Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: sopra_al_rumore    14/11/2012    1 recensioni
«Eppure il suo era un amore autentico scoppiato in odio per paura, per non mostrare più il suo lato oscuro divenuto ossessione e dipendenza.»
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

«Eppure il suo era un amore autentico scoppiato in odio per paura,
per non mostrare più il suo lato oscuro divenuto ossessione e dipendenza.»

Ogni santo giorno da un bel po' di tempo ormai,
mi ritrovo a fare i conti con un paio d'occhi fin troppo comuni,
scuri come la pece e persi nel vuoto, ogni volta che li guardo.
Ho deciso di odiarli, ho deciso di non mostrare al mondo che dipendo da essi,
ho deciso di sputare fuoco su chiunque pronunci il suo nome in mia presenza,
anche se per me quel nome è come un' ancora di salvezza nel deserto.
Strano no? E' impossibile scorgere un' ancora nel deserto,
ma è questo ciò che sento, lui per me rappresenta l'impossibile,
per questo ogni giorno soffoco tutto e ripeto a me stessa che
lui non è altro se non una sciocca, bellissima, metafora in questo schifo di vita.
M'infastidisce vedere quante ragazze potrebbe avere solo schioccando le dita,
per questo dico di odiarlo ogni volta che qualcuno mi chiede se mi piace,
che poi in effetti lo odio veramente, odio la sua ragazza,
odio il modo carino e misterioso con cui si rapporta alla gente,
odio il modo, fantastico, in cui si veste, odio la sua voce,
e odio il fatto che ogni volta che m'imbatto in essa il mio stomaco si blocca,
le mie gote arrossiscono e non riesco a controllare me stessa,
odio il modo in cui si morde il labbro inferiore quando è nervoso,
odio il modo impeccabile in cui si sistema i capelli neri come il carbone,
insomma, non c'è cosa che io non odi di lui.
Probabilmente se lo avessi conosciuto in altre circostanze mi sarebbe anche piaciuto,
se lui non fosse stato così maledettamente carino magari, se lui non fosse stato così
insopportabile alla mia vista, magari.
Lui non mi piace, no no. Di questo ne sono sicura, non si può odiare una persona che piace no?
Lui è l'opposto di quello che da bambina mi sarei augurata di trovare da grande,
e odio anche questo, il fatto che lui non corrisponda alle caratteristiche di 'principe azzurro'.
Pensandoci bene odio anche il fatto che non posso abbracciarlo, fargli una carezza o dirgli qualcosa
quando mi pare e piace, odio vedere le sue foto in compagnia di ragazze così belle che automaticamente
mi fanno sentire una schifezza, mettendo in serio dubbio quel briciolo di autostima che mi ritrovo.
Odio il fatto di dover sempre nascondere il sorriso che mi sorge spontaneo quando si parla di lui,
odio non poterlo difendere da chi lo insulta senza conoscerlo, odio il suo sorriso così rassicurante 
che spesso usa per zittire le malelingue.
Lo odio per tutto quello che mi fa scrivere su di lui e per il fatto che non potrà mai leggerlo.
Odio me stessa perché passo il tempo a negare di amarlo e cercando di eliminare il suo pensiero costante.
Odio me stessa quando continuo ad unirmi alla gente che lo odia solo per dimostrare al mondo che anche io lo odio,
che lui non ha nulla di speciale e che nella mia vita conta meno di niente, quando in realtà mi sento una sciocca
nel fare tutto ciò.
Mi odio anche quando dopo essermi fatta del male m'imbatto in lui, nel suo volto e nei suoi occhi,
arrabbiandomi con me stessa per non aver fatto presente il suo volto nella mia mente prima di scegliere la via 
della debolezza e non della ragione.
Mi odio perché quando lo guardo mi sento a casa, come alla fine di un viaggio alla ricerca di una cosa rara.
Mi odio perché quando lo vedo mi investe una strana forma di forza che mi fa guardare con aria disgustata.
Mi odio perché quando qualcosa non va lui è l'unica persona che vorrei vicino.
Mi odio perché la notte mentre piango chiudo gli occhi e lo immagino al mio fianco,
allora mi rilasso e subito dopo prendo sonno.
Mi odio quando lo sogno perché i sogni rappresentano i desideri e Dio solo sa quanto siano veri quei sogni che faccio su di lui,
quanto siano reali quei desideri che nutro nei suoi confronti.

Lo odio perché lo amo, e mi odio perché non lo odio affatto, nemmeno lontanamente.

 

Grazie, sei il mio supereroe che non riconoscerò mai come tale.


 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: sopra_al_rumore