05/11/2012
4 recensioniHarry si appoggiò alla ringhiera del balcone.
«Certo.»
Louis si appoggiò al vetro della porta, incrociando le braccia.
«Cos'è?»
Non si sorprese a quella domanda. Era abituato a quella strana curiosità improvvisa. Lo amava anche per questo.
«Penso sia la cosa.. o anche la persona, che più desideri. Un pensiero che ti invade la mente e ti riempie il cuore ma allo stesso tempo ti fa soffrire, piangere. E’ un momento atteso. E’ una scintilla nel buio. Un qualcosa di speciale. Magari è la chiave della felicità. Magari è solo un’illusione. Chi lo sa?»
Harry sospirò.
«Penso che pochi abbiano il privilegio di essere riusciti ad avverare il proprio desiderio. Voglio dire.. magari molti sono arrivati solo a sfiorarlo, o ci sono passati davvero vicini ma non sono riusciti ad acchiapparlo.. un po’ come una foglia trascinata dal vento: ti passa davanti, provi a prenderla ma il vento te la strappa via..» Louis s’accorse di aver lasciato libero sfogo ai suoi pensieri. «O forse è tutta una grande cazzata.»concluse con una risatina.
Silenzio.
Harry distolse lo sguardo da Louis e lo rivolse alle stelle sopra di loro. Di solito quando si esprime un desiderio, si guardano le stelle. Perché?
Perché quando le persone stanno male, si ostinano a puntare gli occhi al cielo? Perché quando cercano una risposta scrutano quei puntini luminosi? Perché quando si sentono cedere, cercano il loro appoggio?
Le stelle sono solo… stelle. Qualcosa di irraggiungibile. Semplice utopia. Come i desideri.
Harry rabbrividì. Prima o poi gli sarebbe scoppiata la testa, per tutti quei pensieri.
Louis se ne accorse, gli si avvicinò e lo avvolse con le sue braccia. Al caldo. Al sicuro.
Harry rabbrividì di nuovo mentre il più grande prese a cullarlo dolcemente.
It's always have and never hold
You've begun to feel like home
What's mine is yours to leave or take
What's mine is yours to make your own
Oh, oh
Be my baby
Ohhhh
Oh, oh
Be my baby
I'll look after you
Trascorse qualche attimo di assoluto silenzio, interrotto solo dalla voce di Louis che intonava dolcemente una delle canzoni preferite del più piccolo. Forse lui non lo sapeva, ma gliela stava dedicando con tutto il cuore.
Allora Harry si sciolse delicatamente dall'abbraccio, fissando i suoi occhi in quelli di Lou.
Quegli occhi venivano definiti da tutti “azzurro ghiaccio”. Non da Harry.
Definire quegli occhi color ghiaccio era paragonarli a una bellezza fredda, dura, immutabile. E i suoi occhi non erano così. Per Harry quegli occhi erano le stelle.
Luminosi, caldi, indispensabili. Come le stelle.
«Un desiderio è una condanna. Una condanna alla ricerca spassionata di ciò che ci appaga, di ciò che riempirebbe quel terribile vuoto. E’ un rimpianto per qualcosa che non può appartenerci realmente. Un desiderio è anche la ragione che ci spinge ad andare avanti. Credo che un desiderio, per una persona, rappresenti tutto.»
Louis sbatté le palpebre. Harry tacque. I loro cuori battevano all'unisono.
«Qual è il tuo desiderio, Harry?» Il riccio continuava a fissare gli occhi del più grande. Quegli occhi che lo tranquillizzavano, che gli regalavano mille altre speranze quando pensava che tutto sarebbe andato perduto, che lo facevano sentire sicuro di sé, meno solo, più amato.
«Qual è quella cosa che inquina la tua mente, Harry? Cosa ti ossessiona? Senza cosa non potresti vivere? Dimmelo… ti prego.»
Harry non aveva bisogno di alzare gli occhi al cielo per trovare una risposta.
Il suo desiderio non era utopia. Esso era sempre stato lì, affianco a lui. Lo stava dolcemente cullando tra le sue braccia fino a pochi istanti prima.
«Sei tu, Louis. Il mio desiderio sei tu.»
Il mondo si fermò un attimo. Anche i loro cuori si fermarono un attimo.
«E tu sei la mia stella, Harry.»
Tutto ciò che seguì fu una dolce carezza e un lungo bacio.
Credo che questa sia una delle cose più nosense che io abbia mai scritto. Spero sinceramente che vi sia piaciuta, comunque.
L'idea mi è venuta grazie a una mia amica. Cos'è un desiderio? Per me è tutto e niente. Dolore e felicità; proprio come dice Harry.
Confido in una vostra recensione, ma siate clementi.. l'ho scritta prima di andare a dormire e la mia mente cercava di ricordarsi il le persecuzioni cristiane.
A presto, si spera! :)
PS: la canzone che canticchia Louis è "Look after you" dei The Fray.