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Autore: Sugharry    18/11/2012    11 recensioni
"Lei voleva solo potere scappare un attimo dal mondo, o forse per sempre. Sì, perché scappare le sembrava la migliore soluzione. Scappare dalla sua vita, dai suoi sogni e abbandonare questo mondo che fa girare la testa."
"Harry era famoso."
“Tu sarai per sempre il mio amore, baby”
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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About going away.

Lei voleva solo potere scappare un attimo dal mondo, o forse per sempre.
Sì, perché scappare le sembrava la migliore soluzione.
Scappare dalla sua vita, dai suoi sogni e abbandonare questo mondo che fa girare la testa.
Si guardò allo specchio, si sistemò la sua bellissima treccia bionda e si lavò il viso impregnato di lacrime.
Ecco: ora era pronta per fuggire. Fuggire in quel luogo dove i suoi sogni sparivano, dove il mondo spariva.
Adesso correva, correva verso quel meraviglioso posto, quel posto che non diceva niente eppure diceva tutto.
Sentiva il rumore del lago in lontananza, il fruscio delle foglie si faceva sempre più forte, il sole era caldo, caldissimo.
In quella mattinata d’estate lei piangeva. Piangeva il suo sogno impossibile, piangeva la sua noiosa e inutile realtà.
Sapete chi è Harry Styles? Beh, forse no, quindi ve lo dirò.
Harry era il ragazzo di cui lei si era innamorata; era alto, moro, riccio, con quegli occhi verdi che avrebbero potuto illuminare la più buia delle notti. Insomma, il ragazzo perfetto. No, ragazzi perfetti non esistono. E il suo difetto qual era?

Harry era famoso.

Si fermò. Guardava il lago, il suo viso si impregnava continuamente di lacrime e il silenzio era rotto costantemente dai suoi singhiozzi. Perdersi con lo sguardo nel vuoto in quel momento era l’unica soluzione. Sì, perché quando si è tristi, ma così tanto tristi da non sentirsi più se stessi, quello è l’unico modo per fantasticare un attimo.

Il silenzio venne nuovamente rotto da dei passi sulla ghiaia, dei passi veloci e sicuri. La ragazza continuava a guardare il lago, senza dare importanza a quei passi che si avvicinavano sempre più. Qualcuno si sedette vicino a lei.
Neanche adesso lei spostava lo sguardo dal lago. Era seduta su un tronco di quercia, quel posto le riportava alla mente tantissimi ricordi. Stava pensando. Ora quel luogo non era più silenzioso. Il silenzio era infatti imbrattato dal vento forte, da delle voci in lontananza, dalle onde del lago che si schiantavano contro il molo, dal respiro di qualcuno, seduto vicino a lei. Lei continuava ad ignorare quella persona, forse non si era nemmeno accorta del suo arrivo.

“I'm broken do you hear me 
I'm blinded cos you are everything I see 
I'm dancing alone 
I'm praying that your heart will just turn around 

And as I walk up to your door 
My had turns to face the floor 
Cos I can't look you in the eyes and say 

When he open his arms 
And holds you close tonight 
It just won't feel right 
Cos I can love you more than this, yeah 
When he lays you down, I might just die inside 
It just don't feel right 
Cos I can love you more than this 
Can love you more than this 

If I'm louder would you see me? 
Would you lay down in my arms and rescue me? 
Cos we are, the same 
You save me, but when you live its fone again

And then I see you on the street 
In his arms, I get weak 
My body feels I'm on my knees 
Praying”


“Oh, Harry, tu lo sai che ti amo. E se continui così, questo amore non finirà mai. Sì, ormai ho capito che devo andare avanti, devo dimenticarti. Cosa te ne puoi fare di una sfacciata come me?! Harry, fammi il piacere, vai via. Queste parole che hai appena cantato…sono solo cazzate. Tu non mi ami. E mai mi amerai.”
Disse la ragazza con la treccia, forse nemmeno consapevole del fatto di avere detto tutto ad alta voce. Quelle cose non le voleva dire a Harry, ma a se stessa, cercava di auto convincersi che voltare pagina era l’unico modo possibile per superare quella situazione. I suoi occhi non si erano spostati, continuava a fissare il lago, come se fosse persa nelle sue onde.

“Hei, non piangere.” Disse lui, infatti le lacrime continuavano a rigare il viso della ragazza “Sai che va tutto bene, io sono qui con te”

“è proprio per questo che nulla va per il verso giusto…cosa ci fai qui, adesso?! Adesso che avevo intenzione di andare finalmente avanti! Cosa vuoi ancora? Vuoi nuovamente partire per l’America con il mio cuore tra le mani? Lo vuoi davvero il mio cuore?”

“Sì, io voglio il tuo cuore, voglio di nuovo il tuo amore. Guardami, ti prego”
“Vuoi che ti guardi? Lo sai benissimo che se ti guardo mi perdo nei tuoi occhi. Sono delle calamite verdi, una volta che mi prendono, non mi lasciano più. Harry, non voglio guardarti, lo sai che mi innamorerei di nuovo”

“Sì, lo so, ed è quello che voglio. Infondo tu non hai mai smesso di amarmi, vero? Sì, perché hai appena detto di amarmi.”

“Harold, tu mi confondi” disse lei, fissando il vuoto, mentre lui guardava il suo profilo perfetto. Erano tutti e due seri, che combattevano per quella sottospecie di amore. “Vai via, per favore. Te lo ripeto. Lasciami sola. Voglio dimenticare.”

“No, amore, io non vado via. Lo sai che noi siamo sempre stati un tutt’uno, e così rimarremo”

“Mi chiami ancora amore?” chiese lei con le lacrime agli occhi, che velocemente spostò verso quelli di Harry.

E quell’amore si trasformò in un bacio, uno di quei baci magici che dal nulla accendono il tutto.

“Tu sarai per sempre il mio amore, baby”

Harry le prese la mano, si alzarono e si incamminarono sul sentiero di ghiaia verso il vicino boschetto. In quel momento tutto sapeva di magico e di impossibile, ed infatti era così.

La ragazza scosse il capo, si guardò intorno, vide il lago calmo, gli alberi davanti a lei verdi, il sole luminoso. Girò la testa, sperando di trovare di fianco Harry, ma sul quel tronco di quercia c’era solo lei. Sì, era stato tutto un sogno.


Raccontare le cazzate non va bene, è questa la verità che succede tutti i giorni. Capita di disperdersi troppo nei pensieri, per poi accorgersi che il nostro sogno è impossibile, per poi accorgersi che la realtà è questa, il resto è tutta un’illusione.






Ciao ciao ciao ciaooo *saluta con la manina e fa una faccia tenerella*
Questa è la mia prima os, l'ho scritta circa un annetto fa e finalmente mi sono decisa a postarla. Nonostante l'abbia scritta un bel po' di tempo fa, ogni volta che la rileggo mi fa venire le lacrime. è un os sdolcinatissima, non capisco come IO possa scrivere cose così SDOLCINATE, ma anche se fa venire il diabete mi piace, e spero che piaccia anche a voi! Ci tengo tantissimo a sapere cosa ne pensate quindi RECENSITE, RECENSITE, RECENSITE.
Qui c'è il link di una mia flash-fic, se potete passate e lasciate una recensione :) 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1387754
Ultimissima cosa e poi non scoccio più: se volete seguitemi su twitter, sono @vasharold 
Ciao ciao ciao ciaooo *risaluta amorevolmente*
  
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