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Autore: Gillian10    07/11/2012    3 recensioni
"Accanto a lui dormiva beata la sua dolce metà; sulla sua mano spiccava un brillante. Era piccolo ma Cal non riusciva a fare a meno di guardarlo, e di pensarci. Erano passati due anni da quando finalmente si era dichiarato a Gillian e tre sere fa, il giorno del loro anniversario, le aveva finalmente fatto la proposta."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All was well *

Era notte fonda quando Cal si svegliò. Guardando la sveglia  si accorse che era ancora molto presto e si chiese perché da un paio di notti a questa parte non riuscisse a dormire.
Poi realizzò. Accanto a lui dormiva beata la sua dolce metà; sulla sua mano spiccava un brillante. Era piccolo ma Cal non riusciva a fare a meno di guardarlo, e di pensarci. Erano passati due anni da quando finalmente si era dichiarato a Gillian e tre sere fa, il giorno del loro anniversario, le aveva finalmente fatto la proposta. Era stato uno dei giorni più belli della sua vita, aveva ancora impresso in mente il sorriso di Gillian quando gli aveva detto si. Un sorriso mescolato a lacrime di gioia e di amore.

La stessa Gillian che ora dormiva su un fianco, rivolta verso di lui. Era bellissima, anche mentre dormiva.
Cal non riusciva ancora a capacitarsi che quell'angelo avesse scelto lui come fidanzato. Perché ora si, lo poteva dire: Gillian era la sua fidanzata. E tra poco sarebbe diventata sua moglie. 

 Si avvicinò a lei e si distese su un fianco. I loro nasi quasi si sfioravano e poteva sentire il suo respiro solleticargli la pelle. Posò una mano sulla sua guancia e con l'altra le scostò una ciocca di capelli dal viso. Poi le diede un delicato bacio sulla fronte. A quel punto Gill, ancora con gli occhi chiusi, mise la sua mano sopra quella di Cal e la strinse lievemente. 
"Amore.. Tutto bene?"
Cal le prese la mano e iniziò a baciarla, per poi passare alle labbra della compagna, sulle quali lasciò un tenero bacio.
“ Non riesco a dormire…”
Gill aprì gli occhi e lo guardò attentamente: aveva gli occhi lucidi e un’espressione malinconica in volto. E di nuovo quel dubbio che tanto l’aveva tormentata in questi due giorni si fece vivo tra i suoi pensieri; e se Cal si fosse pentito di averle fatto la proposta? D’altronde l’ultimo matrimonio non era finito bene per nessuno dei due.
Mentre la propria fidanzata pensava, il nostro scienziato la guardava e si preoccupava vedendo il volto della donna incupirsi sempre di più.

“ Hey tesoro… ora sono io a chiederti se va tutto bene”.
Gillian mantenne lo sguardo basso per qualche secondo, poi lo spostò sul proprio fidanzato e dopo ancora sull’anello. A quel punto tutto fu chiaro per Cal.
La avvicinò a sé e la abbracciò, iniziando ad accarezzarle i capelli. Sentì la compagna rintanarsi sul suo petto e la strinse ancora di più. Rimasero qualche minuto senza parlare, stretti l’uno all’altro, finchè Cal non sentì Gill tirare su con il naso. Allora la scostò un poco e la guardò in viso. Delle prime lacrime stavano scendendo sul suo volto, ma non fecero in tempo a cadere dalle sue guance perché una mano decisa e delicata allo stesso tempo le asciugò con delle tenere carezze.
“La solita piagnucolosa… la mia piagnucolosa.” Continuò ad accarezzarle il viso, poi ci posò anche la seconda mano, la fece voltare verso di lui e le sorrise.

“ Gillian io ti voglio sposare più di ogni altra cosa nella mia vita. Ti prego, non avere dubbi su questo. Se non riesco a dormire è per altri due motivi. Ovvero, il primo è che sono eccitato all’idea di vederti con l’abito bianco solo per me. E il secondo è che non ti avevo tra le mie braccia. Se rimani qui, con la testa sul mio petto dormirò come un angioletto tutta la notte.”
Gillian stava sorridendo intenerita al suo compagno, il più dolce e romantico che avesse mai potuto desiderare.

“ Non me ne vado da nessuna parte Cal. Sei il mio cuscino preferito lo sai… ti amo tanto” Detto questo lo baciò prima su una guancia, poi sull’altra e dopo ancora sulle labbra.
Continuarono a baciarsi per un po’, poi Gillian si risistemò sul petto di Cal, che la strinse a sé e le augurò la buonanotte con un ultimo bacio sulla fronte.
Il nostro amato scienziato era l’uomo più felice del mondo in quel momento. Stringeva tra le sue braccia la donna della sua vita, con la quale stava insieme da ormai due anni e che tra poco avrebbe sposato.

Quindi… si, Gillian.
Andava tutto bene.  
 

Angolo autrice:
Piccola one shot scritta nel bel mezzo di un problema di chimica impossibile, quindi non ha troppe pretese. Mi piace immaginare non solo il grande momento della dichiarazione, ma anche il post-dichiarazione, quindi ho deciso di scrivere a riguardo della proposta di matrimonio di Cal. Una recensione fa sempre piacere, lo sapete, quindi se avete voglia fatemi sapere che ne pensate! 
Baci Gillian10  ( prima ero Paccia96 !!! ;) )
  
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