11/11/2012
10 recensioni
Visto che non ho niente da fare, mi giro i pollici.
C’era una volta, un prato verde.
No, non è un prato, è una radura nel bosco, uno di quei boschi follettosi, no?
Voi direte: e cosa c’è nel prato? Una principessa, un principe, un rospo, una riunione di motociclisti intenti a fare un pic-nic?
No, non c’è niente.
Semplice, no?
Bene, e visto che non c’è niente lasciamo l’erbetta a girarsi i pollici (che non ha) e spostiamoci nel bosco, ok?
Siamo nel bosco, uno di quelli dove ti aspetti che spuntino coniglietti e cerbiatti a tutto andare. Sì, loro ci sono. Almeno loro.
C’è pure un sentiero (addirittura!) che porta a: una caverna, un antro di strega, una cascatella…?
No, porta solo a un’altra radura.
Voi direte: lì’ c’è qualcosa, vero? No, c’è sempre la solita erbetta che si gira i pollici in attesa che la scrittrice faccia succedere qualcosa.
Allora, sotto minaccia di morte la scrittrice fa accadere qualcosa: con un urlo disumano, una figura belluina cade da un albero in stile ghianda e atterra pesantemente di faccia.
Com’è questa figura? Si tratta di un particolare vecchietto dai lunghi e fluenti capelli bianchi e dall’altrettanto lunga e fluente barba con indosso una tunica blu scuro e un capello a punta.
Vi starete chiedendo: ma che ci faceva un vecchietto sull’albero? Ma è ovvio! Stava cercando di acchiappare uno scoiattolo. Però attenzione, quello non è uno scoiattolo!
No, è sempre un po’ della solita erbetta gira-pollici ridotta così dal nostro vecchietto (per chi non lo avesse ancora capito: è un mago).
Imprecando, il mago si rialza e, arrabbiato, prende a calci una pietra.
Ovviamente, ha la meglio la pietra.
Dal suo albero, lo scoiattolo erboso osserva la scena girandosi i pollici (sì, anche lui: dopotutto, una volta era erbetta, ricordatelo!).
Il mago, saltellando per il male con il piede fra le mani, causa l’ilarità di…nessuno, perché l’erbetta è sempre lì che si gira i pollici e gli altri animaletti stanno scommettendo su ‘Scoiattolo versus Mago’.
Il mago e lo scoiattolo si guardano, quindi, per un lungo momento in cagnesco.
“Pace?” chiede lo Scoiattolo erboso.
“Sì…” mugugna il mago.
E insieme si dirigono verso la riunione dei motociclisti e si uniscono al pic-nic.
Ehy, sono rimasta da sola!
Umpf…
Visto che non ho niente da fare, mi giro i pollici (sì, pure io, qualcosa in contrario?!)
Ah!
A proposito, l’erbetta…
FINE
Che dire? Non mi vogliate male!
Mi è venuta in mente... Anzi, NON mi è venuta in mente ma mi è stata estorta con la forza, perciò... boh...
Magari fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto!
Giuly