Un raggio di luce entra dalla finestra aperta.Voglia di alzarmi zero. La scuola è riiniziata da un po' e già penso alla prossima estate. L'odioso suono della sveglia riempie tutta la stanza -.-"
Sbuffando mi alzo dal mio comodo letto e senza badare ai vestiti presi mi infilo in bagno. Sto pettinando i miei capelli, un caso perso, quando sento qualcuno chiamarmi dalla cucina. Mio fratello. Che cavolo vuole adesso? Più grande di me di alcuni minuti e si sente importante! Ebbene si, un fratello gemello. Passa il tempo e meno capisco come ho fatto ad essere sua gemella D: I nostri non sono a Londra quasi mai per motivi di lavoro e io mi ritrovo a condividere la casa con lui e i suoi amici che entrano ed escono quando vogliono.
<< CHE COSA VUOI?! >> urlo dal bagno.
<< Alzata male stamattina? Comunque stasera esco con i miei amici, vado in discoteca vuoi venire? >>
<< Come mai tutta questa gentilezza? Comunque no grazie, preferisco fare un giro per il parco, odio le discoteche e la TUA compagnia di amichetti >>.
Me lo ritrovo davanti appena apro la porta, occhi da cucciolo.
<< Lo sai che non hanno MAI fatto effetto con me, quindi evapora che sono in ritardo >> esclamo.
Sono costretta a sopportarmelo per tutto il tragitto da casa a scuola con i suoi "E dai, e vieni, ti divertirai" odioso!
Non ho intenzione di andarci, le odio! L'ultima volta è stato qualche mese fa, con il mio ex e degli amici...Da qual giorno non metterò mai più piede in quello schifo!
<< Johnny! BASTA! >> urlo, dirigendomi verso la mia classe.
Non avevo molti amici, solo la mia compagna di banco e un ragazzo più grande. La mia migliore amica è in Italia, mi raggiungerà tra alcuni giorni per le vacanze *-*.
<< Ele! >>
<< Ehi Alice >>
Non facciamo in tempo a chiacchierare che entra il prof. Passano le ore più noiose della mia vita e finalmente posso uscire. Mentre aspetto il ritardatario di mio fratello noto due ragazzi, incappucciati che entrano a scula. Hanno l'aria familiare ma non riesco a capire chi mi ricordano.
<< Oh finalmente! >> sorrido acidamente al mio fratello mentre scendo dal muretto dove sono solita aspettarlo.
Afferro la borsa a terra ma qualcuno mi arriva addosso.
<< Ehi! >> esclamo
<< Oh scusa >> i ragazzi incappucciati sono di fronte a me.
Che tipi bizzarri.
<< Beh fai più attenzione la prossima volta. >>
<< Si c.. >> sta per rispondermi uno dei ragazzi, ma viene interrotto da Johnny
<< Certo va bene. CIAO! >> e mi tira per un braccio
<< Ahio! Mi fai male! JOH! >> che cosa gli prende?!
<< Mi spieghi che hai? >>
<< Fretta >>
<< Oh certo io posso aspettare quando voglio, ma il signorino non può, se no si sciupa sotto il sole! Ma vaffanculo Joh! >> urlo, liberandomi dalla sua presa e dirigendomi dalla parte opposta di casa nostra.
<< Dove vai adesso?! >> urla con un tono di rimprovero. Cazzo ora fa la vittima?! Sono io quella incazzata!
<< CAZZI MIEI >> rispondo, girando l'angolo. Non ho una "meta" precisa, cammino semplicemente, mi aiuta a calmarmi. In realtà adesso vorrei solo parlare con la mia migliore amica, colei che mi capisce sempre, senza bisogno di parole.
Ma adesso lei è lontana, odio parlare al telefono, non posso guardarla negli occhi, non posso essere capita.
Metto le cuffie, e addio mondo.Mi rintano in un mondo tutto mio quando sbatto contro qualcosa o meglio qualcuno.
Gli sono caduti gli occhiali da sole, mi chino a riprenderlo per chiedere scusa ma, coprendosi con il giubbotto corre dalla parte opposta.
<< Ehy! Gli occhiali! >> Ma nulla, era già sparito.
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So che questo capitolo è noioso ma è una sorta di "introduzione" alla VERA storia :)
Spero vi piacerà! Beh recensite, una piccola recensione non costa nulla giusto? ;)