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Autore: Clover GD    17/11/2012    0 recensioni
Raccolta di storie per la Gwent Week :)
Sette giorni di storie su Trent e Gwen, seguendo sette prompt che noi scrittori ci siamo assegnati.
Le shots non seguono un filo conduttore e possono variare di rating.
Day one - 12 Novembre - Mattino invernale *Ticket
Day two - 13 Novembre - Negozio di musica *Flauto di Pan
Day three - 14 Novembre - Studenti in autobus al ritorno da scuola *Centodue
Day four - 15 Novembre - Lezioni di cucina *Cestini di Pasta Filo
Day five - 16 Novembre - Studenti in una scuola privata *Dalton
Day six - 17 Novembre - Visione di un film vietato ai minori *???
Day seven - 18 Novembre - Horror *???
GWENT IS ON, BITCHES!
Genere: Fluff, Generale, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gwen, Trent | Coppie: Trent/Gwen
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Gwent Week



Fandom: A Tutto Reality-Total Drama

Autore: Clover DreamOn

Titolo: Dalton
Prompt: Studenti in una scuola privata (dato da Clover DreamOn)

Beta: Nemmeno l'ombra. Argh.

Personaggi: Trent, Gwen, Noah, Katie, Sadie from TD; OC from YGARTL; Blaine A., Kurt H., Jeff S., Nick D. from Glee

Tipo di coppia: Het, [Slash accennato, ma che regna e regnerà sempre]

Coppie: Trent/Gwen, [Kurt/Blaine, Jeff/Nick, Noah/OC accennate]

Genere: generale (?)

Rating: Lievemente arancione (?)

Avvertimenti: Crossover con Glee (*-*). il Sebastian qui riportato non è quello di Glee, ma quello di You've Got a Reason to Live, una delle mie ultime storie. (AHAHAHAH, smapistheway)

Il solito, odioso, inevitabile OOC di Noah :(

Contoparole: 1753

Note: quinta delle sette shot della Gwent Week. Oh, giusto per farvi capire di chi si parla:

Blaine (amatelo *_*)

Kurt (asjfhdkgd *no words*)

Jeff (spupazzatelo *_*)

Nick (adoratelo *_*)


Prima di iniziare, guardate la coreografia di questo video :)

Per chi non lo sapesse, usignoli e warblers sono la stessa cosa :3



Dalton


-Ehi, Trent!-

Jeff, Noah e Blaine si avvicinano al ragazzo con un caffè a testa in mano.

-Possiamo sederci?- domanda il biondo, educatamente.

Ad un cenno di sì con la testa di Trent, i tre si siedono ed appoggiano i tre bicchieri di caffè, ormai vuoti, vicino a quello del moro, vuoto anch'esso.

Trent è strano, in questo periodo. Da quando è entrato negli Usignoli ha trovato nuovi amici (e lasciato da parte i vecchi, che non erano propriamente buone frequentazioni), ha affinato le sue qualità canore già prima particolarmente buone, ha ottenuto un assolo per le Regionali, che poi hanno vinto; eppure è come se gli mancasse qualcosa di essenziale.

Noah, il suo migliore amico, se n'è accorto subito.

-Cos'hai, Trent?-

-Nulla.-

-Smettila,- si intromette Blaine, -mi rifiuto di credere che sia un mese e mezzo che tu non abbia nulla.-

-Blainers ha ragione.- approva Jeff.

-Trent, se hai qualcosa... Beh, noi siamo qui.- riprende a parlare Blaine, poggiandogli una mano sulla spalla e stringendo.

-Usignolo una volta, Usignolo per sempre. Siamo i tuoi amici e lo resteremo sempre, non importa cosa ti stia succedendo o cosa potrebbe succederti.- gli ricorda Jeff.

Noah si limita a lanciargli uno sguardo che vuole sembrare incoraggiante.

E, forse proprio perché sente di doversi liberare, Trent inizia a parlare.

-C'è... Questa ragazza. Frequenta la Crawford Country Day. L'avrò vista tre volte in tutto, ma...-

-Fammi indovinare: stai male se non la vedi per più di due giorni, nella tua testa esplodono fuochi d'artificio se la becchi a guardarti e, se solo sapessi il suo nome e il suo cognome, scriveresti continuamente sui bordi del quaderno di chimica o su quello di francese accostamenti melensi come il tuo nome più il suo cognome e il suo nome più il tuo cognome.-

Kurt è appena arrivato, sveglio com'è ci ha messo una manciata di secondi a capire il tutto e ha deciso di dare una mano a modo suo all'amico. Dopotutto, lui e Trent sono gli ultimi acquisti degli Usignoli, hanno legato immediatamente anche per solidarietà fra nuovi.

-Come lo sai?- gli domanda, scioccato, il moro.

-Diciamo che... Sono in una situazione simile. Con la differenza che conosco nome e cognome del mio principe azzurro.- sospira Kurt.

È bello come, alla Dalton, la tolleranza sia così alta da permettere ad un giovane gay di parlare della propria cotta senza dover temere botte o spinte.

Blaine arrossisce.

-Lo conosco? È bello? Sta in questa scuola? Almeno è gay, Kurt?-

-Non stavamo parlando di Trent?- lo interrompe Noah. Kurt gli fa un occhiolino: è innamorato di Blaine da due lunghissimi mesi, ma non ha trovato il coraggio di dirglielo ed ha iniziato a dubitare fortemente che potrebbe trovarlo.

Peccato che non sappia che il sentimento sia totalmente ricambiato.

-Comunque... Beh. Sono innamorato di lei. Senza speranza.-

-Chi è innamorato di chi?- domanda Nick, che è appena sopraggiunto.

-Posso sedermi?- chiede, poi.

-Certo!- Jeff sorride e si batte qualche pacca sulle cosce, invitando il moro a sedersi sulle sue gambe. Nick gli appoggia un bacio leggero sulle labbra.

-Così ti sfondo i femori, Jeffie.-

Prende una sedia e si mette vicino al biondo.

-A Trent piace una ragazza della Crawford.- dice Noah, per informarlo.

-Ti piace una ragazza? E cosa ci fai fra i Warblers?- ridacchia Nick.

Trent ride amaramente.

-Solo perché tu e Sterling siete stati amici con benefici per due anni ed ora finalmente vi siete dichiarati l'uno all'altro ed anche Kurt e Blaine giocano per la vostra squadra non vuol dire che per entrare negli Usignoli si debba essere gay!- sottolinea Noah.

-Sì, Noah. E Sebastian Arrowsmith è solo un amico. Ti prego.- lo punzecchia Blaine.

-Esatto. Un amico.- afferma il castano, ma è arrossito visibilmente di almeno quattro toni.

-Un amico molto speciale...- ammicca Jeff.

-Andatevene a fanculo tutti quanti!- risponde Noah.

-E comunque, non sono l'unico etero fra i Warblers. Alejandro e Geoff hanno le ragazze, Brick è innamorato di una ragazza e Tyler è impicciato con una della Crawford!- puntualizza Trent.

-Grazie per non avermi citato, eh.- lo rimprovera il suo migliore amico.

-Tu fai parte degli ambigui.- sorride il moro, guadagnandosi uno scappellotto leggero.

In quel momento, Sebastian, un bel ragazzo dai ricci biondi e gli occhi verde prato, scorge Noah da due tavoli più in là e gli regala un sorriso mozzafiato e un occhiolino. Il castano arrossisce ancor di più, sentendo dei brividi scendergli lungo la schiena, mentre si ripete di mandare a quel paese anche Bas. Magari fra il terzo e il quarto round, aggiunge mentalmente.

-Amici. Mh.- fa Nick, che si è accorto dello scambio di sguardi.

-Comunque, ho un'idea per Trent.- si illumina Blaine, attirando su di sé gli sguardi di tutti i ragazzi al tavolo.

-Invitiamo le ragazze della Crawford a vedere un nostro numero. Ne conosco un paio, posso chiedere loro di convincere quella che piace a te, qualora non volesse venire.-

A Trent si illuminano gli occhi.

-Lo faresti?-

-Farei di tutto per te.- sorride Blaine. Kurt inizia a tossire, infilando la parola etero fra un colpo e l'altro.

-Kurtie, tranquillo: Blainers non è innamorato di Trent... Lo sappiamo tutti che ha occhi solo per te.- insinua Jeff, che si è accorto, come tutti gli altri, della chimica esplosiva e della tensione che c'è fra i due.

Blaine si strozza con la saliva.

-Eh? Io-no. No, assolutamente no. Cioè... Sì. Non mi piace Trent. Nemmeno un po'. Ma io-no-io...-

-Sì, Blaine. Ottima esposizione. Ora, parliamo dell'esibizione. Cosa cantiamo?- taglia corto Noah.

Mentre i ragazzi pensano a qualche proposta, Blaine accosta la bocca all'orecchio di Trent.

-Descrivimela. Per domani ti porto un nome e un cognome.-

Trent appoggia la testa sulla spalla del ragazzo.

-Sei un amico, Blainers.-




Gwen McCord. Non suona nemmeno male.

-... Vogliamo far sì che le vostre ginocchia tremino, per quanto possa essere sexy il nostro numero, e...-

Trent non sta ascoltando le parole di Blaine: sa già cosa sta dicendo, dato che l'hanno deciso tutti e cinque insieme.

Cerca con lo sguardo fra le ragazze e, oh, eccola lì.

Bella come non mai, anche con lo sguardo scocciato, probabilmente perché odia la gonna dell'uniforme. Anche con un maglione scuro a coprire le sue forme, con l'eyeliner leggermente colato perché fuori piove o con quella ciocca fuori posto.

La musica parte e tutto va al suo posto.

I ragazzi salgono sulle impalcature e saltano, muovendosi con un'armonia spiazzante, lanciando sguardi carichi di sensualità alle ragazze.

Blaine inizia a cantare, unendo la sua voce a quella degli altri Warblers.

Il ragazzo ha insistito molto perché fosse Trent uno dei due solisti, ma questi ha preferito rimanere nel coro, per poter lanciare sguardi più discreti a Gwen.

Kurt inizia la sua strofa, lanciando sguardi a Blaine che vorrebbero tanto sembrare sguardi sexy, ma che in realtà assomigliano più agli sguardi di uno che sta patendo l'impossibile a causa di una colite.

Trent approfitta del fatto che tutte le ragazze stiano fissando i due per esibirsi in una ruota perfetta alle loro spalle e wow. Gwen l'ha guardato. Lo sta guardando ancora.

Kurt e Blaine salgono sulle impalcature, fino ad arrivare alla cima. Poco prima dell'ultimo scalino, si piegano all'indietro sulle sbarre di ferro e Blaine ha quasi un mancamento, perché, Dio, Kurt è estremamente flessibile e tutto, in quel momento, sta provvedendo a portare i suoi ormoni alle stelle.

Jeff e Nick si levano il blazer, seguiti da altri ragazzi, ma Trent non ha il coraggio di farlo. Vede, anzi, che Gwen sembra annoiarsi, così le si avvicina. Sta per parlare, ma in quel momento Blaine e Kurt azionano la macchina della schiuma e un milione di bollicine li circondano, mentre tutti iniziano a lanciarsi palloni colorati.

Trent smette di cantare e, per la prima volta, le rivolge la parola, consapevole del fatto che lei l'abbia guardato per quasi tutta l'esibizione.

-Ti annoi?-

-Non è il mio genere di cose!- risponde lei.

Due ragazze con la stessa acconciatura e almeno quaranta chili di differenza si avvicinano a loro.

-Sei stato fantastico!-

-Sì, decisamente fantastico!-

Gwen alza gli occhi. Trent la vede e, Dio, deve decidere in fretta. L'azione sbagliata potrebbe comportare l'armageddon dei suoi sentimenti.

La prende per mano.

-Vieni con me. Ti porto in un posto dove c'è più silenzio e meno schiuma!- propone.

Lei lo guarda confusa, ma poi decide di seguirlo: dopotutto, è innamorata di lui da quando l'ha visto passare nel cortile in comune tra la Dalton e la Crawford.

Qualche minuto dopo, i due ragazzi stanno seduti nel caffè della Dalton ed hanno un bicchiere ciascuno. Latte macchiato al caramello per Trent, cappuccino medio scremato per Gwen.

-Non sapevo stessi fra gli Usignoli.- inizia la ragazza.

-Io... Già. Sono uno degli ultimi acquisti.- mormora lui.

-Bello il numero.- sussurra lei, arrossendo.

-G-grazie?- risponde il moro.

-Comunque, Trent.- si presenta.

-Gwen. P-piacere?- balbetta, tentando di non pensare al fatto che il Warbler lì davanti si è appena esibito nella coreografia più sexy che avesse mai visto.

-Il piacere è tutto mio.-

Sono entrambi arrossiti, tanto per cambiare, ma riescono comunque a portare avanti una conversazione decente, che fa perdere loro la concezione del tempo.




Il meraviglioso orologio a pendolo della caffetteria (un orologio a pendolo in una caffetteria? Davvero, signor Dalton?) suona le due del pomeriggio e Gwen si accorge di essere sparita per un'ora e mezza dalle sue compagne di scuola.

-Io devo scappare. Mi staranno cercando in ogni angolo.- sussurra velocemente, poi fa per alzarsi.

-Aspetta.- la ferma Trent. Prende un pennarello nero dalla tasca del blazer e scrive sul bicchere del cappuccino di Gwen una serie di numeri.

-Casomai ti andasse un altro numero...- biascica.

Gwen lo guarda confusa: di che numero parla?

-Cioè... esibizione. O cappuccino. O chiacchierata. O...-

-Credo di aver inteso. Beh... ok. Magari ti chiamo io, Trent Warbler.-

-Non sarebbe una cattiva idea.-

Gwen si permette di guardarlo negli occhi e, Dio, quelli non sono occhi. Assomigliano più a stelle.

La ragazza si alza, ma Trent è il primo a correre via. Sullo schermo del suo telefono compaiono qualcosa come dieci chiamate perse e quindici messaggi, tutti dei suoi amici.

-Trent, aspetta!- gli grida dietro la ragazza: il moro le ha lasciato inconsciamente il pennarello.

Purtroppo, lui non l'ha sentita, e tutto quello che Gwen può fare e tenersi il pennarello e il bicchiere.

Bicchiere che, oh, non riporta scritto solo un numero di telefono.


Ora che hai non solo il mio numero, ma anche il mio pennarello, ho una scusa per rivederti.

T.



Note dell'autrice.

Sono in ritardo :O Vi chiedo scusa.

La mia prima crossover *si commuove*

È stata abbastanza chiara? Spero che i personaggi di Glee vi siano piaciuti *-----* Io li amo.

Nel senso che avrò una seconda vita e diventerò Nick così potrò stare con Jeff.

AHAHAHHA, troppi vaneggiamenti :O

Comunque... Beh. Anche questa è andata *-*

Ora corro a leggere quella del Saggius, che presenta anch'essa la Dalton.

*fugge via*


REVIEWS MAKE CLOCLO HAPPY :)


Awwww, avete iniziato a farvi sentire *-*

Tanto amore per voi ♥ -E soprattutto per Amor ♥-

   
 
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