Il tredicesimo apostolo. " N E A- E K K L E S I A "
Cap.16

Prologo...

"-...calma...calma ragazzi..per carita'! "-era Gabriel che si rivolgeva ad Alonso,Stella Cometa e Claudia..
"-Cosa pensate di trovare?"- era sempre lui..
"-Apri e leggi ammonisce Sant'Agostino "-Alonso che concluse :
"-Hermani ,non abbiamo altra scelta ! "-

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..tornando al presente...

"-Ah...non se ne parla proprio!!! "-Gabriel
"- Scavando ci esporremo alla curiosita' di tutti,compreso Dagover che potra' cosi' controllare le nostre ricerche senza alcuno sforzo...e Stefano ? ,ovvero l'ingegner Munari?
Quando capira' di essere stato usato in quel modo ...non mi ci fate nemmeno pensare! "-
No ! E poi no!
Lo scavo non sa' da fare... "-
E Claudia...:
"- Torneremo in Villa questa volta con dei mezzi piu' potenti e sofisticati ecc..-"

In effetti quella che due giorni dopo stava forando il muro di fronte al mosaico ritrovato era una carotatrice stazionale di costruzione tedesca,marca Wenkel,che,munita di una corona circolare diamantata ,stava asportando il materiale del muro per " abrasione ",una tecnica che consentiva di evitare le sollecitazioni e le scosse tipiche delle maniere tradizionali,quali la foratura e la b percussione.
Ben presto la Wenkel percorse fino in fondo una specie di binario su cui era collocata.
Poi Alonso,come previsto,mise su' una prolunga di 50 cm...e l'attesa a questo punto non duro' molto....
Il muro che tanto si era ostinato a nascondere chissa' quale segreto,si arrese poco prima che frau Wenkel terminasse la sua corsa...
"-Facciamo un break..."- dissero tutti...
Dopo un attimo Stella Cometa,aiutato dagli altri,si mise ad armeggiare intorno ad una sonda dotata di una minuscola telecamera a colori che venne poi introdotta nel buco appena fatto...
Claudia,avendo visto in Internet diversi video relativi a questo strumento,accese un grande monitor di comando ed imposto' i dati relativi alla telecamera,alla fonte luminosa quindi alla risoluzione delle immagini.
Di li a poco incominciarono ad apparire una serie di numeri e l'o.k.per le riprese che tardavano ad arrivare perche' di la ' del muro c'era ,per il momento,solo un buio pesto..
Stella Cometa vedendo la faccia sconsolata dei tre capi' che doveva volgere l'occhio della sonda verso il centro di quell'ambiente ancora tenacemente misterioso fino al momento che Claudia fece un sobbalzo chiudendo istintivamente gli occhi come quando si e' viene abbagliati da una forte luce..
Rimase senza parole come del resto gli altri ...
Tutti e quattro stavano guardando nel monitor con grande stupore..
Stupore,meraviglia..ecc..perche' era apparsa una porta in stile gotico a due ante ricoperte da due grandi lamine in oro !
Su di una era rappresentata la scena di Gesu' e la Samaritana..
Al centro della quale vi era il pozzo e su di esso una grande brocca per l'acqua a cui la giovane donna stava appoggiata.
Il suo volto ,era teneramente ben delineato,morbido e dolcissimo..
Lo sguardo esprimeva una grande serenita' ed era rivolto verso il figlio di Dio ,in una intima richiesta di pace e di conforto..
Gesu' ,le stava di fronte ritto con il piede sinistro sopra il pozzo ,la mano appggiata sul ginocchio,mentre l'altra era tenuta aperta e sollevata come a sottolineare le parole che in quel momento uscivano dalla sua bocca socchiusa..
Tutti e due avevano un aspetto molto giovanile ed erano a capo coperto.
Il velo della samaritana copriva le sue spalle lasciando intravedere due ciocche di capelli..
Gesu' indossava un lungo mantello e sopra di esso un altro all'apparenza piu' leggero ed ancorato alla vita..
A quei vestiti era stato dato un leggero ed elegante drappeggio.
Tutta la scena era circoscritta dai rami di un grande olivo,il cui tronco partiva da dietro la figura del Nazzareno..
Al di la'di quanto descritto ,nel grande sfondo, era delineata una Chiesa dall'aspetto imponente ed inserita,o meglio incastrata in un insieme di palazzi sontuosi,case,monumenti,piazze, prospicenti un tratto di mare dove veleggiavano navi dalle ricche alberature e dotate di una miriade di remi.
Tutto questo faceva poi una curva insinuandosi in uno stretto braccio di mare su cui si affacciavano altri palazzi,case,monumenti ..quasi a perdita d'occhio...
Tuttavia la telecamera ritornava sempre su quelle due figure colte in un atteggiamento molto semplice,naturale,familiare che con i loro giovani volti riuscivano a trasmettere tanta pace e serenita'..
"-Ragazzi -"—fece Claudia,rompendo quel magico silenzio—"-Dove siamo andati a finire?"-
"-...com certeza em uma pagina do Evangelho de Joao."- Alonso
"-...dopodiche' arriviamo come per incanto a Costantinopoli,quella bizantina con il Corno d'Oro "-soggiunse Gabriel.."-..perche' la grande costruzione in primo piano e' sicuramente la NEA EKKLESIA fatta costruire dall'Imperatore Basilio sul finire del IX sec.d.C. accanto al Palazzo Imperiale."-
"-Ma come hanno fatto a giungere fino a qui?"- fece Clauda..
"—Fino alla Villa non lo so..."-Gabriel, che riprese :
"-Di sicuro c'entra l'assedio di Costantinopoli del 1204 combattuto tra Crociati e Bizantini.
L'assedio fini' con la vittoria dei primi che conquistarono la Capitale dell' Impero Romano d'Oriente dando inizio ad un grande saccheggio che,come tramandano i cronisti ,non aveva avuto eguale in tutta la storia dell'umanita'.
...e Stella Cometa :
"- I Crociati si scatenarono,entrarono nelle case asportando qualsiasi cosa di valore avessero trovato.Tutte le Chiese vennero spogliate dei vasi sacri,delle immagini,dei candelabri e quanto non si poteva asportare veniva distrutto..
Anche Santa Sofia venne completamente saccheggiata.
Francesi,Veneziani arraffarono tutto quanto luccicava..ecc..ecc..

Quella immagine suggestiva e le storie di cui era ammantata avevano ricreato le magiche atmosfere dell'antica Bisanzio,dei suo fasti.....che da due ore i nostri amici respiravano,dimentichi dei loro problemi...fino a che' non arrivo'' lo squillo del solito telefonino ...
"- Claudia..Claudia..dove sei? "-era Isabella,la madre,che avendo avuto in cura i tre nipotini,ora reclamava :
"- Alice come si e' svegliata ha incominciato a reclamare la sua razione di latte..guarda esattamente come facevi tu quando dapprima mi sorridevi e poi incominciavi col piagnisteo..-"
"-Mamma..mamma..ho capito..veniamo subito non ti preoccupare..!! "-Claudia
"-Che c'e'? ... "-fece Gabriel..
"-I gemellini si sono svegliati e reclamano il pranzo come...dovevi fare tu da piccolo...-disse Claudia ridendo..
"-se lo dice Lei,D.ssa Munari,io non me lo ricordo.."-Gabriel...
Alonso e Stella Cometa capirono l'antifona e ritennero piu' prudente rimettere a posto gli strumenti che erano serviti per la loro ricerca...
Solo quando furono in macchina Alonso azzardo' parlare :
"- Hermani,mentre stavo smontando il display ho visto di sfuggita il secondo pannello.."-
"-Ah..si.."—gli altri tre. —"...e...di che si tratta..?"-
"-Uhm..provate ad immaginare..."-fece Alonso con un sorrisetto beffardo...

Ma ai tre marmocchi tutto cio' importava poco...

..e cosi' quando quella giornata ebbe termine Gabriel e Claudia furono ben felici di 
" riguadagnare " quel bel lettone grande tutto per loro ....
Mentre l'ex Gesuita guardando verso il soffitto ripensava a quanto accaduto,Lei,come era solita fare tutte le sere...si avvicino',lo guardo' con infinita tenerezza e lo bacio'..
Gabriel,come era successo dalla prima volta,la lasciava fare accennando un lieve sorriso che voleva dire tante cose..
Era innanzitutto un'accettazione intima e gioiosa...quel bacio come un soffio che aveva avuto la forza di cambiare la loro vita,raddrizzando i destini di entrambi...
Eppure ,pensava,dopo quello c'erano stati tanti altri momenti ricchi di amore intenso e pieno...
Ma quando Lei ,e sempre all'improvviso ,posava le labbra sulle sue rubandogli il bacio..era quello il momento piu' bello,durante il quale poteva risentire delle frasi tipo "...Che ci fai qui...? "—"...Scettica e intollerante.."—"..Ora,per favore,vai via..."....ecc...che erano diventate il loro lessico familiare,arricchito dalle voci e dalle grida dei tre gemellini...
"—notte..amore "—
"..notte Gabriel. .."

Come al solito,da quando erano nati quei figli,si addormentarono subito..
..eppure di li a poco,dapprima piano,poi sempre piu' forte :
"-Gabriel,Gabriel.."-non c'erano dubbi,gia'..quella voce...
"- Sono Demetrio..il Vescovo Demetrio..!! "- il quale ,immerso in un alone di luce bianca e soffusa, avanzava verso l'ex Gesuita rivestito delle insegne episcopali..
Gabriel rimase senza fiato,non voleva rivivere per nessuna ragione al mondo ecc..ecc...ma,appena la luce si dissolse,quella figura cosi' paludata gli fece un grande sorriso dicendo:
"—Gabriel non avere timore..
Sono DEMETRIO CANTEMIR ,Vescovo della Nea Ekklesia e quelli che stanno arrivando sono Michele Laskaris,Niceforo Dukas ed Alessio Xenadis,confratelli della Congregazione della Basilica.
Al momento che i marinai veneziani con i primi gruppi di Francesi entrarono dentro le mura della nostra citta',si riversarono sullo splendido Santuario che Basilio I aveva fatto costruire tre secoli prima.
Gia' dalla sera precedente la Chiesa era affollata di fedeli e la sacra liturgia era da poco terminata e si stava cantando il mattutino.
All'udire il tumulto esterno,le grandi porte di bronzo e di oro vennero richiuse,mentre all'interno la nostra Congregazione implorava il miracolo,che solo avrebbe potuto salvarci..ma la preghiera fu vana: ben presto le porte furono abbattute e tutti noi rimanemmo intrappolati la dentro.
Molti ,compreso vecchi e bambini,furono uccisi sul posto ecc...ecc..
I preti avevano continuato a cantare sull'altare,finche' anch'essi furono catturati..
Ma all'ultimo istante,io con questi miei confratelli,raccolti i sacri calici ci dirigemmo verso la parete di fondo della Basilica che si apri' e si richiuse dietro di noi,e qui rimarremo finche' il sacro edificio non ritornera' ad essere  riconsacrato a Dio....

Che sogno era stato mai !
Di sicuro diverso da quelli che aveva avuto via via con il padre,con Serventi..ecc..
Diverso era stato anche il suo comportamento,infatti non ne aveva fatto parola con nessuno..
Ora,mentre tutti e quattro stavano tornando in macchina alla Villa lo stava rivivendo passo dopo passo.
"Ma,in tutto cio' c'era una spiegazione? -"...pensava..
La sua mente,da sempre allenata a sbrogliare simili matasse,era in subbuglio...
"-DEMETRIO E GABRIEL .." 
Questi due nomi accomunati insieme di nuovo,perche'?
Una persona reale e del presente con un personaggio che poteva non essere mai esistito o,se lo era stato ,li divideva la bellezza di otto secoli!!!..
Cosi',tutte le volte che cercava di trovare una sia pur labile spiegazione,questa gli sfuggiva di mano ,beffarda come la donna che tenta e poi si nega..
"-Ma cosa c'entrano mai le donne in questo..! "— Pensava l'ex Gesuita..."-Chi le ha mai capite le donne "-
Proprio lui, a cui era accaduto il contrario!!..
Perche' era stata Claudia,di sua iniziativa,a capire lui ..ecc..ecc..
"-DEMETRIO..GABRIEL.."-
Di nuovo questi due nomi che,inesorabili,gli ritornavano alla mente..
"-Ci deve essere per forza un nesso,un qualcosa che li accomuna.."-pensava..
Oh bella!...ma certo ..!!!!
Ambedue erano in fondo dei CUSTODI..
"-Demetrio dei sacri calici e Gabriel delle porte d'oro della Nea Ekklesia,quelle che dovevano custodire e che ,carpite da mani profane ed assassine,potevano di nuovo passare in mani ,perlomeno,sbagliate come quelle di Dagover..."-pensava..
Ed in mezzo c'era lui ,di nuovo PRESCELTO,questa volta come " IL SACRO CUSTODE ". !!...

C'erano anche Claudia,Alonso e Stella Cometa che ,in quel momento,parlottavano del piu' e del meno nell'auto che stava per arrivare a Villa Antinori.
Ora che tutto gli era chiaro,logico,plausibile,Gabriel sentiva il bisogno di esternarlo agli altri,ma come fare?.
Non era mica tanto facile...