima di scendere a prendere qualcosa da mangiare, dopo l’ennesima guerra affrontata insieme, abbiamo avuto appena il tempo di varcare la porta per dar retta ad altri tipi d’istinti … per fortuna Sam non è entrato!
Scendo a recuperare torta di mela e birra, il pasto preferito del mio scudiero. Mi accogli sorridendo, scosti le coperte, appoggi la birra sul tuo comodino e inizi a mangiare la torta, una forchetta per due e tanti baci. Sono costretta a dire addio a questo rifugio quando il telefono suona incessantemente.
Che fine ha fatto il cordless? 
Giusto, lo hai spaccato l’altro mese quando ha osato suonare disturbandoci, il mio scudiero se la prende anche con gli oggetti inanimati, ora sono costretta a correre a piedi nudi e seminuda nel corridoio per scoprire se è qualcosa d’urgente. Questa me la pagherai cara, ovviamente non mi riferisco solo al conto del nuovo apparecchio … Quando chiudo il telefono, le tue mani mi circondano, mi fai girare e salire sui tuoi piedi.
– La notte è gelida principessa e questo non è un abbigliamento consolo.
– O perché il vostro lo è mio giovane scudiero ?
– Dai torniamo a letto.
Ovviamente ha origliato la mia telefonata, Beth dovrà cavarsela da sola al bar, io ho Dean che assorbe le mie energie.

Nel frattempo un’auto nera si ferma nel parcheggio del bar, da dove ho appena ricevuto la telefonata, quello che succederà io lo scoprirò solo dopo, ora come ora mi sto godendo il mio scudiero e il suo abbigliamento poco consolo ...

La mattina dopo al nostro risveglio la “piccola” è al suo posto, Sam è più taciturno del solito, la colazione si svolge come sempre anche se lo strano mutismo di Sam mi preoccupa, Dean o fa finta di nulla o non se ne è accorta, troppo preso dal mio corpo ...
A insospettirmi poi c’è anche il mutismo di Beth al telefono, di solito non perde tempo tra una parola e l’altra, cosi vado da lei. Al bar tutto è normale, sedie ancora sui tavoli, bancone appena pulito e Beth che lucida i bicchieri, su di uno sgabello cerco il suo sguardo sfuggente.

– Beth che succede?
– Nulla.
– Sei strana.
– Ma che novità!
– Ehi! Ho lasciato Dean per essere qui, no che mi dispiaccia, ma l’ho fatto per un’amica in difficoltà quindi sii in difficoltà!
– Penso che Dean ti tradisca …
– Con chi?
– Con me. Per questo non volevo dirtelo.
– Non sarà neanche la prima volta …
– Di sicuro sarà l’ultima!
– Ci conosciamo bene noi due ... non vi ho presentato, come hai fatto a riconoscerlo?
– Chevrolet Impala nera del 1967 targa CNK 80Q3, ragazzo carino con giacca di pelle logora.
– I dettagli, odio e amo questa tua caratteristica.
– Mi dispiace, stavamo già flirtando quando ho capito chi era e l’ho mandato a quel paese in quattro secondi netti!
– Simpatico da parte tua.
– Per te questo e altro.
– Che adorabile fidanzato, meglio che si goda gli ultimi istanti della sua vita!
– Ucciderlo è un po’ esagerato non trovi?
– Ucciderlo si, eliminarlo per sempre da ogni dettaglio della mia vita no. Purtroppo per me il dolore non cambia.
– Mi dispiace essere io la protagonista di questa vicenda.
– Tu non hai colpa, ti voglio bene.
– Anch’io.
– Beth, quando Dean è stato qui?
– Ieri sera.
– Dopo che mi hai chiamato?
– Già.
– Strano, tu ed io non abbiamo lo stesso gusto in fatti di ragazzi.
– Sarà l’eccezione che conferma la regola.

Aiuto Beth a sistemare il bar, nel frattempo le mie domande sulla serata continuano, voglio scoprire se gli interessava. Dean e Sam sono nei pareggi per i rifornimenti, infatti, l’Impalata è parcheggiata di nuovo di fronte al bar. Dean sa che sono qui quindi ci sono alte probabilità di vederlo entrare. Per un po’ mi godo il silenzio imbarazzato di Beth, si aspetta che gli salti al collo.
Aspetta inutilmente ... non resisto più e scoppio a ridere.
 
– Mi giuri di non uccidermi?
– Giuro di non ucciderti ma non giuro di non fartela pagare.
– Ieri Dean era con me quando mi hai chiamato, non essendoci in giro un gemello o mutaforme …
– Ehi per chi mi hai preso? Avrei capito se era un mutaforme!
Appoggiata con le spalle al banco, osservo divertita Beth negli occhi e, attraverso lo specchio dietro di lei, scorgo Sam in imbarazzo.
– Chevrolet Impala nera del ‘67 targata CNK 80Q3, ragazzo carino con giacca di pelle … Dean è quello carino è basso, Sam quello alto. Ho scoperto il mutismo di Sam!
– Ora leggi nella mente?
– Ieri sera ha preso la tua auto con la tua giacca dentro, arrivato qui, ha flirtato con la mia amica barista Beth che l’ha trattato male quando ha creduto che fossi tu. Colpa mia, rimediamo?
– Devi?
Di scatto mi giro a osservare Dean negli occhi, come me lui è divertito dalla questione. Con finta aria minacciosa gli dico:
– La mia amica flirta con uno carino ed io gli rovino il gioco? Non sia mai! Ha rinunciato per lealtà verso di me, lealtà che ti avrebbe potuto portare alla morte. Che ne dici se io, te e la tua unica possibile amante andiamo a folleggiare?
– Ottima idea. Buona fortuna fratello!
Dean assesta una pacca sulla spalla di suo fratello, si gira, e aspetta che lo raggiunga.
– Beth non terrorizzarmelo e non strapazzarlo troppo è la spalla del mio uomo oltre ad essere suo fratello. Non voglio decidere da che parte stare se gli capita qualcosa …
– Lo tratterò con i guanti!
– A Sam niente raccomandazioni?
– Lui è il tipico bravo ragazzo, beh forse non proprio tipico ma di sicuro meno pericoloso di Dean ...
Sulla porta del bar mi giro e aggiungo:
– Voglio tutti i possibili e non disgustosi dettagli!
– Come sempre!
– Fate i bravi piccioncini.
Dalla vetrina vedo Sam sedersi al bancone del bar mentre Beth gli prepara qualcosa da bere, entrambi stanno sorridendo, Dean innesta la retromarcia per uscire dal parcheggio e sfiora la mia gamba con la mano. Sorrido, qualcosa di bello è appena accaduto, sento che la nostra vita ha appena subito un nuovo stupendo cambiamento.
E’ una stupenda giornata, sono felice, il semaforo rosso mi dà del tempo per un rapido bacio al mio uomo poi semplicemente riprendiamo a scivolare sull’asfalto.
  
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