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Autore: _EucliffeRedHot_    16/11/2012    1 recensioni
E' la prima fanf. che scrivo in questa sezione ^^
Parlerà di tre ragazze che vengono dal nostro mondo, ma che esistono davvero nella realtà! Siamo io e due mie care amiche, che grazie o a causa di uno strano incidente saranno catapultato nel Mondo Di Harry Potter!
Io mi chiamo Federica e queste due mie amiche sono: Alessia e Carmen.
Ovviamente ci saranno scene d'amore, avventure e parti hot.. Beh, si vedrà in seguito per quelle! O//O
Spero che vi piaccia ^^
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, I Malandrini, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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{ CHE L'AVVENTURA INIZI


Era una normale mattina di maggio. Il sole illuminava con i suoi caldi raggi, i volti di tre adolescenti molto diverse tra loro, ma legate da una profonda amicizia. Una di queste ragazze stava correndo a perdifiato lungo la stradina che conduceva alla piazza dove si sarebbe incontrata con le sue amiche. Aveva lunghi capelli del colore dell'oscurità e due occhi al cioccolato che brillavano divertiti. Indossava una normale maglietta nera con le bretelle, dei jeans corti con una calza a rete nella gamba sinistra, delle All Star rosse e un guanto nero nella mano destra dove si intravedevano le dita.
Arrivata alla sua destinazione, piegò leggermente le ginocchia e appoggiò le mani su quest'ultime, respirando affannosamente.
Quando si rialzò, i suoi occhi incontrarono quelli delle sue compagne, facendola trasalire. Adesso si sarebbe beccata la solita sfuriata a causa del suo abituale ritardo.

"Federica BlackBlood, possibile che sei sempre in ritardo ? Cazzo sei più lenta di un bradipo!"

Ecco, lo sapevo.
Quando Alessia iniziava non finiva se non dopo qualche ora.
Dietro di lei c'era l'altra nostra amica, Carmen.
Era una ragazza piuttosto divertente e dolce. Aveva lunghi capelli color Caramello e due occhi un po' particolari, che a me piacevano tantissimo. Uno era azzurro e l'altro verde. Era una cosa abbastanza rara, ma la gente ne era spaventata, per questo camminava a testa bassa. Li faceva vedere solo a noi.
Mi ricordo che una volta dei ragazzi la prendevano in giro chiamandola: Ragazza Eterocromica.
In quel momento non ci vidi più e li picchiai fino a rompergli il naso. Quando lo venne a sapere Alessia, stranamente non mi rimproverò, ma mi diede ragione.
Inoltre era magra con delle curve che facevano invidia a molte. Portava una maglia blu senza bretelle con un fiocco nero in corrispondenza al seno prosperoso, dei pantaloncini fino a sotto il ginocchio neri e dei sandali con un po' di tacco anch'essi dello stesso colore.

Alessia invece era un tipetto assai strano. Rideva sempre, anche per le cose più banali. Devo dire però che la sua risata era contagiosa e ogni volta che eravamo giù, riusciva a risollevarci sempre il morale. E' molto allegra e non perde mai tempo per non litigare con me, insultandoci a vicenda e anche le madri. E' molto divertente e ormai ci ho fatto l'abitudine. Aveva corti capelli del color dell'autunno con due occhi verde cromo. A differenza di me e Carmen il suo seno era più ridotto, però si adattava perfettamente al suo corpo piccolo e magro. Vestiva con una maglia bianca a maniche corte, dei jeans lunghi che finivano a tubo e delle Nike bianche. Ale ha anche una sorella di tre anni più grande di noi, di nome Giulia. E' molto simpatica e sembra la sorella maggiore che non ho mai avuto. Ha lunghi capelli ricci color del grano (Ovviamente tinti) e due occhi azzurri come il cielo. Lei e la sorella minore avevano la stessa risata e mi piaceva un mondo sentirle ridere insieme. E a differenza di noi, Giu aveva il ragazzo. Marco, è così che si chiamava, aveva capelli e occhi color del legno. Era un po' più grande di lei, ma come si dice: L'amore non ha età

Inaspettatamente mi sentì chiamare, destandomi dai miei pensieri.

"Cazzo, possibile che nemmeno mi ascolti ? Non ti sarà venuto un attacco di narcolessia, spero!" Urlò Alessia
"Che palle! Ma quanto parli ? Non dovevamo andare a fare un giro ?" Dissi
"Si dai, mi sto annoiando!" Intervenne Carmen

Così sotto lo sguardo contrariato della Sunder, ci dirigemmo verso i piccoli negozietti che si trovavano in centro.
Osservammo ogni vetrina e facevamo soprattutto figure di merda, come ad esempio, entrare in un bar e urlare:

"DOBBIAMO PISCIAREEEEEE!"

Beh, oltre questo genere di cose, ci siamo divertite, ridendo e scherzando. Anche ad Ale dopo un po' l'arrabbiatura è andata via.

Ormai il sole stava per tramontare, così ci incamminammo per tornare in piazza.
Ad un tratto notai su una panchina un libro. Probabilmente qualcuno se ne era dimenticato lì. Mi avvicinai e lo presi. Lo conoscevo molto bene quel libro, era: Harry Potter. Lo aprìì e ne rimasi sorpresa. Il libro aveva le pagine bianche. Completamente bianche. Lo chiusi di nuovo e guardai la copertina. Si, era proprio Harry Potter. Allora perchè non c'erano frasi, parole ? Lo aprìì di nuovo e ancora le pagine erano bianche. Dovevo dire che questa cosa mi affascinava e spaventava contemporaneamente. Mi girai e chiamai Alessia e Carmen, che si erano fermate a vedere un'ultima vetrina piena di vestiti all'apparenza molto costosi. Si girarono e dando un ultimo sguardo a quei bellissimi abiti, si incamminarono verso di me.
Quando me le ritrovai davanti, Carmen mi chiese:

"Ehi Feh, ma dove cazzo hai preso quel libro ?"
"L'ho trovato su questa panchina, credo che qualcuno l'abbia perso" Risposi
"Prenditelo, tanto ormai non credo che, chiunque sia, torni indietro a riprenderselo" Disse Alessia
"Probabile, anche perchè all'interno è completamente bianco.." Dissi fra me e me

Naturalmente, 
essendo vicinissime, mi sentirono e urlarono:


"COOOSA ? FA VEDERE!"

Aprìì il libro e rimasi a bocca aperta. All'interno c'era scritto. L'inchiostro nero era perfettamente scritto in quelle pagine. Ma cos'è, mi prendeva per il culo ?
Le mie due amiche mi guardarono e dissero:

"Prendi per il culo ? Dove le vedi le pagine bianche ?"

Non riuscivo a capire cosa fosse successo. Forse avevo davvero bisogno di farmi qualche visita agli occhi.

All'improvviso, però le frasi iniziarono a muoversi sotto il nostro sguardo sbigottito. Il libro stava via via risucchiando le parole al centro. Una luce abbagliante ci colpì agli occhi e pian piano il buio diventava nostro amico.

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Angolo Autrice:

Spero che come 1° capitolo vi sia piaciuto! ^^
Alessia, Carmen, Giulia, Marco e Io esistiamo davvero e più o meno ho raccontato la verità, ovviamente qualche dettaglio come gli occhi di Carmen e altre cose sono frutto della mia fantasia (Gli occhi eterocromi li ha scelti lei così).
Commentate, ci conto! ;D
Alla Prossima! ^^

_EucliffeRedHot_

  
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