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Autore: amnesiaL1996    13/11/2012    3 recensioni
Dal capitolo:
“La piccola si stropicciò un occhietto con la mano,stringendo con l’altra il suo orsacchiotto preferito,regalo dei suoi zietti.”
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe | Coppie: Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fede
About a sleepless night




<< Papà… >>
L’uomo si bloccò immediatamente sulla porta della cucina.
Immobile,quasi senza respirare,chiuse gli occhi,sperando mentalmente di aver sentito male.
Silenzio.
1,2,3…
<< Papà! >>
Decisamente stare fermi non funzionava.
Si voltò con un sospiro,passandosi una mano tra i capelli castano chiaro già scompigliati.
<< Amore,che ci fai alzata? >>
La piccola si stropicciò un occhietto con la mano,stringendo con l’altra il suo orsacchiotto preferito,regalo dei suoi zietti Nick e Jeff.
L’uomo non poté fare a meno di sorridere a quella vista così adorabile: la bambina aveva i capelli lunghi e mossi castano chiaro sciolti e scompigliati che scivolavano ai lati del suo viso e sulla sua schiena ed indossava una camicia da notte rosa chiaro un po’ troppo grande per lei,con le maniche troppo lunghe che le coprivano le manine fino alla punta delle dita.
<< Non riesco a dormire… >> piagnucolò,stringendo più forte il pupazzo al petto e fissando su di lui i suoi enormi occhioni verde chiaro,ben incastonati sul visino pallido e affilato,le piccole labbra rosse e imbronciate.
Sebastian alzò gli occhi al cielo,ben sapendo che tanto avrebbe ceduto e fatto come voleva lei,perciò si chinò sulle ginocchia e la bimba a quel cenno gli corse in braccio.
Il francese la sollevò,stringendola al petto e portandola con sé in cucina.
<< Come mai non riesci a dormire? >> chiese,mettendola seduta sull’isola ed aprendo il frigo per prendere l’acqua.
La piccola non rispose,mordendosi un labbro e guardando oltre la sua figura con gli occhi che scintillavano.
<< Papà >> chiese con voce implorante << Posso avere una fetta di torta? >>
L’uomo sollevò un sopracciglio,chiedendosi come potesse aver avuto una figlia del genere.
Poi sospirò. Forse,l’influenza di Thad si faceva sentire più di quanto pensasse.
<< Hai fame? Sul serio? >> chiese scettico.
Lei si mordicchiò l’interno della guancia,muovendo i piedini.
<< Lo prendo come un no,tesoro >> commentò suo padre,avvicinandosi e strofinando il naso contro quello piccolo della bambina,che lo arricciò contrariata.
<< Ma ho voglia di torta! E papà me l’avrebbe fatta mangiare! >>
Seb scosse la testa,sicuro che la bambina avesse ragione,dato che anche Thad era solito alzarsi nel cuore della notte per degli spuntini notturni.
Prima che la piccola potesse rimettersi a piagnucolare in quel modo stressante che aveva preso sicuramente dall’altro padre (si,come no) proprio come faceva capire la sua espressione contrariata,l’uomo se la mise in spalla,facendole emettere un urletto di sorpresa.
<< Papà! Sono in alto! Mettiti giù! >> fece,scalciando e cercando di liberarsi con tutta la forza dei suoi quattro anni (e mezzo però! N.d.Adéle),ma lui la ignorò portandola verso le camere.
Tuttavia arrivato davanti alla porta della camera della piccola sembrò cambiare idea e si voltò,entrando nella stanza di fronte e buttando la figlia sul lettone matrimoniale.
A quei movimenti,e a tutto quel caos,suo marito si agitò nel letto,aprendo pigramente un occhio solo.
<< Seb… >> fece con una voce dall’oltre tomba.
<< Papi! >> esclamò allora la bambina,contenta di vedere il suo papà più mite sveglio.
L’ispanico alla vista della sua bambolina si mise seduto,improvvisamente sveglio.
<< Dédé è tardi,che fai sveglia? >>
Sebastian alzò gli occhi al cielo,sempre più convinto di aver sposato Alice nel Paese delle Meraviglie,dato come cadeva sempre dalle nuvole il moro.
<< Tua figlia se ne stava andando in giro senza motivo >> borbottò,incrociando le braccia al petto e facendo il padre severo.
<< Ma avevo voglia di torta! >> si lamentò la bambina,facendo tremare il labbruccio in modo tenerissimo.
Thad,un’espressione pensierosa mentre si mordicchiava l’interno della guancia (si,decisamente Adéle gli assomigliava per quanto non avessero lo stesso patrimonio genetico),iniziò a passare lo sguardo da suo marito a sua figlia,diverse volte,fino a bloccarsi sulla piccola per qualche secondo.
Poi sollevò lo sguardo e,stringendo al petto la bambina e facendo proprio come lei gli occhi da cucciolo,chiese al marito con tono lamentoso:
<< Amore,ci porti un po’ di torta? >>



S.d.A.:
Ehi! <3
Vi piace l’amore mio? La mia piccola,adorata Adéle Smythe-Harwood,già comparsa nell’ultimo capitolo della mia raccolta “A very Thadastian week”,e ritornata perché oggi,avendo saputo che Eddy Martin non ci sarà più e che quindi Ryan ha molto sadicamente saltato sulla mia OTP fino a distruggerla,avevo un serio bisogno di un’iniezione di Thadastian…
Mentre medito su come uccidere Murphy e su qualche altra fic sui miei due amori destinati a essere eliminati dalla faccia della terra,magari potreste lasciarmi un piccolo commento…
Un bacione,nessie <3
  
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