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Autore: _Crucio_    11/11/2012    2 recensioni
Fuori dalle mura di Azkaban, a centinaia di chilometri si estende un'arida brughiera.
Il trio, sotto consiglio di Hermione, si trasferisce in quell'area, per scoprire se Voldemort abbia lasciato qualche Horcrux ad Azkaban. Una ricerca vuota, che costerà un altro litigio all'inseparabile trio.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Il paesaggio era appena visibile alla luce della luna, le stelle del cielo senza nuvole si specchiavano nel mare buio e tempestoso.
L'acqua era scura e ghiacciata, nessun pesce nuotava e nessuno squalo si avvicinava, eretta in uno scoglio in mezzo alle acque una torre padroneggiava austera tutto il mare. 
Piccoli arbusti spenti erano sparsi per un'arida brughiera, volatili notturni dominavano il cielo, mentre gufi e volpi si aggiravano in cerca di cibo. 
Era un'area disabitata, ma non sconosciuta. Hermione aveva proposto di cercare gli Horcrux ad Azkaban, non sia mai che Voldemort ne abbia lasciato uno nella fortezza più temuta dal Mondo Magico. Ma nessuno aveva osato avvicinarsi troppo, perciò si erano messi al riparo in una piccola brughiera per fissare la tenda che il Signor Weasley gli aveva regalato. 
Circa un centinaio di chilometri li separava dalla temuta prigione, ma nell'aria persisteva una nota malinconica.  A turno ognuno di loro portava il medaglione, e a turno evocavano Patronus per proteggersi da eventuali Dissennatori menefreghisti delle regole. 
L'unico Horcrux recuperato ora stava al collo di Ron, mentre una lontra d'argento presidiava i confini della tenda magica. 
Alcune lontre curiose si avvicinarono per vedere il loro simile luccicante,  ma vennero subito scacciate dalle urla incessanti del trio. 
-Ci hai solo fatto perdere tempo!- urlava Ronald ad una Hermione in lacrime.  Era stato impossibile, fin'ora, raggiungere la fortezza... il Mantello non riusciva a nasconderli dalle guardie di Azkaban. 
-Io... ho solo...- tentennò la ragazza, in preda al panico.
Ron non parve ascoltare le sue suppliche, rosso di rabbia, digrignando i denti dal furore. 
-Tu hai solo cosa?- abbaiò furente. 
D'un tratto la lontra argentata scomparve. 
-Expecto Patronum- esclamò Harry. Un cervo uscì dalla punta della sua bacchetta, e a grandi balzi uscì dalla tenda, troppo stretta per lui.
-IO HO SOLO FATTO UN'IPOTESI!- strillò Hermione, appena riuscì a trovare la voce. 
-Ipotesi insulse  ed inutili! Potevamo cercare in posti sensati, e, magari,  trovarne qualcuno!- Ron sottolineò la parola "magari", mentre la mano sinistra indicava il Medaglione di Salazar Serpeverde.  
Lei abbassò gli occhi. Aveva ragione Ron, avevano solo perso tempo... era stata una stupida. 
-Ron, ora basta.- disse Harry. -stai esagerando. Hermione è stata utile... almeno sappiamo che non è qui.-
Tutt'e due guardarono il loro compagno, basiti. 
Di solito si teneva fuori dalle loro discussioni, cercava di non litigare. Ma ora era intervenuto, e aveva addirittura perso le parti di Hermione.
-Come sarebbe a dire che io sto esagerando?- esclamò Ron. - Come puoi prendere le sue parti? Abbiamo rischiato la vita!- 
-Non fare lo sciocco Ronald! I Dissennatori non uccidono*.-  s'intromise Hermione. 
Le orecchie dei Ron diventarono rosse come i suoi capelli,  e il ragazzo tacque. 
-Toglilo.- Hermione tese il braccio a Ron, per ricevere il malefico oggetto. 
Riluttante, il rosso prese la catenina con le due mani e la sfilò dal suo collo. Lo stomaco gli si alleggerì, le orecchie si schiarirono e lui dimenticò il perché della sua ira. 
-S-scusa.- balbettò. La ragazza gli sorrise, e corse ad abbracciarlo. 
-Vado a cercare cibo.- disse Harry in tono piatto.
-Ma abbiamo già mangiato...- protestò Hermione.
-Ho ancora fame.- ribatté lui.
-Vengo con te?- chiese Ron, scollandosi imbarazzato dall'abbraccio di Hermione. 
-No.- 
Harry uscì dalla tenda, inspirando l'aria fresca e pura della notte, e oltrepassò gli Incantesimi di Protezione che aveva tracciato lui stesso, seguito dal suo Patronus. 
Più tardi si trovò davanti ad un arbusto spezzato da un fulmine. La parte caduta a terra era appoggiata al ceppo ancora ancorato al terreno, ed era di un colore così bianco che Harry pensò che si trattasse di una betulla. Si sedette sul tronco, cercando la parte più morbida, e trovando una posizione comoda. 
I suoi piedi sfioravano il terreno, Harry li guardò dondolare mollemente, poi passò lo sguardo al cielo. Le nuvole filtravano i raggi lunari, le stelle erano molte e ben visibili. In quel momento si ricordò di Remus, e della sua proposta**.
Accecato dall'ira e dall'indignazione aveva rifiutato categoricamente di portarselo dietro, ma ora la sua saggezza sarebbe stata d'aiuto. Ogni giorno Ron ed Hermione litigavano e poi si riappacificavano con un abbraccio... e lui non aveva niente. 
Né una famiglia, né una ragazza da abbracciare... non aveva Ginny.
-Perché lui ha una famiglia e io no?- chiese debolmente, e un piccolo fumo argentato lo avvertì della scomparsa del suo Cervo***
                                                                                                                                                       ANGOLO DI SEV.
 Ok. 
Ovviamente vi starete chiedendo il senso di questa one-shot. 
Sinceramente, quendo mi è venuta questa idea, stavo pensando ad un'altra storia che non ho finito di scrivere.
I sentimenti che questa storia vuole trasmettere sono:
L'inizio della fiamma ta Ron e Hermione, una fiamma ancora piccola, ma Harry annusa qualcosa nell'aria... ed è geloso.
Quando Ron abbraccia Hermione, Harry sente una grande invidia invaderli il corpo, quindi decide di uscire. 
Bhè, non ho altro da aggiungere sul significato della storia... o almeno così mi pare, perciò inizio a spiegarvi i 3 punti che vi ho segnato con l'asterisco.
*Infatti i Dissennatori non uccidono, tolgono la felicità, e al massimo ti succhiano via l'anima. J.K.Rowling nel 3° libro ha scritto che:
"Si puo' vivere senza anima, sei solo un corpo vuoto" in pratica un vegetale u.u
**La proprosta di Remus era di seguirli, al costo di ignorare il piano. Ma Harry rifiuta, disprezzando la sua codardia.
***Il Patronus scompare perché Harry è triste... i Patronus sono ricordi felici.

Bene, spero di aver chiarito tutto :D
   A presto
        Vostro
                    Severus
   
 
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