Stavo lì, a guardare le persone, felici.
Non come me.
Stavo lì, ed ero io a dover dare alla gente i sentimenti,
sebbene non fossi in grado di cambiare i miei.
Perché io dovevo essere triste?
Perché dovevo essere solo io a soffrire?
Allora, a chi mi chiedeva gioia, davo dolore,
a chi mi chiedeva felicità, davo tristezza.
Chi voleva i ricordi, però, veniva accontentato.
Perché coi ricordi, davo anche la malinconia.