1° Settembre, Stazione di King’s Cross- binario 9 ¾

Sono passati tre mesi dalla fine della Seconda Guerra Magica, Hogwarts è stata ricostruita più grande e più bella di prima.
La stazione era piena di giovani maghi pronti ad iniziare una nuova ed emozionante avventura. Tra la folla si poteva individuare un clan di teste rosse accompagnato da un ragazzo con una massa di capelli neri scomposti neri: gli Weasley e Harry Potter.
-Ehi Harry! Come sono andate la vacanze?- chiese un ragazzo dai capelli rossi.
-Bene, grazie Ron! E le tue invece?- rispose Harry.
-Meglio di quello che credessi. Sai com’è, dopo la morte di…- Ron non riuscì a finire la frase, faceva troppo male. La morte di Fred aveva lasciato un profondo solco nel cuore della famiglia, non è facile perdere un fratello, un figlio. Ma quello che stava peggio di tutti era George. Lui aveva perso la sua metà, il suo compare, il suo migliore amico… il suo gemello. Ormai non riusciva nemmeno a guardarsi allo specchio per quanto gli faceva male. L’immagine di sé stesso gli ricordava continuamente che Fred non c’era più, che non avrebbero più fatto scherzi insieme, che non avrebbero più riso insieme… Era troppo doloroso da sopportare, ma per fortuna gli amici lo aiutavano.
Per cambiare discorso Harry chiese –Hai sentito Hermione per caso? Non la vedo qui intorno-
Era vero, non c’era traccia della loro migliore amica. Non si era fatta vedere per tutta l’estate, nessuno sapeva dove fosse.
-In realtà non le parlo da dopo la Guerra- rispose Ron alquanto confuso dal comportamento di Hermione.
Alla fine della battaglia finale Ron e Hermione avevano chiarito che quel bacio era stato solo un gesto dovuto alla situazione e così rimasero solo buoni amici.
-Probabilmente è solo un po’ in ritardo. Dai saliamo, altrimenti non troveremo uno scompartimento vuoto- disse Ginny, la piccola dei Weasley.
Così il trio si incamminò verso il treno.

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Intanto da un’altra parte del binario un ragazzo biondo salutava la madre. Quello era Draco Malfoy. La Guerra non era stata gentile con lui, ha dovuto combattere dalla parte sbagliata a causa del suo stato di Purosangue per degli stupidi ideali e ha dovuto vivere con la paura di essere ucciso al minimo errore per un anno. Durante tutto quel tempo aveva sperato segretamente che Potter e i suoi amici ce la facessero e alla fine le sue preghiere erano state esaudite.
-Arrivederci madre. Quando arriverò vi scriverò una lettera- disse Draco a Narcissa. Un tempo ella era una donna forte e determinata, ma adesso era solo l’ombra di sé stessa. Passava intere giornate a guardare fuori dalla finestra, immersa nei ricordi di una vita che non le era mai appartenuta. Mangiava di rado e profonde occhiaie le segnavano il viso scavato, prova che la notte non dormiva. A Draco dispiaceva vederla in quel modo, soprattutto perché era tutta colpa di Lucius se stava così. Lucius, l’uomo che aveva comandato le loro vite e che adesso si trovava ad Azkaban.
Senza neanche voltarsi, il ragazzo salì sul treno insieme all’amico Blaise Zabini.

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1° Settembre, Stazione di King’s Cross- binario 9 ¾

La stazione era vuota, le famiglie se ne erano andate da tempo. Solo una figura si aggirava tra i binari, una ragazza. Non era molto alta ed era coperta da un lungo mantello nero con il cappuccio. Si potevano notare le gambe magre coperte da dei pantaloni di pelle neri e da stivali lunghi fino al ginocchio dello stesso colore dei pantaloni. Il silenzio era interrotto dal suono dei tacchi a spillo della ragazza. Un grosso baule la seguiva. Era una studentessa di Hogwarts.
Si fermò un momento davanti al binario dove di solito sosta l’Hogwarts Express e poi si smaterializzò.

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Villaggio di Hogsmead

La quiete del villaggio fu interrotta dalla materializzazione di una ragazza incappucciata, la stessa che stava al binario pochi momenti prima.
Si bloccò per un attimo ad ammirare il castello che per tanti anni era stato la sua casa, dove lei e i suoi migliori amici avevano affrontato prove difficile. Il castello che fece da scenario durante la battaglia, l’ultima battaglia, quella che mise la parola ‘fine’ a una storia che era durata troppo tempo.
-Finalmente sono qui, ciao Hogwarts- disse la giovane e si incamminò verso la scuola.


Salve a tutti!

Allora questo è solo il primo capitolo, spero vi sia piaciuto :)
questa è la mia prima long nel mondo di Harry Potter, quindi vi prego di dirmi se fa schifo e quindi che la devo cancellare oppure se vi piace.
Se vedo che la gradie la continuerò altrimenti no.
Spero che lascerete una recensione
Baci
Erie