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Autore: KimKM    17/11/2012    1 recensioni
Come tutti sapranno, in America si trova la più famosa federazione di Wrestling di tutto il mondo, la WWE. E' lì che comincia l'avventura di una giovanissima promessa del wrestling, omosessuale sicura, proveniente dalla Russia e determinata a "diventare qualcuno". Fin dalla sua prima puntata comincia a conoscere un'altra giovane lottatrice, con un'esperienza in tv solo di pochi mesi, ma che è disposta a tutto pur di coronare il suo sogno. Fin da subito la russa è attratta dal suo fisico, ma l'altra prova amore per il suo stesso sesso...? ...Con il lavoro complicato che si ritroveranno a fare, riuscirà a sbocciare l'amore tra queste due wrestler? Quali saranno le difficoltà da affrontare...?
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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CAPITOLO 2
N.d.A. chiedo scusa in anticipo per il mostruoso ritardo >.
" Ah, anche tu russa allora..!"
" Solo di origine. " si sedettero ad un tavolino, la bionda con il cappuccio tirato sul capo per non essere riconosciuta. " Ma cosa ci fai qui in America...? Sei scappata di casa..?" sorrise, mentre l'altra non rispose. " Oddio no -.- . E io che dicevo per scherzare.."
" Ora di anni ne ho diciannove. Posso fare ciò che voglio."
" Sei ancora una ragazzina. Immagino tu non abbia nemmeno la patente..."
"....."
" Finiamo questa birra, poi ti porto a casa tua. Ah, AJ mi ha detto che domani incontrerai il tuo nuovo personal trainer."
" Già...." roteò gli occhi, stanca.
" Primo incontro con lui?"
" Si."
" Bene, quindi per stasera niente fumo e niente alcolici." le prese il bicchierino di vodka che aveva appena ordinato e se lo bevve in un veloce sorso." Nel primo incontro verificherà tutto questo, lo faccio per te." sorrise.
Lena, rassegnata, bevve solo una birra. Mentre la sorseggiava chiuse gli occhi per qualche attimo, ma appena li riaprì sorprese Yulia mente sniffava della polvere bianca.
*Pff* si mise una mano davanti alla bocca per cercare di non sputare tutto il liquido giallastro. " Ma che fai?!"
" A te che sembra..?" accennò un sorriso.
La rossa le diede un colpetto sul braccio. " Piantala cretina!"
La bionda alzò le sopracciglia.
" Beh, potevi sniffare almeno non davanti a me! E comunque non te lo fanno l'antidoping?!"
" Dopo il monitoraggio dei primi tre mesi di lavoro in WWE non ti controllano manco più... tanto tutti siamo drogati..."
" ..Pff..!" la più giovane si alzò dal tavolo ed uscì dal bar, aspettando l'altra vicino alla sua moto per qualche minuto.
 
... " Senti... mi dispiace ok?" arrivò Yulia
" Portami a casa. Non ti voglio ascoltare."
" Ok, va bene. Ma perchè te la prendi tanto? Ti conosco da questa sera..!"
" Pensavo che tu, uno dei miei idoli in questi ultimi tempi, colei che ho seguito prima di diventare wrestler, la ragazza che mi ha ispirato e dato la determinazione per arrivare fino a qui non fosse... una..."
" Eroinomane?"
" Si."
" Beh... mi spiace. Vogliamo andare? Dove abiti?"
" In realtà..."
" Ah giusto, sei una novellina. Ti riporto alla general manager, lei ti farà scortare fino all'albergo di questa settimana in tour a L.A."
" Tu non vieni..?"
" No, io torno a casa mia a San Francisco."
" San Francisco?! Ma sono cinque ore di viaggio..!"
" Beh per questa settimana io non dovrò più fare apparizioni, tornerò sul ring ad Halloween, ma la troupe sarà a Santa Rosa, non molto distante dalla mia città."
" Capisco."
***
Dopo aver riportato Lena davanti allo stadio, Yulia cominciò il suo viaggio verso casa, ad una velocità pazzesca. La sua moto da corsa sfrecciava ad oltre duecento chilometri orari, riuscendo a seminare la polizia allarmata e pronta all'inseguimento.
Una volta arrivata, verso le sette del mattino, chiuse nel garage il suo veicolo a due ruote ed entrò nella sua enorme villa. Si spogliò completamente, si fece una doccia e si infilò nel suo letto matrimoniale, già occupato da un'altra persona, che le fece spazio.
" Hai fatto presto oggi..."
" Tre ore e cinquantacinque minuti." sorrise, spegnendo la luce. " Solo per te."
" Ma sei matta? A quanto andavi?!"
" Non importa ora dai..."
" Mhh vieni qui." la bionda si lasciò coccolare da delle possenti braccia. " Cerca di dormire ora..."
" Ti amo."
***************
 
POV LENA
 
Yanwww...che sonno. Sono le nove in punto e mi trovo nella palestra di Smackdown. Vedo molte ragazzine, di qualche anno in meno di me... sono prese ad allenarsi con pesi e sacchi da boxe, affiancate da un personal trainer.
" Loro sono le nostre giovani allieve." improvvisamente qualcuno mi mette una mano sulla spalla ed io sussulto. Mi volto e vedo davanti a me un giovane ed affascinante uomo, biondo occhi azzurri, barba folta... un vero figo, non c'è che dire.
" Ti ho spaventata? Ahah, scusa. Io sono Steve, il tuo nuovo personal trainer. Sei tu quella nuova no?"
" Oh... si, piacere Steve, io sono Lena."
Lui mi sorrise " Oggi abbiamo un bel programmino..." guardò un'agenda. " Adesso dobbiamo recarci al medical center per un paio di test... poi al General Hospital di L.A. per i prelievi del sangue e l'esame delle urine. Dopodiché andremo a pranzo in un famoso ristorante, finanziato dalla WWE, che prepara solo cibi freschi e sani per forti atleti come voi."
" Come puoi garantirlo?"
"Non interrompere. Ci sono comunque costanti controlli. Dopodiché torneremo qui e ti spiegherò delle regole fondamentali e diverse rispetto al wrestling russo. Infine ci alleneremo un pò. Tutto chiaro?"
Io ho annuito. Pff... che giornata stressante che mi aspetta...!
....
Dopo vari viaggi per la città, io e Steve siamo finalmente tornati nella palestra di L.A. finanziata dalla WWE. Lui mi ha appena portato in uno spogliatoio privato, abbastanza minuscolo, con una panca, un tavolo, una doccia ed un cavalletto con sopra dei fogli.
" Allora Lena, inanzitutto ti spiego i principali match che dovrai affrontare nel corso della stagione: Abbiamo il "Single" che è quello normale, dove dovrai mettere k.o. il tuo avversario per tre secondi; il table match, a cui hai partecipato ieri; L' "Handicap" uno scontro 1 vs 2 o 2 vs 3 o 2 vs 4 e così via; il " Tag Team match" uno scontro 2 vs 2... mi è stato detto che per quanto prevede la storyline tu ne dovrai combattere molti. Beh poi abbiamo il "Ladder Match". Questo è un match dove per vincere bisogna impadronirsi di una cintura (o di un oggetto qualunque) sospesa in aria su un gancio attaccato al tetto dell'arena. Per fare ciò i wrestler si servono di scale su cui salire per prendere l'oggetto appeso sul gancio. Naturalmente ce ne sono altri, in tutto sono circa ottantacinque, che ti spiegherò man mano col passare del tempo. Ora però dobbiamo studiare bene il match " I quit", che si svolgerà con la tua partecipazione venerdì. Lotterai contro Layla, una wrestler abbastanza forte, ma non molto apprezzata al momento. E' già stato programmato che dovrai vincere, ma tu, essendo nuova  immagino non sappia farlo sembrare molto reale... quindi ci alleneremo tutta settimana solo su quello. Non possiamo deludere i nostri superiori."
" No, come scusa...?! Io... dovrei... praticamente recitare?!"
" Benvenuta nel mondo del Wrestling televisivo tesoro. Ora zitta e ascoltami."
Io sono davvero esterrefatta. Sapevo che nel wrestling televisivo bisognava recitare, ma non anche nei match di certo...! Non so davvero cosa dire...quindi beh tanto vale rimanere ad ascoltare quello che devo fare.
"Questo è un match che prevede la sconfitta del wrestler che pronuncia la frase "I Quit"cioè "Io Cedo" al microfono. Non ci sono squalifiche o conteggi fuori dal ring, e non è previsto alcun metodo alternativo, ad esempio schienamento, per aggiudicarsi la vittoria. (Lo schienamento è la situazione in cui un wrestler viene messo al tappeto facendo partire il conteggio). Quindi... forza nelle braccia e ingegno. Questo match non lo giocherai sul ring, ma in un luogo al di fuori di esso, uno che riguarderà la storyline. Ad esempio se nasce un litigio con una wrestler mentre vi incontrate per strada, vi picchierete lì. Per strada puoi trovare cose molto utili, come rami di alberi, o biciclette da lanchiare chessò. Forza, entriamo in palestra e proviamo."
 
 
***********
FINE POV LENA
***************
 
 
Yulia si era svegliata da poco, erano più a meno le quattro del pomeriggio. Molto stanca corse in bagno a lavarsi i denti ed a sciaquarsi la faccia.
Dopo essersi rinfrescata rimase a lungo a fissarsi allo specchio.
" Fanculo..! Non crescono più sti capelli di merda!" tirò un pugno contro il muro, facendosi leggermente male. "Ahia..!"
" Ehi tesoro sei sveglia... che cosa c'è?"
Un bellissimo uomo, altissimo, almeno un metro e novanta centimetri, molto palestrato giunse anche lui in bagno. Aveva dei corti capelli mori, molto ordinati, gli occhi blu  ed una lieve barba sul mento.
" Niente... sono passati due mesi e sembra che non siano aumentati di mezzo millimetro!"
" Ehi... ma lo sai che per me stai benissimo così... e comunque non mi interessa che tu abbia i capelli lunghi, corti o che tu sia calva... sei sempre tu."
L'altra sorrise e abbracciò l'uomo. In confronto a lui era una nana. Provò a spingerlo verso la camera da letto ma lui rimase immobile.
" ...Senti sei una roccia non riesco a spostarti da sola." rise la biondina.
" Piccola non posso... devo scappare al lavoro."
" Pff... che palle... ma per il lavoro che faccio io tu puoi benissimo startene a casa a poltrire! Porto a casa uno stipendio a cinque cifre lo sai..!" 
" Ma io faccio la mia parte. Dai ci vediamo questa sera!" la salutò con un lieve bacio sulle labbra... a lei non restò altro che tornare a letto, anche se fu svegliata circa un'oretta dopo dalla sveglia, per andare dal suo appuntamento bisettimanale dalla parrucchiera.
..
" Quando rivedo quella puttana le rompo di nuovo il naso! Voglio farglielo assomigliare a quello di una strega..!"
" Ahahah piccola Yulia ti comporti ancora come una bimba..."
" Ma...! L'hai vista anche tu come è andata!"
" Già, l'ho visto, però potevi non accettare quell'accordo!"
" Beh ormai è successo... la picchierò lo stesso per semplice sfogo."
" Comunque i tuoi capelli sono molto belli e sani... spessi, cosa rara nelle bionde, che li hanno sottili... ora ti metto la nostra dose di lievito di birra.."
" Fai con comondo, non ho fretta..."
" Invece dovresti." un uomo alto entrò nella stanza privata. La sua statura era di almeno un metro e novanta centimetri, i capelli erano lisci e perfettamente ordinati all'indietro, gli occhi erano di un colore azzurro cristallino, coperti da degli occhiali da sole professionali, neri, come la giacca e cravatta che indossava.
" Ciao Dimitri. Perché dovrei avere fretta..?"
" I produttori di WWE ti vogliono vedere tra due ore."
" Cosa..?! Anche se io mi mettessi in viaggio adesso, dovrei andare a trecentocinquanta chilometri orari costanti per arrivare in tempo."
" Idiota, non andremo a Los Angeles. Ci dobbiamo vedere nella palestra di Santa Rosa."
" Non usare quel tono con me Dimitri."
" Volevi un agente serio no?"
" Si, ma non maleducato! Non ci metto niente a rimpiazzarti con qualcun'altro, che magari mi fa pagare anche di meno!"
" Ok, calma. Ti passo a prendere fra un'ora a casa tua, fatti trovare pronta ok?"
" Va bene. Ora vattene e lasciami rilassare." si lasciò andare ai dolci massaggi della parrucchiera, una donna bionda e grassottella sulla quarantina d'anni.
 
POV YULIA
La palestra di Santa Rosa è senz'altro il luogo dedicato allo sport più tetro che io abbia mai visto. Non è la prima volta che lo visito, ma oggi mi provoca più inquietudine del solito: le pareti sono di un colore violaceo e sono appessi alle terrificanti lampade a olio delle decorazioni per Halloween. Il riscaldamento non è nemmeno acceso.
Seguo comunque il mio agente/procuratore Dimitri fino allo spogliatoio femminile, dove incrocio altri tre uomini, portavoce dei pesci grossi della WWE. Uno di loro è calvo, ha l'aria di essere un buttafuori, l'altro invece sembra un ragazzino assunto da poco, l'ultimo invece... non ha caratteristiche particolari. Stringo la mano a tutti e tre, che cominciamo a mostrarmi degli schizzi su di un blocco.
" Hai presente Katy? Quella nuova?" mi chiede dopo le presentazioni
" Si."
" Beh... preparati perché con lei lavorerai tantissimo, a cominciare dalle riprese che faremo sabato. Praticamente Katy affronterà Layla in un I quit e vincerà. Qualche ora dopo il match Layla chiamerà la Divas Champion Eve, ed insieme la pesteranno violentemente, finché non arriverai tu, che metterai ko entrambe salvando la novellina. Qui c'è il tuo copione." il più giovane di quei tre uomini mi consegna dei fogli pinzati insieme. " Studiatelo per sabato, dobbiamo concludere quelle riprese entro quella sera stessa, così i nostri colleghi possono montarle e mandarle in onda lunedì, dopo il match del roster Smackdown femminile. E' importante."
" Quanto mi pagate?"
" Se reciti alla perfezione e riesci a finire tutto in tempo... " consulta un documento. " Sono cinquemila dollari."
" Avrei preferito di più ma per quella scenetta è ok."
" Beh questi sono i soldi che prendi per recitare quella piccola parte. Devi sapere che da quel battibecco nascerà un feud (battaglia) fra voi due contro Layla e Eve che andrà avanti per diversi match. Non verrai pagata poco."
" Ok... ora mi è tutto chiaro..."
" Ci piacerebbe però che tu e Katy vi conosceste un pò prima delle riprese, giusto per non lavorare con un estraneo... magari vi potete incontrare... beh oggi è martedì... facciamo giovedì no?"
" D'accordo, ma la portate voi fino a qui, non ho intenzione di tornare a L.A.."
" Beh, la troupe tanto arriverà qua giovedì mattina..."
" Perfetto."
Ma davvero perfetto. Mi è simpatica quella ragazzina, provare a parlarle di nuovo può essere divertente... e poinon devo farmi altre ore di viaggio inutili!
FINE POV YULIA
  
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