Fanfic su attori > Cast Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: willow11    07/11/2012    6 recensioni
Con Obama presidente il cast di glee festeggia a casa Murphy, ovviamente manca sempre qualcuno.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Heather Morris, Naya Rivera
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'HeYa istantanee'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
it doesn't matter
it doesn't matter




-And I know that every American wants her future to be just as bright. That's who we are. That's the country I'm so proud to lead as your president.-


Naya si morse il labbro inferiore lasciando cascare una lacrima che si preoccupò ad asciugare velocemente con la mano libera.

L’atra era stretta a Matt, che, seduto accanto a lei, fissava il gigantesco plasma di casa Murphy.

Si guardò intorno, c’erano praticamente tutti…

Tutti.

Bhe, quasi tutti…

Ma tanto con lei era così, erano più le volte che mancava.



-…Non me ne frega un cavolo delle premiere o delle serate di gala…-

-o dei golden globe…- rimembrò la mora.

-Ancora? Quante volte ti devo chiedere scusa…- rispose secca.

La latina sbuffò e incrociò le braccia.

HeMo alzò gli occhi al cielo, poi fece un respiro profondo e si avvicinò a lei.

-Non mi va di litigare, ok?-

Naya alzò lo sguardo senza risponderle.

La ballerina allora si avvicinò di più e le prese le mani sciogliendone i pugni stretti.

-Naya… Ti prego…-

-Io lo so che Matt t’infastidisce da morire- disse piano –è solo che… Vorrei avere più occasioni per stare insieme…-

-Noi non possiamo stare insieme…- rispose con semplicità.

-Lo so-

-Le serate di gala, i golden, i party a casa dei ragazzi che non sanno niente…

-Dì lo sa…- provò la mora.

-Quante volte abbiamo visto Dì da quando ha iniziato il lavoro in Francia?-

La latina abbassò nuovamente lo sguardo senza rispondere.

-Ci stiamo facendo solo del male Naya…-




-I believe we can keep the promise of our founding, the idea that if you're willing to work hard…

Naya girò lo sguardo verso Dianna che, percependo i suoi pensieri, la stava osservando seria.

La mora scrollò le spalle per rassicurarla.

…it doesn't matter who you are or where you come from or what you look like or where you love. It doesn't matter whether you're black or white or Hispanic or Asian or Native American or young or old or rich or poor, abled, disabled, gay or straight. You can make it here in America if you're willing to try-


doesn't matter who you are or where you come from or what you look like or where you love


Senza pensarci troppo Naya si alzò di botto.

-Amore il discorso…-

-mi scappa…- si giustificò la mora correndo verso il bagno.

Si chiuse dentro, prese il cellulare e fece partire la chiamata.

-avanti rispondi…-


-Ciao, sono HeMo-

-Ehy…- rispose la mora.

-scusa se non ti ho risposto probabilmente sto facendo altro… ma se sei convincente e determinato puoi lasciarmi il tuo numero… Magari ti richiamo… Ciao!-


La latina scrutò le mattonelle verdi del bagno e aspettò il bip della segreteria.


-Ehy, sono io…Scusa, non ho mantenuto la promessa di non sentirci e non vederci ma… vedi… sono nel bagno di Ryan e… qui sono… siamo…- si corresse

-siamo tutti eccitati per la vittoria di Obama… e quindi io…-


L’ispanica fece un passo verso la vasca sedendosi sul bordo.


-E’tutto così difficile, perché deve essere tutto così difficile? Perché non sei qui a gioire con me?-

-ok, forse questa è una domanda retorica… ma ha davvero importanza di che partito siamo? O di che lavoro facciamo? O del fatto che io sia mora e tu meravigliosamente bionda?-

-perchè non possiamo amarci e basta?-


-Io ti amo da impazzire Heather-

-e ci sono momenti che non m’importa niente… come questo... e... mi do della stupida solo al pensiero ma... vorrei che fossi qui fuori ad ascoltare il messaggio mentre ti nascondi nella tua macchina a temporeggiare di entrare-



La ballerina guardo il cellulare e perse un battito.

Si girò verso la porta di casa Murphy, ma fortunatamente era chiusa.

Tirò un sospiro di sollievo e scivolò sul sedile riportando l’I-phone all’orecchio ma adesso tutto sembrava amplificato.

-devo andare adesso… Obama ha finito il discorso e… puoi ben capire cosa stia succedendo-

HeMo guardò verso la vetrata principale intravedendo le ombre dei suoi amici che si abbracciavano dietro le tende illuminate a festa.

-ci vediamo domani sul set… ti prometto che sarò meno melodrammatica-

La bionda sorrise a quell’affermazione.

Naya quando ci si metteva diventava un fiume in piena di dramma e poesia.

Effettivamente era una cosa che adorava.


-Buonanotte- disse la voce dall’altro capo del telefono.

-Buonanotte- sussurrò HeMo.


La ballerina chiuse gli occhi ancora lucidi.

Come poteva essere tutto così difficile?

Guardò ancora la casa del suo datore di lavoro e la vide passare.

A una piccola parte della vetrata mancava la tenda.

Indossava un abito da sera abbastanza semplice ma elegante.

Si sentì avvampare, quel vestito l'avevano comprato insieme, ma non c'era mai stata occasione di vedere come realmente le stesse.

Inclinò di poco la testa perdendosi in quella figura così minuta ma maledettamente sexy che adesso si confondeva tra le ombre.

Ma ai suoi occhi era inconfondibile.

Poi successe il peggio, quello che succedeva sempre.

Una figura imponente e poco aggraziata la strinse a se, fondendo le loro ombre.

HeMo strinse più forte le mani al volante e mise in moto.




Naya percepì un rumore e, senza fare scatti, si staccò piano dall’abbraccio di Matt e si avvicinò alla vetrata che dava sul vialetto.

Era tutto immobile.

Sorrise amara dandosi mentalmente dell’idiota.


Poco dopo le vibrò il cellulare.

_Ci sono tante cose che non hanno importanza, ma comprare insieme qualcosa e vedertelo indossare per la prima volta solo da lontano è l’unica cosa a cui riesco a pensare adesso_


Naya sbarrò gli occhi rileggendo più volte il messaggio.


Poco dopo ne arrivò un altro.


_dimenticavo, ti amo anche io… notte :*_


Naya sorrise scuotendo la testa.


Molte cose non avevano importanza, ma forse quella, era l’unica che contava veramente.




--------
--------


non so da dove sia uscita,
forse dall'euforia contaggiosa di ieri notte...
o semplicemente dall'aria di LA,
con Elettra ci domandavamo quale fosse il partito di HeMo?(si cara quello scambio è stato fonte d'ispirazione)
che dire? avevo un invito a casa di Ryan ma non sono potuta andare... Quindi ho provato a immaginare! anche se so che non è un granchè... ma avevo voglia di scrivere

precisazione, in grassetto è la tv,
in corsivo flashback e chiamate...(vabbe dai penso sia semplice)
video.foxnews.com/v/1952609745001/ questo è il pezzo del discorso che ho citato nella storia!


Spero che vi sia piaciuta
a presto
C


ps. una delle cose più fighe dell'america è la segreteria telefonica.. totalmente free... è una figata pazzesca!
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: willow11