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Autore: eleanor89    04/06/2007    18 recensioni
(spoiler anche nell'introduzione) Kurenai aspetta un bambino, e chi meglio di Anko può organizzare una festa a sorpresa? E se chiedesse aiuto a Kakashi, potrebbe mai accadere qualcosa tra loro, il sole e la luna?. Una fic quasi tranquilla una volta tanto, senza troppe pretese, se non di far sorridere e di vedere insieme una coppia che adoro! [KakaAnkoKaka; brevi apparizioni di altre coppie]
Genere: Romantico, Malinconico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anko Mitarashi, Kakashi Hatake
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Note importanti:

a)In questo primo capitolo appariranno molti jonin, probabilmente alcuni mai sentiti, ma non preoccupatevi, non saranno protagonisti, e comunque a fine capitolo metterò una breve nota su tutti per spiegare chi sono, nel caso siate curiosi.

b)Non sono certa che questa storia sia ooc per i due protagonisti poiché Anko è apparsa si e no due volte, e Kakashi non lo capisco tanto, e non si vedono mai nella vita di tutti i giorni.

c)La canzone cantata più avanti altro non è che il ritornello della famosa Bad Touch dei Bloodhound Gang, detto così magari non capirete, ma vi consiglio di ascoltarvela, riconoscerete e capirete XD.

d) mi ero ripromessa di pubblicare solo una volta finita, ma per un impegno o l’altro rimando sempre, quindi non so quando potrò aggiornare ancora.



Questi personaggi non sono miei ma di Kishimoto, la fic non è a scopo di lucro ecc. ecc…

Buona lettura!!!







Gelato alla fragola.







"AAAAAAAAAAH!!! NON LO SOPPORTO!!!"

"dai non te la prendere!"

"ma è sempre così... antipatico con me!"

"... lo è con tutti..."

"e non dirlo così!! è il tuo compagno di squadra, dovresti preoccupartene!"

"non essere arrabbiata, dai..."

"mi fa ribollire..."

"Sembrano le parole di un' innamorata, Anko. Beh si sa che chi disprezza... ahia!"

"non dirlo neanche per scherzo!"

"ma su... secondo me sareste perfetti assieme, tu il sole e lui la luna..."
"appunto, troppo diversi! e poi a me non piace... la luna. é triste. A me piacciono le cose allegre, i soli! sono un sole e voglio un sole a farmi compagnia!"

"non so quanti soli ci possano essere in giro... ma lo troverai di sicuro!"

"anche tu sei un sole Obito-kun..."

"eh eh...già."

"..."

"... aspetta... vuoi dire che..."

"a me piaci tu Obito-kun..."

Anko morse, o per meglio dire azzannò, i suoi dango. Si guardò attorno.

Era seduta accanto a Iwashi e Kurenai, che aveva appena permesso ad Iruka di sfiorarle il pancione per sentire il bambino calciare.

Di recente aveva cominciato ad uscire di nuovo con loro, ancora depressa per via della morte di Asuma, e tutti facevano a gara per avere la sua attenzione, per rallegrarla.

"non è certo una novità, Kurenai è sempre stata la beniamina di tutti..."

Appena poco più avanti, seduti intorno ad un tavolino rotondo del bar, stavano Gai, Genma, Ibiki ed Ebisu. Che bevevano. Idea terribile con Gai presente.

Al bancone stavano Raido e Aoba, che continuavano a spettegolare dei fatti che accadevano a Konoha; in un tavolo più appartato Tsunade e Jiraya giocavano a carte, mentre Shizune osservava preoccupata la donna, vista l'ora tarda.

Sorrise e si voltò a guardare alle proprie spalle.

Seduto sul davanzale della finestra vi era Kakashi, intento a leggere il suo inseparabile libro.

Poco più in la era in corso una gara di bevute tra Kotestu e Izumo; quasi scoppiò a ridere pensando che loro erano i cosiddetti guardiani delle porte di Konoha.

-l'ho sentito, l'ho sentito!- strepitò Iruka, facendole quasi scivolare il dango di mano.

-cos'hai sentito, Iruka?- chiese interessata Suzume, che già da tempo tentava di catturare la sua attenzione

-il bambino!-

-Iruka, a meno che tu non scopra di essere incinto, evitami gli infarti! sembri una donnicciola!- lo sgridò acidamente Anko, mentre esplodeva un coro di risa e prese in giro per il povero Iruka, che si risedette imbarazzato.

Colse un incoraggiante sorriso di Shizune rivolto proprio a lui, e sorrise sorniona.

"piacerà anche a lei? potrò ricattarla? devo indagare..."

Kurenai le versò dell'altro tè.

-grazie...- mormorò, perdendosi ad osservare il liquido nella tazza.

Non riusciva a spiegarsi come quella breve conversazione con Obito le fosse tornata alla mente qualche minuto prima.

-tutto bene?- le chiese gentile l'amica.

-si, perché?- chiese a sua volta, con lo sguardo perso nel proprio tè.

perché mi hai ringraziata, cosa che non fai mai. E perché guardi quella tazza come se ci fossero tutte le risposte del mondo...-

-magari...- sospirò.

-Anko?-

-manca solo un mese, eh?-

-a cosa?-

-al parto, sorella mia!-

-oh non mi ci far pensare...- mormorò con preoccupazione Kurenai, carezzandosi il ventre.

-paura?-

-abbastanza...-

-paura di cosa?- chiesero simultaneamente Iruka e Shizune, che si era appena avvicinata a loro rinunciando a trascinare Tsunade fuori da li.

Era da tanto che non erano presenti proprio tutti in quel bar, ed un po’ di svago avrebbe fatto solo del bene.

-del parto...- mormorò ancora Kurenai.

-ok, ho già sentito troppo!- esclamò Iwashi alzandosi in piedi, -signore mie, io raggiungo gli altri!-

-ma che femminuccia anche tu...- lo prese in giro Anko, alzandosi a sua volta.

Era ora di smetterla di pensare ai vecchi ricordi.

Si volse verso la finestra, e con un piccolo balzo si sedette accanto a Kakashi.

-Hataaaaaake...- lo chiamò.

Kakashi sollevò di malavoglia lo sguardo dal suo libro. Quando Anko lo chiamava "Hatake" e per giunta con quel tono di voce, quasi sicuro significava guai.

-cosa vuoi?-

-asociale.-

-ah. volevi dirmi questo?-

-mi serve aiuto. Vorrei organizzare qualcosa per Kurenai...- cominciò lei, facendo dondolare le gambe.

Kakashi si rassegnò a chiudere il libro.

-non credo di aver capito. Precisa.-

-se ti è sfuggito, aspetta un bambino.-

-non mi era sfuggito, e allora?-

Dannazione, perché doveva essere sempre tanto freddo?

-una festa!-

-...una festa?-

-una festa!-

-...una festa.-

-... la smettiamo?-

-meglio si. Ma io che c'entro?-

-beh, sei convalescente! e visto che come sensei sei inutilizzabile per ora, e che i tuoi allievi sono seguiti da Yamato, puoi darmi una mano ad organizzarla!- esclamò lei con la solita energia.

-... inutilizzabile...-

-... e poi... uh? ti sei depresso?- chiese chinandosi verso di lui.

-... lascia stare...- rispose lui, guardandola con un misto di rabbia, offesa e depressione.

-ma hai dovuto riusare lo sharingan ipnotico nell'ultima missione, quindi per ora sei inutile, no?!-

-...-

-Kakashi?-

-io ti odio.-

-io invece ti amo tantissimo...- sorrise lei, fissandolo con occhi furbi.

-bello, allora sposiamoci.-

-quando vuoi!-

-e quando dovrei aiutarti, sentiamo...-

-uno di questi giorni per esempio potresti farmi un elenco di chi è amico di Kurenai, tu che conosci tutti... e poi mi puoi accompagnare a fare la spesa!-

-ma anche no... e comunque com'è che ti dai tanto da fare per gli altri oggi? non è da te...-

-vorresti dire che sono un egoista?-

-esattamente.-

Furono interrotti da un urlo, ed il rumore di uno sgabello che cadeva.

Si voltarono e scoprirono che Gai era sopra il tavolo, e aveva preso un cucchiaio come microfono. Genma ed Ebisu morivano dal ridere e applaudivano, mentre Ibiki quasi terrorizzato si stava velocemente dileguando, sostituito da Kotestu e Izumo che abbandonata la loro gara avevano cominciato a percuotere il tavolo come se fosse una batteria. Ebisu tentava di mostrarsi indignato, ma inevitabilmente si univa alle risate degli altri.

-... non posso credere che l'abbiano fatto ubriacare di nuovo...- sussurrò Kakashi.

-sta per cantare, vero?-



-

Do it now

You and me baby ain't nothin' but mammals-



(Fallo adesso

Tu ed io baby non siamo altro che mammiferi)



-dimmi che non la sta cantando davvero... non quella...-

-sai che devi fermarlo tu prima che peggiori, eh?-

-ma perchè io?!-

-sei il suo rivale...-

-ma io...-



-So let's do it like they do on the Discovery Channel

Gettin' horny now!-

(quindi facciamolo come lo fanno loro

sul Discovery Channel

Arrapiamoci ora!)



-oh no!!! che schifo!-

-te l'avevo detto...- gli ricordò Anko, mentre Kakashi sfrecciava verso il tavolo per tirarlo giù.

Sbadigliò, e guardò il cielo dalla finestra. Erano le due di notte, e ancora stavano tutti li a non far nulla. Era un periodo relativamente calmo.

Andò al suo tavolo e prese la propria borsa dalla sedia. Kurenai la vide.

-ehi dove vai?-

-a casa a dormire... dovresti andare anche tu.-

-mi accompagna Shizune tra poco... strano che te ne vada così presto...-

-non mi sento molto bene...- non mentiva, era tutto il giorno che stava male. Era andata al bar per distrarsi un po’.

-ora capisco perché sei strana, allora a domani. Riguardati!-

Passò accanto ai due sennin, che per nulla distratti dalla disastrosa voce dell'improvvisato cantante continuavano imperterriti la loro partita, e vide che l'uomo bleffava: infatti aveva delle carte poco favorevoli in mano; allora mentre lo superava alzò una mano verso Tsunade. sollevando due dita in segno di vittoria.

"fregato..." pensò ridacchiando.

Uscì all'aria aperta senza salutare nessuno, respirando a pieni polmoni e guardando nuovamente il cielo.

Era incredibilmente stellato.

"ecco perchè ho ripensato ad Obito prima... anche quella volta c'era un cielo simile..." pensò sospirando.

"..."

"..."

"...ah!"

"... baka... come si fa ad inciampare in quel modo?"

"... c'è buio... co-comunque... dicevamo..."

"non essere nervoso, lo so che ti piace Rin. Lo so perfettamente, l'ho detto solo per mettertene a conoscenza. Per togliermi un peso, ecco."

"ah. beh... questo non mi fa stare molto meglio... e non voglio che tu ci soffra... ecco..."

"...come soffri tu per lei?"

"già... lei ama Kakashi, accidenti a lui... oh scusa, vedi? ti farò star male se dico queste cose!"

"non essere stupido... sono sempre la solita Anko, non devi risparmiarti. Io sono una dura!"

"capisco... no, non capisco, come hai fatto a tenertelo dentro fino ad ora?"

"... boh?"

"... ma che risposta è?!!"

"ero troppo impegnata a litigare con Kakashi per avere il tempo di parlarne o pensarci quando ero vicino a te."

"l'avevo detto io..."

"cosa?"

"vedrai, il tuo è solo un amore fraterno, od una cotta passeggera. Il tuo destino è con Kakashi! Lo amerai di certo!"

"ma non puoi restare serio due minuti? e non è così! no!"

"si!"

"vedrai!"

"scommettiamo?"

"e cosa?"

"se hai ragione tu... sarò gentile con Kakashi una settimana, e arriverò in orario, se ho ragione io, mangerai del gelato alla fragola!"

"bleah! ci sto! e vincerò!"

"... ah, domani devo andare in missione con gli altri nel paese delle rocce... ho tutte le intenzioni di imparare ad usare lo sharingan!"

"e allora mi allenerò il più possibile con Orochimaru-sensei e ti supererò!"

"sapevo l'avresti detto..."

"oh quando tornate dalla missione? presto?"

"ci proveremo... se tutto va bene si!"





Non era andato bene per niente, pensò Anko osservando il cielo stellato. Proprio per niente.

Obito era morto in missione.

Lei aveva seguito Orochimaru, che aveva cominciato a sfruttare al massimo le sue potenzialità, ma nel peggiore dei modi.

Sospirò per la seconda volta.

Non era andato tutto bene, affatto.

-quanti sospiri...-

La voce alle sue spalle la fece sobbalzare.

-e non ti sei neppure accorta che ero qui...-

-sei scemo o cosa Kakashi?-

-sii più gentile con chi vuole farti un favore...- la riprese lui, fermandosi di colpo non appena incontrò i suoi occhi. Lucidi.

-un favore? allora mi aiuterai?- gli chiese euforica.

-mh.-

-ottimo! ma perchè mi hai seguita?-

-perchè Kurenai ha detto che stai male, ed allora...- lasciò cadere la frase a metà.

-e allora non è sicuro per una giovane ragazza ingenua andare in giro da sola la notte!- concluse lei.

-giovane ragazza ingenua? dove? ma soprattutto ragazza?-

Kakashi dovette abbassarsi di colpo per evitare il pugno della donna.

-appunto...-

"ora che ci penso se sta male avrà gli occhi lucidi per la febbre... che stupido sono... Non ho mai visto Anko piangere, mai."

-screanzato... e pure stronzo.-

-aaah, mi pareva strano che dicessi soltanto "screanzato".-

Mentre si scambiavano frecciate e battute a questo modo, camminarono verso l'abitazione di Anko. Kakashi si accorse che nonostante la conoscesse da anni, non sapeva dove vivesse. Non sapeva più molto di quella donna.

La conosceva bene, durante la sua infanzia erano stati a stretto contatto, e lei aveva stretto una forte amicizia con Obito, forse perchè entrambi erano piuttosto spensierati, e spesso si coalizzavano per tentare di far uscire lui, Kakashi, dal suo guscio. E finivano inevitabilmente per litigare. Sforzandosi non riusciva a ricordare neppure un momento passato con la ragazza del tutto privo di litigi, o urla, o qualche tentato omicidio da parte sua.

O meglio, uno solo.

Quando era tornato dalla missione in cui avevano perso Obito.

Allora l'aveva vista silenziosa, l'aveva vista abbracciare Rin, per quanto avesse capito che non le stesse particolarmente simpatica, e l'aveva vista rivolgergli un sorriso incredibilmente dolce e affettuoso. L'aveva vista diversa.

Poi aveva seguito Orochimaru.

-eccoci qui, questa è casa mia, ti inviterei a bere qualcosa ma a parte il fatto che c'è un casino immenso, sono esausta e ti crollerei addosso.- annunciò Anko.

Kakashi osservò la piccola casa che aveva di fronte, circondata da un giardino ben curato.

Anko si accorse che osservava i fiori.

-è Kurenai a tenerli belli... ama i fiori.-

-lo so. è molto gentile.-

-chi, Kurenai? quella donna è una santa!- esclamò lei, senza traccia di umorismo o invidia nella voce.

Semplicemente sorridente.

Kakashi si perse un momento ad ammirarla, era più unico che raro che lei si mostrasse femminile o tantomeno dolce.

Anche lei lo guardò, in attesa di un saluto. Si rese conto di essere emozionata come una ragazzina, e temette di arrossire.

-ah allora ci vediamo domani giusto? prepara una lista di invitati e passa verso le cinque di pomeriggio, se sto ancora dormendo sfonda la porta! Poi faremo la spesa! notte!- disse lei tutto d'un fiato, per poi entrare in casa sbattendo la porta, lasciandolo allibito sul selciato.

"e chi ha detto che vengo anche a fare la spesa????!!! non mi toccherà sfacchinare come immagino, ne???!!!"

Anko intanto si era appoggiata alla porta e lasciata scivolare piano a terra.

Si portò una mano al cuore, che le batteva furiosamente nel petto.

Naturalmente le era capitato altre volte di emozionarsi davanti ad un uomo, specie se molto bello.

Poi magari ci usciva assieme, a volte ci andava a letto, e finiva li.

Ma questa volta che le era successo?

Per tutto l'ultimo tratto di strada sino a casa, entrambi erano sprofondati nei loro pensieri, ed Anko aveva cominciato ad avvertire la presenza di Kakashi come un fastidio, qualcosa che le provocava agitazione. E poi quando lui l'aveva guardata in quel modo incomprensibile, poco prima...

Rise di se stessa, si stava davvero comportando come una ragazzina, e solo perché un ghiacciolo era stato gentile con lei una volta tanto.

Si alzò in piedi, andò in cucina, tracannò una birra in tutta tranquillità mentre con la mano libera tirava fuori una vaschetta di gelato alla panna e al cioccolato dal frigo, poi accese la tv e mise i cartoni animati, lasciandosi cadere sul divano.

-preparati a morire, stupido struzzo!- esclamò guardando allo schermo il suo adorato Willie il coyote che preparava inutili trappole.

Affondò un cucchiaio nella grande vaschetta e prese una porzione enorme di gelato alla panna.

"Obito-kun... io il gelato alla fragola... non lo mangerò mai!"





*****************

Come promesso, ecco spiegati i mezzo sconosciuti presenti, se così si possono chiamare:

Genma Shiranui: beh lui lo sapete, altri non è che l'esaminatore del torneo durante la terza fase dell'esame di selezione dei chunin e prese il posto dell'amico Hayate Gekko ucciso dal ninja della sabbia Baki. Porta sempre in bocca un Senbon che può lanciare a grande velocità e infondere del proprio Chakra.

Raido: compagno di squadra di Genma e assistente del terzo Hokage.

Iwashi: compagno di Raido e Genma.

Suzume: una insegnante dell’accademia (quella che insegnava le composizioni floreali a Sakura ed Ino, e alle kunoichi in generale)

Aoba: un jonin che combatte per il villaggio della foglia durante l’invasione.

Ibiki: è l’esaminatore della prima parte dell’esame per diventare chunin.

Izumo e Kotetsu: guardiani delle porte di Konoha.





Spero sia tutto chiaro, se non lo fosse, chiedete! ^^

   
 
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