E la mia mente ha subito accolto l'idea.
Buona lettura.
SHE.
Era lì, di fronte a lui.
Bella, come lo era sempre stata.
Il sole era rivolto verso di lei, dandole così, una ragione in più per brillare. Non brillava davvero, ma, grazie a quel sole, era come se lo facesse.
E lui, la guardava con occhi sognanti: Non aveva mai visto nulla di così bello.
Sarebbe rimasto a guardarla per ore ed ore, senza mai stancarsi.
E, più lo faceva, più non riusciva a capacitarsi di come, l’essere più bello della Terra, fosse suo.
E, ogni giorno, si chiedeva se la meritava davvero.
Ma, che la meritasse o meno, era sua. E, finché lo sarebbe stata, l’avrebbe trattata da Regina.
Così che, nessuno, avrebbe avuto ragione per portargliela via.
Era sua. Di Dean Winchester, e di nessun altro.
E, se qualcuno avesse osato farle un graffio, se la sarebbe vista con lui.
Doveva difenderla, anche a costo della sua stessa vita.
Nessuno doveva toccarla, né, tantomeno, guardarla.
Perché lei era stata, e sarà, la sua unica amante.
L’unica, con cui, non aveva paura di mostrare i suoi sentimenti. L’unica che l’aveva accettato per ciò che era: Un cacciatore di mostri, per la maggior parte del tempo ubriaco e angosciato dalla sua vita.
La guardò ancora una volta e lasciò che un sorriso gli illuminasse il volto.
Le si avvicinò regalandole una carezza, carica d’amore e gratitudine.
Già, gratitudine. In fondo, le era stata accanto quando più ne aveva bisogno, le era stata accanto nel momento più difficile della sua vita.
La guardò, e sorrise ancora.
Non poteva farne a meno.
Se lui era ancora lì era solo grazie a lei.
Lei.
Il suo unico grande amore.
Colei che gli aveva regalato alcune delle più belle notti della sua vita.
Chevrolet Impala del ’67.