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Autore: Nipotina    09/11/2012    3 recensioni
Un amore fuori dagli schemi, che probabilmente nessuno di voi ha mai neanche lontanamente immaginato!
Lui è un prode cavaliere, forte e coraggioso, alla cui vista tutti i nemici ridono.
Lei è una nobile dama, amante delle chiacchiere e della frivolezza.
Sir Cadogan e Violet, un amore inaspettato.
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-Buondì madamigella, qual buon vento la porta qui?- chiese poi Sir Cadogan.
“Se non altro, è gentile con le donne” pensò Violet, segnando un punto per il bislacco cavaliere.
-Sono venuta a conoscerla, messere. Sa, sono un’amica della Signora Grassa, e lei si preoccupava per i Grifondoro, quindi sono venuta a vedere se si trovava bene in questo nuovo ruolo-
-Altrochè! Non potrebbe andare meglio! Fare la guardia a questi giovanotti e proteggerli a costo della mia vita è un grande onore per me. Nessuno riuscirà mai a superarmi senza il mio permesso, parola di Sir Cadogan!- esclamò il cavaliere, mulinando la spada e rischiando di mozzare la testa al malcapitato pony.
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[Questa storia si è classificata quarta al contest "Pairing Improbabili per Menti Fantasiose" di LilyScam]
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Storia classificatasi quarta al contest “Pairing Improbabili per Menti Fantasiose- Seconda Edizione” di LilyScam
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10352083

 
 
Autore: Nipotina
Titolo: An Unespected Love
Pacchetto usato: Parola d’ordine: Sir Cadogan/Violet
 
 

AN UNESPECTED LOVE

 
 
 
Violet sbuffò leggermente, passando da un quadro all’altro.
-Scusate… Permesso…  Buongiorno Vinnie, stai bene oggi?-
Se non fosse stato che a chiederglielo era stata la sua migliore amica, non si sarebbe certo scomodata per così poco. Attraversare praticamente tutta la scuola per andare a vedere come se la cavava il sostituto della Signora Grassa!

Va bene, doveva ammettere che era abbastanza curiosa di conoscere questo misterioso Sir Cadogan, che a detta degli studenti era completamente matto, e quindi il suo compito non era poi così gravoso. Violet aveva sempre avuto una passione per i pettegolezzi, anzi, notizie, non pettegolezzi, e di sicuro il fatto che la Signora Grassa non fosse a guardia della Torre di Grifondoro era una Notizia con la N maiuscola.
 
-Buongiorno mia cara Violet, ti fermi a bere un bicchierino con noi?-
-No, grazie Conte Cantermore, sto andando alla Torre di Grifondoro. Magari dopo-
Il Conte, un vecchio mago con dei baffi estremamente cespugliosi, alzò le sopracciglia altrettanto cespugliose.
-A conoscere Sir Cadogan, presumo. E’ piuttosto strano, sa, non credo che le piacerà molto-
-Al mio ritorno le farò sapere cosa ne penso- rispose Violet, congedandosi con un grazioso inchino dal Lord.
Finalmente, dopo essere passata attraverso molti altri quadri, Violet arrivò al corridoio che portava alla Torre. Inspiegabilmente, da lontano le giunse una voce squillante.
-Combatti, vile marrano!-
-Per favore, mi lasci entrare-
-Non prima di aver dimostrato almeno un po’ di coraggio, pusillanime che non sei altro!-
-Le ho detto la parola d’ordine, deve farmi entrare! Andiamo…-
-Puah, se lì dentro siete tutti così conigli voglio proprio vedere come farete a proteggere la Torre dagli attacchi del nemico!-
-Non c’è nessun nemico qui, a parte Sirius Black, e per quanto la sua presenza mi preoccupi adesso voglio solo entrare! Devo fare i compiti!-
Un ragazzo del sesto anno e quello che doveva inequivocabilmente essere Sir Cadogan stavano litigando davanti al ritratto, e mentre Violet si avvicinava i toni salivano sempre di più.
-Compiti? Il tuo unico compito è quello di combattere! E inoltre la parola d’ordine è cambiata, non posso farti entrare-
-Di nuovo?! Ma se l’ha cambiata solo stamattina! Giuro che se non mi fa entrare io la…-
-Modera i toni, giovanotto! Non vedi che si sta avvicinando una dama?-
Sir Cadogan aveva infatti avvistato Violet, che avanzava verso di loro, e si premurò di farle un susseguioso inchino, andando però a sbattere contro il suo grasso pony grigio.
-Buondì madamigella, qual buon vento la porta qui?- chiese poi Sir Cadogan.
“Se non altro, è gentile con le donne” pensò Violet, segnando un punto per il bislacco cavaliere.
-Sono venuta a conoscerla, messere. Sa, sono un’amica della Signora Grassa, e lei si preoccupava per i Grifondoro, quindi sono venuta a vedere se si trovava bene in questo nuovo ruolo-
-Altrochè! Non potrebbe andare meglio! Fare la guardia a questi giovanotti e proteggerli a costo della mia vita è un grande onore per me. Nessuno riuscirà mai a superarmi senza il mio permesso, parola di Sir Cadogan!- esclamò il cavaliere, mulinando la spada e rischiando di mozzare la testa al malcapitato pony.
-Può smetterla di blaterare e farmi entrare?- urlò il povero ragazzo, ancora in piedi davanti al ritratto ostinatamente chiuso.
-Ah fellone, non vedi che sono occupato in una conversazione? Torna più tardi!-
Il ragazzo stava per esplodere quando intervenne Violet.
-Mio caro signore, non potrebbe chiudere un occhio per questa volta e farlo passare? Sono sicura che, se avesse saputo il cambio di parola d’ordine, non si sarebbe fatto cogliere impreparato-
-Ogni vostro desiderio è un ordine, madamigella. E tu, sfaticato, entra! Ma sappi che non si ripeterà mai più!-
Il Grifondoro se ne andò con il fumo che gli usciva dalle orecchie.
 
-Dunque, gentile fanciulla, potrei sapere il suo nome?- chiese Sir Cadogan, riversando su di lei tutta la sua attenzione.
Violet, lusingata dai suoi modi così cavallereschi e garbati, gli fece una riverenza.
-Mi chiamo Violet, messere. Voi non avete bisogno di presentarvi, mi hanno parlato molto di voi-
In effetti era vero, ma Violet proprio non capiva come potessero parlarne male. A lei sembrava così affascinante!
-Sono onorato che notizie di questo semplice cavaliere siano giunte alle orecchie di una gentile donzella quale voi sicuramente siete. Oso però immaginare che nessuno vi abbia ancora narrato le mie avventure-
-In effetti è così, Sir Cadogan-
-Assurdo! Scommetto che è colpa di quei vili che hanno troppa vergogna di raccontare di essere stati sconfitti da me! Sa, mia cara, ce ne sono così tanti in giro per il castello che ormai ho perso il conto!-
Fu così che Sir Cadogan si lanciò nel racconto delle sue incredibili avventure davanti a un’ammirata Violet che pendeva letteralmente dalle sue labbra.
“Che uomo, che cavaliere, che eroe! Non vedo l’ora di raccontare tutto alle mie amiche!”
-E poi ci fu quella volta in cui mi attaccarono in cinque assieme, quei marrani, ma io non mi persi d’animo, li caricai così- e dicendo questo si lanciò in avanti urlando e correndo, ma inciampò in un sasso e cadde a terra.
-Ovviamente furono travolti e presto debellati- commentò alzandosi come se niente fosse.
-Oh Sir Cadogan, sono certa che con voi la Torre è del tutto sicura!- esclamò Violet, ormai in visibilio.
-Dite bene, dite bene mia cara. Fatemi il favore, se non è troppo chiedere un favore a una dama, di portare i miei saluti alla Signora Grassa e di dirle che non deve preoccuparsi. I suoi Grifondoro sono al sicuro con me!-
-Oh, non ne dubito. Arrivederci Sir Cadogan, spero di rivederla presto-
-Il mio stesso desiderio, in verità. Venite qui quando volete, mia bellissima dama, vi aspetterò con ansia!- disse Sir Cadogan, inchinandosi pomposamente davanti a Violet, che fece una riverenza e poi se ne andò.
 
“Oh santo cielo, non ho mai incontrato un uomo più affascinante di lui! E’ incredibilmente attraente, e poi è così coraggioso!”
Sulla scia di simili pensieri Violet oltreppassò nuovamente quasi tutti i quadri della scuola.
-Allora, mia cara Violet, che ne pensa di Sir Cadogan? Scommetto che non le è piaciuto- le chiese il Conte Cantermore, accogliendola con un sorriso.
-Vi sbagliate Conte. In effetti, trovo Sir Cadogan un uomo a dir poco perfetto- fu la risposta che sentirono le incredule orecchie del Conte.
Questo fu quello che Violet disse anche alla Signora Grassa e alle sue amiche. Non dobbiamo stupirci, quindi, se nel giro di un giorno tutti i quadri del castello sapevano che Sir Cadogan aveva fatto colpo, e non in senso militare.
Tra lo sbalordimento generale, e lo schifo di alcuni studenti, i Grifondoro scoprirono di avere un motivo in più per rimpiangere la Signora Grassa. Se già prima era difficile riuscire a entrare nella Torre, con Sir Cadogan che sfidava tutti a duello e cambiava la parola d’ordine quasi ogni ora, adesso che era occupato a pensare a Violet era pressochè impossibile accedere alla Sala Comune.
Molti, più o meno scherzosamente, speravano che Sirius Black tornasse e gli desse una bella lezione, ma quando Sir Cadogan cominciò a declamare poesie in onore della bellezza di Violet, qualcuno pensò seriamentedi andare a bruciare il quadro, tanto nessuno se ne sarebbe lamentato.
Beh, a parte Violet si intende.
 
 
 
 
 

QUARTA CLASSIFICATA:
NIPOTINA92
 "An Unespected Love"

Grammatica e Ortografia: 12.07/15 (essendo il conteggio complessivo dei punti scalati di 2.93)
- Vari spazi in più (-0.01x3)
- Per come è impostata la frase, credo sia meglio "di dirle" invece di "ditele" (-0.75)
- "le chiese il Conte Cantermore,accogliendola con un sorriso." (-0.25 per la punteggiatura)
- "Quindi sono venuta a vedere se si trovava", invece che "si trova" (-1, per il verbo coniugato male)
- "Modera i toni,giovanotto!"
Avevi messo "modera i tono", e mancava la virgola (-0.05 per errore di battitura, -0.25 per la punteggiatura)
- "Trovo", invece di "trovi" (-0.05 per errore di battitura)
- Ma,quando Sir Cadogan cominciò a declamare poesie in onore della bellezza di Violet, qualcuno pensò.." (-0.25 per la punteggiatura, anche se io probabilmente non avrei proprio spezzato questa frase da quella prima :) )
- O "be'", o "beh", non "bè". (-0.3, per il troncamento fatto male)
 
Stile: 9.6/10 (essendo il conteggio complessivo dei punti scaldai di 0.4)
- "Il tuo unico compito è quello di combattere!"
Ho aggiunto "unico", che rende la frase più chiara. (-0.2 per lessico mancante)
- "Sono al sicuro", invece che "sono sicuri" (-0.2 per lessico inadeguato)
 
Utilizzo del pacchetto: 8.5/10
La storia è carina e piacevole da leggere, ma il Pairing non è molto sviluppato… Diciamo che si basa soltanto su una chiacchierata, e questo per una storia romantica è ben poco.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 (xy: 5/5; xx: 5/5)
I personaggi sono ben definiti, e questo va tutto a tuo favore :) Violet, un po' comare e un po' altezzosa, è esattamente sviluppata secondo le linee che ci ha lasciato la Row (xx: 5/5), e stessa cosa vale per Sir. Cadogan, esuberante, vanitoso e, in un buffo modo tutto suo, cavalleresco (xy: 5/5).
 
Originalità: 7/10
Allora, premettendo che la storia in sè è molto carina e per questo mi è piaciuta, non ti do il massimo in originalità perché alla fine dei fatti non succede niente. Non si può dire che questa storia sia banale o noiosa, assolutamente, ma d'altra parte non c'è niente da aspettarsi, perché il nocciolo è semplicemente una chiacchierata.
 
Gradimento personale: 4/5
La tua storia è molto carina, scritta bene e scorrevole, e per questo mi è piaciuta, ma non ti do il massimo per ciò che ho già detto nella sezione Originalità: l'avrei voluta un po' più sviluppata.
Non vedo l'ora di leggere qualcosa di tuo, insomma :)
In ogni caso, brava!
 
Totale: 51.17/60
  
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