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Autore: taisa    06/06/2007    15 recensioni
E' nella natura Saiyan la smania di combattere, ma se non c'è nessun avversario contro cui battersi perchè non andarseli a cercare...i guai?!
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bulma, Goku, Goten, Trunks, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL GRANDE TORNEO

IL GRANDE TORNEO

*

Noia

*

Pace…un periodo rilassante, senza nessun pericolo, senza nessun nemico da affrontare.

Un periodo in cui il sole riscalda la pelle di chi lo cerca, in cui gli uccelli volano sereni in cielo, e gli animali erbivori brucano il prato fatto di un erba verde e rigogliosa, così come gli alberi.

Anche l’acqua scorre limpida nel ruscello sfociando in un piccolo fiume, dove pesci ed altri animali acquatici nuotano tranquilli, dove non vi era nemmeno l’ombra di una minaccia, oltre a quello del naturale cerchio della vita.

Tutto così calmo, rilassante, così tranquillo, armonioso, e…noioso!

Goku sospirò pesantemente fissando le nuvole sopra la sua testa quasi sperasse l’arrivo di un nemico pronto a sfidarlo in qualunque momento.

Peccato non si potesse combattere contro quelle grosse condense bianche, certamente si sarebbe divertito di più.

Senza rendersene conto sospirò ancora, in una specie di stato ipnotico che lo rendeva sognante e desideroso di combattere.

Si allenava certo, ma non era la stessa cosa di dover combattere una nuova ed entusiasmante battaglia.

Non poteva farci nulla infondo, era la sua natura, combatteva per preservare la pace, e quando la otteneva sperava ardentemente in una nuova battaglia…un circolo vizioso.

Sospirò ancora immerso in mille pensieri affrontando una nuova battaglia mentale ricordandosi vagamente dei suoi vecchi nemici.

“…bro” gli giunse vaga una voce, che però non percepì nella sua interezza.

“Papà!” urlò ora la stessa voce stufo di non essere ascoltato, solo allora il Saiyan si ricordò di non essere solo su quel manto erboso ad osservare il cielo.

Goku tornò mentalmente sul pianeta Terra e si voltò per incrociare gli occhi della persona che impaziente più volte lo aveva chiamato “Che c’è?!” chiese tornando lentamente in sé.

Il suo primogenito lo guardò lievemente imbronciato, insomma, gli aveva detto più volte cosa voleva, possibile che fosse sempre così distratto?

Sospirò a sua volta, era inutile farne un dramma, così rassegnato decise di ripetere ancora una volta la richiesta.

Indicò accanto al padre e con voce calma tornò a parlargli “Ti ho chiesto se gentilmente mi passeresti quel libro” gli chiese il ragazzo attendendo un segno di vita da parte del genitore.

Goku guardò l’indice del figlio, e dopo averlo seguito con lo sguardo incrociò ciò che Gohan gli stava, da ormai qualche minuto, chiedendo.

Afferrato l’oggetto lo mostrò al ragazzo “Questo?” chiese con aria ingenua avendo finalmente concretizzato il desiderio dell’altro.

Gohan annuì allungando una mano verso di lui con l’intento di raggiungere il tanto agognato testo “Sì grazie” confermò ulteriormente afferrandolo dalle mani del padre.

Si posò il volume sulle gambe piegate davanti a sé e tornò a guardare il genitore ancora un po’ disorientato “C’è qualche problema papà?” gli chiese cordiale constatando l’aria pensierosa dell’uomo.

Goku lo guardò fissò per un secondo, sorrise imbarazzato all’idea di essere stato scoperto ed agitò una mano mentre con l’altra si grattò la nuca “Non è nulla…stupidaggini” disse ridendo nervosamente.

Il ragazzo non si mosse in attesa di una maggiore spiegazione da parte di suo padre, doveva solo aspettare un po’, dando il tempo all’uomo di accorgersi dalla sua non credibilità.

Ci volle poco infatti, il Saiyan smise di agitare la mano portandola lungo il fianco, mentre l’altra andò a grattarsi una guancia scostando lo sguardo “Avevo solo voglia di sgranchirmi un po’ i muscoli, tutto qui” confessò infine rendendosi credibile dalla sua genuina espressione, che come al solito non lasciava sfuggire ogni suo più piccolo pensiero.

Il figlio continuò a guardarlo, ma questa volta sorrise divertito dall’atteggiamento paterno, era sempre il solito.

“Perché non chiedi a qualcuno di combattere con te…non so Vegeta per esempio” cercò d’incoraggiarlo sapendo di quanto al padre divertisse affrontare l’altro Saiyan, che come lui smaniava per la lotta.

Goku lo guardò leggermente imbronciato “Sembra che a Vegeta non interessi più battersi contro di me” mormorò un po’ sconfortato.

Gohan sgranò sorpreso gli occhi “Sul serio?!?” chiese sinceramente sorpreso, non avrebbe mai creduto che l’eterno rivale del genitore avesse completamente perso interesse nella loro battaglia.

La conferma arrivò da uno rattristato “Già” da parte dell’uomo che a dire la verità non ne conosceva la ragione.

Il ragazzo si sentì sinceramente dispiaciuto, sapeva quanto al padre piacesse misurarsi col principe della sua razza.

Volle ugualmente provare ad aiutarlo, si adagiò un indice al mento alzando lo sguardo pensieroso.

Come aveva fatto prima Goku anche lui osservò le nuvole, il cielo, lo spazio, e con la mente arrivò agli sconfinati pianeti dell’universo.

“Ci sono!” esordì scattando a guardare nuovamente il padre che lo guardò curioso “Sicuramente da qualche parte della galassia ci sarà qualche battaglia in corso, qualche torneo…perché non…” il giovane non fece in tempo a terminare la frase.

Goku si alzò in piedi battendosi un pugno sul palmo dell’altra mano, “Hai ragione! Chiederò a Re Kaioh se sa dove posso affrontare degli abili guerrieri!” esultò adagiandosi subito due dita in fronte.

“Aspet…” cercò di fermarlo il figlio, ma lui era già sparito.

“Goku! Si può sapere dov’è andato!” domandò seccata Chichi avendo visto sparire il marito.

Gohan si limitò a guardare la madre con un sorriso nervoso.

*

Il suo russare era percepibile per diversi metri data la rilassatezza con la quale era comodamente straiato su un amaca con entrambe le mani adagiate sullo stomaco.

Immerso nel suo pacato sonno non si accorse della figura che gli apparve alle spalle magicamente dal nulla.

Goku prese un gran respiro raccogliendo tutto il fiato che aveva in corpo “RE KAIOOOOOOH!” urlò facendo quasi prendere un infarto al, già morto, dio azzurro.

Re Kaioh dondolò pericolosamente sulla sua amaca, agitò le braccia in modo sconclusionato nel tentativo di restare saldamente sdraiato sul posto, ma il suo tentativo non ebbe esito positivo.

L’ennesimo scossone del suo instabile giaciglio lo fece ribaltare, e lo strano essere si ritrovò con il volto al suolo.

Imprecando nervoso tornò ad arrampicarsi su quello che era stato il suo letto cercando con gli occhi la persona che aveva appena disturbato il suo sonno.

“Ah…sei tu” brontolò riconoscendo il Saiyan fermo davanti a lui con le mani sui fianchi ed un’espressione imbronciata, ma nel contempo piuttosto buffa.

Re Kaioh si rimise infine in piedi “Cosa sei venuto a fare qui? Non sarai mica morto un’altra volta spero” continuò a borbottare spostando lo sguardo sulla testa dell’altro per costatare la presenza o meno di un aureola.

“Certo che no…lei piuttosto, non fa altro che dormire, perché non trova qualcosa da fare invece di starsene sdraiato a far nulla tutto il giorno” lo riprese imbronciato l’altro.

Il dio dalle lunghe antenne lo guardò oltremodo nervoso allargando le fauci e sbraitandogli contro “Bada a come parli ragazzino!!” urlò inondando l’altro della sua saliva “Dimmi piuttosto cosa sei venuto a fare quei?!” chiese una volta calmatosi.

Goku non sembrò badare agli sputacchi che lo avevano investito in pieno, finalmente aveva l’opportunità di fare la sua richiesta.

Il suo volto s’illuminò, si sporse in avanti col busto strinse i pugni “Lei sa se ci sono dai tornei su qualche pianeta?! La prego mi dica di sì!” lo implorò con aria speranzosa.

“Tornei?!” chiese l’altro perplesso facendosi pensieroso adagiandosi una mano al mento.

“Bè, forse qualcosa c’è” mugugnò parlando più a sé stesso, il Saiyan si avvicinò pericolosamente afferrandolo per le spalle “Ah sì?! E dove? Mi dica dove per favore” lo implorò sempre più agitato.

Re Kaioh si liberò della sua presa “Sta calmo ragazzo, ci sto pensando!” lo rimproverò tornando a pensare.

Goku cominciò a saltellare impaziente sul posto continuando a fissare il dio in attesa dell’esito alla sua richiesta.

Il buffo essere sintonizzò le antenne alla ricerca di un pianeta che potesse fare al caso loro.

Dopo un paio di secondi individuò ciò che stava cercando “Eccolo” annunciò guadagnandosi uno sguardo ansioso da parte dell’altro “Sì, è un pianeta piuttosto piccolo, ma proprio in questo periodo stanno organizzando un nuovo torneo” spiegò.

Il Saiyan smise di saltare sul posto e lo guardò allargando le braccia “E dov’è questo pianeta? Come si chiama? Quando inizia il torneo?” lo tempestò subito di domande.

“Non agitarti figliolo” lo tranquillizzò Re Kaioh “Si tratta del pianeta Otern, della galassia del…” ormai stava parlando al vento, Goku era già sparito, così com’era apparso.

*

CONTINUA…

*

  
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