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Autore: Idra_31    12/11/2012    12 recensioni
L'ultima cosa della quale ha coscienza prima che la folla esploda con un boato da buttare giù l'arena sono le labbra di Louis che si schiudono al contatto con le sue e poi è tutto urla isteriche, flash di macchine fotografiche, coriandoli attaccati ai capelli, e il cuore che gli rimbomba nelle orecchie e non sa se è più forte quello o la musica, o le grida, e ha saltato il suo assolo e non gli importa.
Harry/Louis
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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larry 6

Spero che qualcuno abbia ancora voglia di leggere questa storia. Sono lenta a scrivere, pigra ad aggiornare e prima che io la finisca i One Direction pubblicheranno il terzo album (no, spero di no!).
Comunque, nel frattempo, come vedete, è spuntato un bellissimo banner! Devo ringraziare queste splendide ragazze, Ice_Love_Fire.
Fate un giro nel loro profilo, leggetele e amatele!

Home,

let me come home

Home is wherever I'm with you

(Home – Edward Sharpe & The Magnetic Zeros)



Il tempo passa più lentamente quando non si è risucchiati in una girandola di impegni, scopre Harry, dopo due giorni di vita domestica con la madre e il patrigno.
A casa loro, lui e Louis hanno sempre saputo come spezzare la monotonia, in qualche modo. Anche se Harry stenta a definire monotone le serate passate sul divano a guardare le repliche di Doctor Who, accoccolato al suo ragazzo, tenendo sotto sequestro il telecomando, nel caso all'altro venisse l'insana idea di cambiare canale, oppure le ore passate ai fornelli, nel tentativo di insegnare a Louis a cucinare, che non si sa mai che un giorno mi ammalo e che fai, muori di fame?
Le fitte di nostalgia lo tormentano, ogni volta che ci pensa. E Harry ci pensa continuamente, neanche a dirlo.
Però deve ammettere che le emozioni non gli sono mancate, in questi due giorni. La storia della rottura tra Louis ed Eleanor, come era prevedibile, ha coinvolto indirettamente anche lui. Centinaia di fan lo hanno assaltato su Twitter, tempestandolo di domande, per non parlare delle solite, irriducibili, accampate fuori casa sua. Ha perfino ricevuto delle telefonate da un paio di sedicenti giornalisti, i quali gli hanno chiesto se avesse voluto rilasciare delle dichiarazioni in proposito, dal momento che Louis ed Eleanor si sono barricati dietro il silenzio stampa.
Come se non bastasse, e come se la rottura della coppia da copertina non avesse già sollevato un polverone e gettato benzina sul fuoco del Larry Stylinson, le foto di Harry che tiene per mano Louis, uscendo dall'auto, hanno fatto il giro del web. Mai fare un passo falso quando c'è il rischio di avere puntata addosso una fotocamera. E questo è un rischio costante, nelle loro vite.
Purtroppo il silenzio stampa di Louis è esteso anche a lui. Per quanto muoia dalla voglia di sentirlo, per sapere come sta, cosa fa, se sente la sua mancanza, se si annoia, se si diverte, se il management abbia pronto un cappio da stringergli al collo, Harry vuole rispettare la sua decisione di non sentirsi per un po' e per questo non ha più provato a chiamarlo o a molestarlo con i suoi sms, anche se non sa quanto questa astensione dai contatti col proprio ragazzo possa durare ancora.
Per fortuna, Harry ha trovato vie traverse per captare informazioni su di Louis. Ovvero ha telefonato a Stan. C'è voluto un po' per combattere la reticenza del migliore amico del proprio ragazzo, ma alla fine Harry è riuscito almeno a scoprire che il management ha imposto a Louis una riunione per discutere della faccenda. Come quando e dove questo incontro avverrà non è cosa nota.
Harry teme che il management lo convinca a tornare sui propri passi o a trovarsi un'altra ragazza in breve tempo, affinché la sua eterosessualità non venga messa in discussione troppo a lungo. Oppure, peggio, ha paura che una copertura venga imposta a lui. Nessuno ha mai avanzato la proposta apertamente, ma un'idea del genere è sempre stata nell'aria. Il management ha sempre cercato di ammortizzare la cosa lasciando circolare liberamente qualsiasi genere di gossip riguardante lui e l'altro sesso, così che Harry si è trovato affibbiati decine di flirt con ragazze o donne che non ha mai neanche conosciuto, in modo da cucirgli addosso, eternamente, la reputazione di latin lover. Senza che questo, tuttavia, mettesse a tacere i rumours su una sua presunta storia con Louis. Rumours che spesso hanno travalicato i confini del fanbase della band per essere accolti e diffusi da siti di gossip di infima categoria, terrorizzando il management e costringendolo a correre ai ripari. Ma se circolasse la notizia di Harry in una relazione stabile con una ragazza, lo stesso Harry che non può esimersi dal lanciare sguardi carichi di adorazione a uno dei proprio compagni di band, lo stesso Harry che non è mai riuscito a negare apertamente la propria storia con Louis, lo stesso Harry che non riesce a tenere le mani a posto per più di due minuti con Louis in circolazione, questo forse cambierebbe le cose.
Harry ha la nausea.

*

Quando Harry si sveglia, la mattina dopo, registra immediatamente due cose: qualcuno ha impietosamente aperto le imposte, lasciando che i raggi del sole gli feriscano gli occhi, e
qualcuno, probabilmente lo stesso, ha adagiato il suo corpo contro la sua schiena, schiacciandolo contro il materasso.

"Che diavolo-?", domanda, con la voce impastata di sonno, cercando di tirarsi su e scrollarsi di dosso il peso dalle proprie spalle.

"Buon giorno, principessa", sussurra quel qualcuno contro il suo orecchio.

Harry impiega alcuni secondi per indentificare il proprietario della voce. Poi solleva di scatto la testa e non è tanto dispiaciuto quando l'intruso geme di dolore, abbandonando il suo posto sulla sua schiena e scivolando di lato sul letto.

"Ma sei impazzito? Potevi rompermi il naso!", si lamenta, premendosi una mano sulla faccia.

"Sai quanto odio essere svegliato con questi metodi bruschi", ribatte Harry, ma sta solo fingendo irritazione, infatti non potrebbe essere più felice di così. Forse.

"Uno ti fa una sorpresa e tu lo ringrazi così? Ora non mi dire: odio le sorprese!"

"Di solito sì, ma non quando si presentano sotto forma di un irlandese molesto!", ammette Harry, ridacchiando, prima di slanciarsi ad abbracciare l'altro.

Niall risponde energicamente all'abbraccio. Un po' troppo energicamente.

"Ahia!", si lamenta Harry, toccandosi l'orecchio che Niall ha appena morso.

"Quello era per il mio naso, Hazza!"

"Mica l'ho fatto apposta! Sei vendicativo!"

"Ritieniti fortunato se non ti ho morso altro", replica Niall, occhieggiando le sue parti basse. Harry in quel momento realizza di essere nudo, così si affretta ad avvolgersi nel lenzuolo.

"Come se non lo abbia mai visto", lo prende in giro l'irlandese.

"Che ci fai qui?", domanda Harry, lasciandosi andare a un rumoroso sbadiglio.

Niall fa finta di pensarci su.

"Niente, mi sono detto perché non annullare la mia vacanza in Spagna e dirottarla invece a Holmes Chapel? Sembra un posto carino e poi il mio amico Harry può sempre farmi da cicerone..."

"Non andrai in Spagna?", chiede Harry, incredulo.

"Ti sembro uno che sta andando in Spagna o uno che è appena piombato a casa del suo amico in una cittadina dimenticata da Dio?!"
"Non è una cittadina dimenticata da Dio!", ribatte Harry, indignato, mollandogli un pugno sulla spalla.
"Ah, no? Puoi sempre farmi fare un giro turistico e mostrarmi le sue meraviglie, prima di andarcene!"
"Volentieri! Ti faro riman-", Harry si blocca, colto da un dubbio improvviso, "aspetta, andarcene dove?".
"Harry, ti aspetta una rilassante vacanza...nel tuo bungalow!", annuncia solennemente Niall.
Ogni residuo di sonno ha ormai abbandonato il corpo di Harry.
"Cosa? Io e te?"
"Sì, io e te. Due cuori e uno chalet. Idiota," Niall gli molla uno schiaffetto sulla nuca, "ci saranno anche gli altri".
A Harry si secca la bocca.
"Gli altri...tutti?"
Niall annuisce.
"Sì, gli altri tutti".
Harry non riesce a controllare i battiti del proprio cuore.
"Viene anche Louis?"
"Quale parte di tutti non hai capito?"
Harry è così entusiasta che si libera dalla stretta del lenzuolo e si getta su Niall.
"Ok ok, sono felice anche io! Ora tieni il tuo coso lontano da me!", protesta l'altro, ma avvolge comunque le braccia attorno al suo amico.
"Ah, ci sarà anche Stan. Non poteva sopportare di allontanarsi dal suo Boo Bear proprio adesso che si erano appena ritrovati", continua Niall.
Harry si mette a sedere.
"Ah, Stan", ripete tra sè e sè, come a soppesare l'idea, "non è un problema".
"Tu menti!", lo accusa Niall, puntandogli un indice contro lo sterno, "ti sento bruciare di gelosia!"
"Non è assolutamente vero!", si difende Harry.
Stan non è nè sarà mai un rivale per lui. Anche se deve ammettere che a volte ha dovuto competere con lui per accaparrarsi le attenzioni di Louis. Stan e Louis sono amici da una vita e si vedono così di rado ormai che a Harry sembra giusto che quando c'è Stan tra i piedi Louis voglia passare più tempo possibile col suo migliore amico. Lo vede che Louis si comporta in maniera diversa con lui e non c'è alcun mai stato alcun motivo per essere gelosi. Solo che questa volta avrebbe voluto Louis tutto per sè...
"Stavo scherzando, comunque", ammette Niall, facendo spallucce, "certo che appena sveglio sei proprio scemo".
Harry rimane interdetto.
"Dovresti allenare il tuo senso dell'umorismo, perché non sei per niente divertente", commenta, lanciandogli un cuscino in faccia.
"Harry, non posso fare la lotta coi cuscini con te, mi sono svegliato all'alba per prendere l'aereo per Londra, per non parlare delle ore di treno per venire qui. Quindi per favore fammi un po' di spazio che mi appisolo un po' mentre aspettiamo gli altri che ci passano a prendere".
Harry scatta in piedi.
"Devo prepare lo zaino!"
"Ecco, bravo. E chiudi un po' le finestre ché la luce mi dà fastidio!"

*


Harry divora freneticamente le sue uova strapazzate. Sua madre gli versa un bicchiere d'acqua nel timore che soffochi da un momento all'altro.
Tu sapevi tutto, mh?”, domanda Harry, prima di bere un generoso sorso d'acqua.
Ovvio, non vi avrei lasciato mica occupare il bungalow senza il mio permesso”, replica la donna, riempendogli nuovamente il bicchiere.
E perché non mi hai detto nulla?”.
Non volevo rovinarti la sorpresa”.
Harry finisce le sue uova e lecca la forchetta con sguardo soddisfatto.
Ho allevato un animale”, commenta Anne togliendogli il piatto di sotto e posandolo nel lavandino. “Hai ancora fame?”.
Harry scuote il capo.
No, ma ho voglia di un abbraccio”, biascica, allargando le braccia. Sua madre sorride e si lascia cingere la vita.
Sei di ottimo umore oggi”, osserva la donna.
Cosa vorresti insinuare con questo? Che ti abbraccio solo quando sono contento?”, scherza Harry, strizzando la madre tra le sue braccia.
O quando sei triste. Non esistono vie di mezzo”, ribatte Anne, posando un bacio sui capelli del figlio.
Tutte uguali voi madri. Non vi va mai bene niente di quello che fa la vostra progenie”.
La risata di Anne rimbomba nelle orecchie di Harry.
La mia progenie non mi ha mai deluso, se vuoi saperlo. E mai lo farà, ne sono abbastanza sicura”, replica la donna, carezzandogli i capelli alla base della nuca. Harry fa quasi le fusa.
Abbastanza?”, bofonchia.
Il momento di ricongiugimento famigliare è interrotto da un colpo di tosse.
Nialler!”, esclama Harry, la testa ancora sul petto di sua madre.
Mi ha chiamato Zayn”, gli comunica l'irlandese, la voce un po' impastata di sonno e gli occhi pesti, “ci aspettano al distributore di benzina”.
Quale?”.
Perché, non ce n'è uno solo in questa città?”.
Harry si lascia sfuggire uno sbuffo sarcastico.
No, idiota. Fatti specificare quale”, ordina, sciogliendosi dall'abbraccio di sua madre.
Niall armeggia col cellulare.
Hai un aspetto veramente orribile”, commenta Harry, superandolo.
E tu puzzi di uova”, ribatte Niall, sollevando un sopracciglio.
Harry gli prende la testa fra le mani e gli stampa un bacio sulla guancia.
Vado a lavarmi i denti e andiamo”, afferma.
Eh, meno male”.

*

Nonostante quella mattina non ci sia nessuna fan accampata fuori casa di Harry, la precauzione che hanno preso i ragazzi di dargli appuntamento al distributore di benzina è stata un'ottima idea, perché non si sa mai.  Sua madre si è offerta di accompagnarli con la sua auto. Niall è seduto sul sedire posteriore e, guardando fuori dal finestrino, continua a farsi beffe di Holmes Chapel e delle sue innumerevoli attrattive.
La prossima volta che vengo a Mullingar ti faccio vedere io”, lo minaccia Harry, sporgendosi verso il sedile posteriore e assestando all'irlandese una manata sulla coscia. Niall sobbalza e gli afferra un polso, facendolo dibattere nel tentativo di liberarsi dalla sua morsa.
Ragazzi, ce la fate a comportarvi da diciottenni per almeno dieci minuti?”, si lamenta Anne.
No!”, rispondono Harry e Niall all'unisono per poi scoppiare a ridere. Harry si ricompone sul sedile anteriore, abbassa lo specchietto e, mentre si aggiusta i Ray Ban sul naso, fa la linguaccia a Niall.
Coglione”, replica questi.
Anne sussulta e gli lancia un'occhiataccia dallo specchietto retrovisore.
Scusa, Anne, scusa”, cerca di rimediare Niall, mentre Harry si spancia dalle risate. L'euforia gli sta dando alla testa e riesce a malapena a controllarsi. Rivedrò Louis, riverdrò Louis, rivedrò Louis, si ripete. Passerà insieme ai suoi migliori amici – gli amici migliori che uno possa desiderare – non sa quanti giorni al bungalow e ci saranno risate e anche discorsi importanti (già immagina il cipiglio serio di Liam quando verrà affrontato un certo argomento), ma sarà con loro, le persone che dopo la sua famiglia ama di più al mondo – la sua seconda famiglia – e niente potrebbe renderlo più felice.
Quando al distributore avvista l'auto di Louis intima a sua madre di accostare. Si sgancia precipitosamente la cintura di sicurezza e senza aspettare Niall si fionda fuori dall'auto. Zayn è appoggiato al cruscotto della macchina di Louis a fumare una sigaretta e gli da le spalle. Quando Harry gli cinge la vita con le braccia l'altro ragazzo sobbalza.
Maledetto, mi hai fatto prendere un colpo!”, protesta Zayn.
Harry ridacchia col mento appoggiato alla sua spalla.
Mi sei mancato, Malik!”.
Zayn prova a scrollarselo di dosso come se fosse un animaletto fastidioso ma Harry non molla la presa.
Non sei in vena di smancerie oggi?”, domanda.
Ho sonno e vi aspettiamo da mezz'ora”, afferma Zayn, facendo l'ultimo tiro dalla sigaretta e schiacciando il mozzicone sotto i piedi, prima di voltarsi a fronteggiare l'altro ragazzo. “Perché ci avete messo tanto? Neanche questa città fosse una metropoli”, si lamenta, affondando un dito nelle costole di Harry.
Come se non lo sapessi che Harry è lento”, interviene Niall, attirando a sè Zayn per un abbraccio, “lento a parlare, lento a mangiare, lento a lavarsi. Non ce la fa proprio”.
Zayn arruffa i capelli di Niall e poi lo solleva da terra facendolo volteggiare.
Avete finito?”, domanda Harry, offeso, osservando Zayn e Niall scambiarsi effusioni a lui momentaneamente negate.
Prima che Hazza si metta a piangere lo perdoniamo?”, scherza Niall.
Zayn ride e afferra Harry per il gomito, attirandolo a sè. Harry si fa strapazzare un po', con un senso di intensa gioia che minaccia di fargli scoppiare il cuore nel petto.
Non vi siete visti tipo tre giorni fa l'ultima volta?”, interviene Anne che si è avvicinata a loro con le chiavi in mano e una luce divertita negli occhi.
Mamma Styles!”, la accoglie Zayn, inchinandosi teatralmente e facendole il baciamano.
Piantala, Zayn!”, protesta Harry mentre sua madre ride compiaciuta. “Dove sono finiti gli altri due, a proposito?”, domanda, impaziente.
Sono andati in bagno dieci minuti fa”, replica Zayn.
E perché non tornano ancora?”, continua Harry.
Devi darglielo il tempo per una sveltina!”, lo prende in giro Zayn, facendolo arrossire fino alla punta dei capelli mentre lancia un'occhiata a sua madre.
Perdonalo, ma', Zayn è affetto da una forma di idiozia acuta che gli fa dire cose stupide. Lo porteremo da un medico un giorno o l'altro”.
Anne fa spallucce mentre Zayn lo colpisce sulla spalla con un pugno.
Ecco Tommo e Liam!”, esclama Niall.
Harry ha un tuffo al cuore quando scorge Louis e Liam avanzare verso di loro. Vedere il suo ragazzo fasciato in un paio di pantaloni strettissimi e una maglia aderente che a stento copre l'accenno di pancia che Harry ama alla follia, baciato dal sole e con un ghigno stampato sul volto, gli fa ricordare quanto sia fortunato ad averlo, quanto il terrore di perderlo per sempre lo abbia paralizzato nei giorni precedenti e quanto gli sia dannatamente mancato.
Louis si lancia tra le braccia di sua madre facendole quasi perdere l'equilibrio. Harry gongola felice osservando la scena, mentre Liam lo abbraccia e gli sussurra all'orecchio “il tuo ragazzo ha seri problemi mentali. Mi ha dovuto bagnare per forza i pantaloni” mostrandogli il risultato dello scherzo di Louis – una macchia sulla patta dei propri jeans.
Louis si scioglie dall'abbraccio con Anne e Harry vibra di anticipazione. Con le mani lungo i fianchi e trattenendo il fiato aspetta che l'altro ragazzo gli si avvicini.
Ehi”, sussurra Louis, incatenando i suoi occhi a quelli di Harry.
Ehi”, replica Harry, deglutendo.
I lineamenti di Louis si distendono in un sorriso. Con un ultimo passo colma la distanza tra di loro e afferra Harry per la nuca, attirandolo a sè. Harry si abbandona tra le braccia del suo ragazzo e ne inspira l'odore. Finalmente a casa.
Non immagini quanto mi sei mancato”, mormora contro la sua spalla.
Sei stato abbastanza chiaro nei tuoi sms”, replica Louis, ridacchiando.
Harry gli morde la spalla. Louis reagisce pizzicandogli un fianco.
Fanno sempre così?”, domanda Anne. Gli altri tre annuiscono distrattemente.
Adesso per favore andiamo che mi sto facendo violenza per non limonarti selvaggiamente davanti a tutti”, esclama Louis, mollando a Harry una pacca sul sedere.
Lou, c'è mia madre!”, protesta Harry.
Tesoro, vi ho visto fare di peggio”, afferma sua madre, grattandosi il capo.
Davvero?”, domanda Niall, sorpreso.
Harry e Louis non vi hanno raccontato di quella volta che-”.
Harry tappa la bocca della madre con una mano prima che finisca la frase.
Ma', non è necessario condividere queste storie con i ragazzi!”.
E invece sì!”, insiste Niall. “Potremmo confrontarci sui nostri rispettivi traumi. Come quella volta che Louis stava facendo un -”.
È la volta di Louis di zittire l'altro ragazzo tappandogli la bocca.
Informazioni.non.necessarie”, scandisce, fulminando l'altro ragazzo con lo sguardo.
Anne scoppia a ridere.
Sono giovani e in preda agli ormoni, che ci vuoi fare?”.
Grazie per la comprensione, Anne”, afferma Louis. “Adesso andiamo? Parlavo sul serio sul limonare Harry!”.



  
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