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Autore: Kamelye    12/11/2012    1 recensioni
In un mondo dove Akuma ed Esorcisti si combattono in una guerra all'ultimo sangue per la vita o la morte della razza umana, un fiore di cristallo lotta per far schiudere i suoi petali. Sarà tentato dal Male, ammaliato dal Bene. Combatterà sanguinose battaglie, salverà innocenti, ma la vita è una partita a Poker, e prima o poi, bisogna scegliere. Perchè ogni medaglia ha un'altra faccia.
Genere: Angst, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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FF DGRAYMAN 2 Salve MondoH! Oddio, ho pubblicato il secondo capitolo *3* *sisentepotente* E' la prima volta che ne pubblico uno così velocemente *w* chiedo scusa se non ho aggiornato prima, ma il mio liceo ha occupatoin questi giorni, e non sono riuscita a mettermi a scrivere. Inoltre, mi son dovuta concentrare un po' sull'altra mia FFC, che era da parecchio che non pubblicavo. Buon, bando alle ciance, vi lascio al capitolo u_u
Ci si vede alla sclerata sottopagina, Buona Lettura~


Kessho no Hana

Capitolo 2:
Dream of an Halfmoon Night



Il treno si fermó con un forte scossone, risvegliando Allen dai suoi pensieri. Sospirando, il ragazzo chiuse la cartellina, afferrò il bagaglio e si affrettó a scendere. Il rumore era assordante, e il vapore del treno gli impediva parte della visuale. Uscito dalla cortina biamca, il ragazzo cercò con gli occhi la figura del finder che Komui gli aveva assegnato.
Lo vide avvicinarsi, infagottato com'era nel suo cappotto grigio, un po' curvo sotto il peso dell'enorme trasmittente che portava sulla schiena.
-Salve signor esorcista, io sono Maisel, il finder che l'accompagnerà fino al luogo dove la signorina Yuhi è stata avvistata l'ultima volta-
Disse l'uomo, tendendo la mano ad Allen. Il ragazzo la strinse, cordiale.
-Salve, io sono Allen Walker-  
Il Finder prese la valigia dell'esorcista e se la caricó, incurante delle proteste di quest'ultimo, per poi proseguire.
I due si fermarono a mangiare in una discreta locanda nel nord del piccolo paesino dove il treno li aveva lasciati.  Avrebbero dovuto attraversare un fitto bosco, per arrivare a destinazione. 
-Lei è uno dei Finder che erano andati con Yuhi in missione giusto?-
L'uomo annuì, grave.
-Tenete molto a lei, se si è addirittura offerto per venirla a cercare.-
Maisel fece un sorrisetto sghembo, triste.
-Non potrebbe dami qualche informazione in più sulla mia collega?-
-Certamente. Mi dia pure del tu, signor esorcista. Noi Finder stimiamo molto la signorina Yuhi. È sempre molto gentile, e cerca sempre di non metterci in pericolo.
A volte rischia addirittura la vita per noi. E' entrata nell'Ordine circa tre anni fa, ma non si sa molto del suo passato. Non ne ha mai parlato con nessuno. All'inizio, era una Finder, come me. Ma era nella settima divisione. Ne ha visti morire tanti di compagni. La sua squadra è stata spazzata completamente via da un Akuma di livello 2.
Non so molto, di cosa sia successo in seguito. Fatto sta, che qualche mese dopo, si presentò all'Ordine il Generale Sokaro. Aveva recuperato una certa quantità di Innocence, ed era venuto a consegnarla ad Hebraska. Ad un certo punto, una di queste Innocence è schizzata via, dritta nelle mani della signorina Yuhi. Da quel giorno, è diventata una Esorcista. La sua Innocence ha la forma di due Tonfa*, ma non sono comuni. Hanno una forma leggermente a mezzaluna, eri come la notte e affilati come rasoi. E grazie all'allenamento del Generale Sokaro, a cui rabbrividisco al solo pensiero, li rende davvero letali.
Tuttavia... Non si è mai comportata male con noi, dopo essere diventata Esorcista. Sicuramente, poichè è stata anche una Finder, sa perfettamente cosa si prova. Ci fa sentire... Come se anche noi, semplici persone che non sono state scelte da Dio, fossimo parte di qualcosa. - disse, sorridendo mestamente.
Allen rimase piuttosto colpito da quelle parole. Ma sorrise.
-La ringrazio, Maisel. Mi è stato di grande aiuto.-
-Si figuri, è il mio lavoro.-
Uscirono dalla locanda e ripresero il cammino. Si persero un paio di volte tra le viuzze antiche del paese, ma una volta arrivati alle porte,  si prepararono ad attraversare il bosco.
Era piuttosto inquietante, in effetti.
Il vento soffiava placido sulle foglie, producendo rumori alquanto sinistri. Le fronde degli alberi erano così fitte da far penetrare i raggi del sole solo parzialmente, creando un gioco di luci e ombre. 
-Stammi vicino, ho un brutto presentimento...- disse Allen. Il finder gli si affiancò, leggermente spaventato e si avviarono. I loro passi scricchiolavano sulle foglie secche.
Ormai, il sole iniziava a calare. Di colpo, l'occhio maledetto di Allen, il dono di Mana, si attivó. Una scarica di adrenalina gli pervase il corpo, facendolo sentire VIVO.
-ATTENTO!-
Urlò. Maisel si accovacciò a terra e imbracciò il proiettore, pronto ad erigere la debole barriera che avrebbe potuto salvargli la vita.
Sono in quattro!
Come se un misterioso intento omicida li avesse chiamati, quattro Akuma comparvero dalle fronde, riempiendo il bosco delle loro urla di dolore.
E' un rumore terrificante!
M
aisel aveva attivato la barriera, e si premeva le mani sulle orecchie cercando di non farsi prendere dal panico.
-Oh mia Innocenza di Dio, concedi a queste anime perdute la pace e il perdono della morte-
Disse Allen sottovoce. Poi come una furia, attaccò. La sua Innocence s'attivò a mezz'aria, tranciando a metà il tronco del primo Akuma.
Evitò per un soffio un proiettile, che andò a sfracellare il tronco di un albero. Scartò di lato, saltò all'indietro, recuperando l'equilibrio. Evitò un'altra scarica di proiettili, prese lo slancio balzando su un ramo
e  saltò. Col vento che gli scompigliava i capelli candidi, negli occhi solitamente grigi ardeva una fiamma.
Meno due.
Ogni volta che gli artigli della sua Innocence affondava nella dura corazza degli Akuma, si sentiva piu leggero. Aveva salvato un'altra anima.
Ed anche il terzo Akuma si dissolse in un grido, che alle orecchie del ragazzo sembrava tanto un GRAZIE.
Ora rimaneva solo il quarto. La maschera priva di orbite lo guardava con un odio senza fine.
Questo è un osso duro... deve essere prossimo all'evoluzione. E' due volte più grande degli altri. Non sarà una passeggiata.
Inoltre, ormai si è fatto buio...
-MAISEL! Scappa! Questo Akuma sta per evolversi! Vai lontano e chiama aiu- -
-INNOCENCE, INVOCAZIONE!-
Una luce dirompente accecò per un secondo Allen e l'Akuma.
Cosa diavolo è stato?!
-RISING SUN!-
Due mezze lune incrociate di un color arancione brillante spuntarono dalla vegetazione ed andarono a schiantarsi sull'Akuma, scagliandolo lontano in una marea di polvere.
Una figura ammantata di nero sbucò dal verde delle piante. Fulminea, scattò verso l'Akuma che si stava rialzando, con un X profonda sul petto che grondava sangue violaceo. La creatura sparò una raffica devastante di proiettili, che la figura evitò così agilmente che sembrava stesse danzando. Poi iniziò ad attaccare.
Era una vera furia. Si gettava sull'Akuma senza dargli neanche il tempo di capire cosa stava succedendo. Si lanciava sull'avversario, ferendolo ripetutamente senza però dargli il colpo di grazia, come per infliggergli più sofferenza possibile. Infine, le due lame color della notte che risplendevano letali, quasi fossero illuminatre di luce propria, calarono sull'Akuma, che si dissolse in cenere con un ultimo, straziante lamento.
La figura atterrò con una grazia irreale e si diresse verso Allen e il Finder, ancora un pò storditi.
-State tutti bene?- chiese la figura, correndo verso Allen e Maisel. 
-Maisel?! Sei tu? Che diavolo ci fai qui?!- disse, stupita, abbassando il cappuccio della casacca.
Il bel viso di una giovane, incorniciato da boccoli neri fece capoplino nell'oscurità, illuminato dalla luce della luna che faceva risplendere le mezzelune allungate che aveva ancora in pugno.
-Signorina Yuhi! Che bello rivederla! Allora sta bene! Che sollievo...- Disse il Finder, che appena l'aveva vista, era scattato in piedi.
-Quindi lei  è L'Esorcista Yuhi Shiokaze?-
Allen si trovò inchiodato da due occhi blu elettrico che lo fissavano con aria interrogativa.
-Si, perchè?-
-M-molto piacere, io s-sono Allen Walker. Sono stato incaricato da Komui per venirla a cercare.- disse l'albino, stringendole la mano e inghiottendo a vuoto.
-Ah, capisco. Temo di dovervi spiegare parecchie cose, allora! - disse lei, sorridente.- Ma certamente questo non è un luogo adatto. E' anche calata la notte, e questo posto non è sicuro. Vi spiegherò tutto strada facendo, seguitemi-
Maisel le si accodò sorridente, stringendosi nel cappotto. Iniziarono a parlare fitto fitto, e Allen si tenne un po' indietro, tutti i sensi pronti a scattare. Il senso di pericolo non si era ancora placato.
Questa sensazione... Qui c'è qualcosa che non va. Possibile che non se ne sia accorta?
Poi l'occhio gli cadde sulle armi della ragazza. La lama ricurva le arrivava davanti alla mano e curvando terminava dietro al gomito.
Verso l'esterno, vi era la lama, mentre verso l'interno, l'impugnatura, sempre nera come la notte.
Era semplice. La lama sembrava nascere da un lungo bracciale che copriva tutto l'avambraccio. Ad un terzo della lunghezza della lama, una protuberanza poco più lunga del pugno della ragazza 'usciva'direttamente dal corpo stesso dell'arma. Era davvero bella.
Aspetta un'attimo. Non l'ha ancora disattivata! Allora anche lei ha qualche presentimento. Forse non vuole far preoccupare Maisel... oppurec'è qualcos'altro sotto?
Senza volerlo si ritrovò a sorridere. Yuhi procedeva spedita e sicura.
-Siete stati fortunati. Stavo per smontare la guardia, quando ho sentito gli Akuma. Ma ne avevo percepiti parecchi... Chi ha eliminato gli altri?-
-Io, sono un Esorcista- disse Allen, alzando la mano.
-COOOSA? E da quando l'Ordine recluta ragazzi così giovani?!- Rispose la ragazza, scioccata. Maisel rise, vedendo gli occhi sgranati della giovane.
-Guarda che anche tu hai quindici anni.- rispose il giovane Esorcista, piccato.
In effetti, la ragazza non sembrava una quindicenne. Superava il ragazzo di una buona manciata di centimetri.
Yuhi scoppiò a ridere.
-Sembri più piccolo, sai?- disse, scompigliandogli i capelli bianchi.
-Cambiando discorso- disse Allen, evasivo - Cosa ti è successo in tutto questo tempo?-
-Sei mesi fa, Komui mi spedì nel villaggio di Limerich, dove vi sto guidando. La quantità di Akuma in questa zona era aumentata molto, e gli attacchi si concentravano proprio nel villaggio. Quindi, sospettò che ci fosse dell'Innocence, e inviò me e la mia squadra.Tuttavia, nonostante le ricerche, non ho trovato alcuna traccia dell'innocence. Ma gli Akuma continuavano ad attaccare, e non volevo lasciare la popolazione in balia di quelle creature.- disse la ragazza, sospirando.
-Nonostante questo, tre mesi dopo, combattei contro una bella manciata di Akuma. Stranamente erano già feriti in modo grave, ma io non mi ero mai allontanata dal villaggio. E questo anche in tutti gli attacchi successivi. Dopo quelle scoperte, ho iniziato a sospettare che fra la gente del villaggio... ci sia un compatibile di tipo Parassita.-
-Cosa?! Signorina Yuhi, questo non ce l'aveva detto!- Disse Maisel, indignato.
-Lo so Maisel, perdonami... ma non è finita qui. Purtroppo, la mia presenza nel villaggio ha attirato un numero ancora maggiore di Akuma, alcuni anche di livello 2. Non me la sentivo di mettervi così a rischio. Le vostre barriere non reggono attacchi così potenti, e non potevo proteggere anche voi. Appena ho mandato indietro i Finder, c'è stato un attacco particolarmente violento, e il mio golem è andato distrutto. Cerca di capire.- Disse Yuhi, facendo gli occhi dolci. Maisel sospirò, sussurrando un 'e va bene' piuttosto rassegnato. Allen era sempre un pò in disparte, ma aveva sentito tutto, e rimuginava.
In effetti,  l'ipotesi del tipo parassita non è assurda. Ci sono casi come i miei, dove l'Innocence è ben visibile, ma può anche darsi che non si veda, come per Crowley-san.
-
Beh, è probabile. Se gli Akuma si sono accaniti così tanto ci sarà sicuramente un motivo. Un nostro collega, che abbiamo portato all'Ordine poco tempo fa, aveva un'Innocence di tipo Parassita nei denti.- disse l'albino.
-Davvero?- Disse Yuhi, sgranando gli occhi. Allen annuì, divertito.
-Signorina Yuhi, se non sono indiscreto... tra quanto arriviamo?- chiese Maisel, ormai stanchissimo.
-Non temere amico mio, siamo quasi arrivati. Vedi quelle luci laggiù?- Disse, indicando vari punti luminosi attraverso la boscaglia -quello è il villaggio di Limerich.-
Anche Allen iniziava ad essere stanco, il viaggio iniziava a farsi sentire. Dopo poco, però, finalmente il bosco si diradò, trasformandosi in una pianura.
-Eccoci, siamo arrivati. - disse Yuhi, sorridendo. Si mise il dito sulle labbra, per farli tacere. Si trovavano alla base di una lunga fortificazione, che costituiva le mura della cittadina.
Un massiccio portone di legno sbarrava l'entrata. Yuhi strinse un piccolo oggetto tra le mani, che sembrava  un'ocarina.
Iniziò a suonare una melodia dolce e ritmata, accompagnata dal vento che sembrava rispondere al suo richiamo.
Lentamente e cigolando, una piccola apertura fece capolino tra le travi di legno. La giovane richiamò la sua Innocence, che si trasformò in un denso liquido nero e si fuse con i bracciali. Entrandoin una piazzetta, una folla di bambini festanti si gettò addosso a Yuhi, che fece un sorriso radioso e li abbracciò tutti, uno ad uno.
Non riesco a riconoscere questa ragazza in quella che ha combattuto contro quell'Akuma. E' completamente diversa. Mentre combatteva sembrava... crudele. Era davvero una furia...
-Allen? tutto bene?-
-Uh?! Ah, si, tutto a posto-
-Bene! Bambini, questo è Allen, un altro Esorcista come me-
In men che non si dica, si ritrovò una folla di persone, sia bambini che non, che lo guardavano incuriositi ed intimoriti. Nascose la mano sinistra dietro la schiena e sorrise, tirando fuori dal nulla un mazzo di fiori che tese ad una bella bambina li vicino. Quella rise forte e lo prese, abbracciandolo. Allora, anche tutti gli altri bambini si misero in cerchio attorno a lui.
-Fallo ancora! Fallo ancora!- gridavano.
L'Esorcista sorrise, e ripetè il trucco. 
-Ma dove hai imparato?!- Chiese Yuhi, che si divertiva peggio dei bambini. Il sorriso le arrivava fino alle orecchie.
Forse non ha mai visto un pierrot...
-
Pe ripagare tutti i debiti del mio maestro, mi sono dovuto arrangiare. Inoltre, mio padre adorrivo era un pierrot, e mi ha insegnato.- disse abbassando lo sguardo. Poi sospirò, tirando su un sorriso finto.
Lo sguardo gli cadde su un ragazzo che se ne stava in disparte, appoggiato al muro di una casa in pietra davanti la piazza. Era poco più grande di lui, a braccia conserte, e guardava truce Yuhi che ancora giocava con i bambini, gli occhi rossi come il sangue.
Mio dio, fa paura! ma cos'è questa sensazione...
Appena inconrtrò lo sguardo del giovane, la mano sinistra iniziò a prudergli tanto che dovette distogliere lo sguardo. Quando rialzò gli occhi, era sparito.
-Yuhi, ma chi è quel... Yuhi? YUHI? dove sei?- Niente, era sparita. Come quello strano ragazzo.
-Maisel? Yuhi? Dove siete?-
Svaniti.
Ma che diavolo sta succedendo?!?
Cercò di voltarsi, ma un bambino lo trattenne afferrandogli la manica.
-Fallo ancora, fallo ancora!-
-Dopo piccolo, dopo!-
-ADESSO!- il volto del bambino era contratto in un ghigno innaturale, gli occhi sbarrati. Terrorizzato, L'Esorcista si liberò con uno strattone, e fece qualche passo indietro.
Il versodi un corvo lo fece sobbalzare e quando guardò in alto, invece del nero della notte trovò il cielo iridescente, come attraversato da un'aurora boreale.
TUTTO QUESTO NON HA SENSO!
Tutti i bambini ora avevano lo stesso ghigno terrificante e avanzavano, facendo una risatina agghiacciante. Tenevano le braccia verso di lui, come a volerlo afferrare.
Un rumore, come uno sferragliare di marionette, riempì l'aria.
E' insopportabile! Dove sono Yuhi e Maisel?!
Allen tentava di tapparsi le orecchie, ma quel suono assordante non si affievoliva. Era dentro la sua testa.
Quando aprì gli occhi, tutto era scomparso, lasciando spazio ad un paesaggio desolato.
Numerose rovine e pezzi di colonne galleggiavano nell'acqua. O era il vuoto?
Allen iniziò a correre, e a correre, mentre tre corpi galleggiavano, inerti
YUHI! MAISEL!

-Caspita Road, avevi ragione. Deve essere davvero un esorcista portentoso. Guarda come si agita, sta per svegliarsi. E' il primo che si sveglia da un tuo sogno. Chissà se tornerà indietro indenne...-
-Mehehe♥ il mio Allen-kun è proprio bravo, vero Desires? sisi♪ Chissà se riuscirà a portar fuori anche gli altri tre♪ -
Una giovane con la carnagione color tempesta si allontanò dalla gabbia iridescente ridacchiando. Saltellando, prese un curioso ombrello rosa, che iniziò a lamentarsi con voce gracchiante
-Susu, Lero, non fare così, ora torniamo dal Conte, ok?-
Aprì l'ombrello, ed iniziò a fluttuare. Canticchiando una canzoncina inquietante, se ne andò.



 *i Tonfa sarebbero la versione giapponese dei manganelli della Polizia, ma quelli di Yuhi sono leggermente diversi, come descritti da Maisel.



Author Corneeer~

E anche questa è fatta. MUAHAHAHA si, l'ho fatto finise così. devo dire che mi piace parecchio scrivere scene inquietanti. mi sa che è meglio mettere 'horror' tra le note, che ne dite?
Forse ho letto troppi racconti di Poe in questi giorni. MA VVABBE'-
Vi è piaciuto il nuovo capitolo? avete trovato qualche errore o imprecisione? Avete qualche consiglio? Anche un commentino piccino piccì  (?) XD Beh, fatemelo sapere con una recensione!
Inoltre, vi lascio un regalino ♥
Un disegno di Yuhi :3 *cliccate il nome~*
LO SO, è una merda LO SO, fa schifo, ma capitemi, l'ho fatto in un'ora e non sono mai stata brava a disegnare XD comunque dal vivo rende di più >w>
E questo è tutto gente!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima!
Cobalt~
  
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