E su una di quelle magnifiche poltroncine chiare c'era lei. Magra e sinuosa, i lunghi capelli scuri che le ricadevano sul petto mossi e scompigliati come piacevano a lui. Guardava accigliata fuori dalla finestra, probabilmente scrutando la massa di gente che si era accumulata di fronte al locale. Era bellissima come sempre, ma Rob avrebbe potuto giurare di vederla leggermente dimagrita e più pallida del solito.
- Ciao.
Non spostò lo sguardo di un millimetro, continuando imperterrita a fissare fuori pronunciando quel saluto insipido e privo di emozione. Poi all'improvviso i suo occhi saettarono verso quelli di Rob, incontrandoli. Erano una maschera di dolore che stonava terribilmente con il resto della figura.