Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Catnip_sissi    20/11/2012    1 recensioni
Qui proviamo a descrivere cosa pensa peeta durante gli hunger games.. buona lettura!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonsalve tributi! Questo capitolo è piu lungo dei precedenti e ci ho messo tanto per trovare un’idea decente perché non volevo cadere nel “Ti amo tanto katniss ecc ecc……” quindi fatemi sapere se è all’altezza delle aspetative. Un biacio a tutti! Ciao!
 
L’indomani mattina, dopo colazione vengo prelevato da Portia e dal mio staff di preparatori. Sembrano quasi animali domestici e mi fanno tenerezza. Mi fano domande mentre mi sistemano, sulla mia famiglia sul mio distretto e tanto altro. Rispondo gentilmente, mi sono simpatici in fondo.
Passo tutta la mattina e buona parte del pomeriggio con loro, affinché mi rendano simile ad un ragazzo in perfetta forma invidiabile anche da uno di Capitol City. Fanno un ottimo lavoro su dime, rendendomi sexy ma non troppo (per fortuna non mi colorano la pelle!), mi hanno anche  tinto un ciuffo di capelli di rosso e arancione, così sembra di avere i capelli in fiamme , a contrasto con il mio biondo.
Quando nel tardo pomeriggio sono raggiunto da Portia, sento che è quasi il momento di andare, e mi fa vestire. Il mio completo è qualcosa di unico, davvero spettacolare, e non oso immaginare cosa avranno combinato alla mia compagna. Indosso un completo nero con motivi fiammeggianti a contrasto che danno un’aria molto ragazzo-in-fiamme, per continuare l’idea della sfilata.
Quando arriviamo davanti all’ascensore ritroviamo Katniss e gli altri e rimango senza parole. Indossa un lungo abito da sera a sirena ricoperto di pietre preziose gialle rosse e bianch, ha la pelle sfavillante e una bellissima e complicata treccia che le pende su una spalla. Sembra una dea. Una dea avvolta nelle fiamme. Quando la vedo sento come se lo stomaco ha intenzione di scappare via, come se la sua vicinanza sia insopportabile. Dio quanto è bella. Però quando lei mi guarda è ostile. Come se ce l’avesse con me…. Oh giusto. Non ho voluto essere allenato insieme a lei. Deve avercela a morte con me.
Quando arriviamo davanti al palco per le interviste ci schierano in un semicerchio in ordine di uscita e io sono l’ultimo. Infatti il ragazzo segue sempre la ragazza nell’ordine. Sono in ansia ma cerco di non darlo a vedere.
Le interviste, condotte dall’impeccabile Caesar, cominciano. La ragazza dell’uno è incredibilmente sexy nel suo vestito semi-trasparente dorato, e sembra che stia flirtando con chiunque quando parla. Dispensa generosamente occhilini e risatine al pubblico che è in estasi. Anche la ragazza del 4 è splendida stasera. Ha un vestito da sera blu, celeste e bianco con disegni di coralli che percorrono le sie braccia, spalle e collo; anche i suoi capelli sono acconciati in maniera impeccabile a onde con un diadema di coralli a incorniciarle il viso. Sembra una sirena. È divertente, molto leggera e tenera. Una bambolina, di quelle piccole e carine che piacciono tanto alle bambine.
i distretti si susseguono e si arriva al distretto 11. Katniss è stupenda e il pubblico ne rimande affascinato, ma quando lei comincia a piroettare sul palco, gli spettatori sono davvero senza parole. Dall’orlo del suo vestito si sollevano fiamme che proiettano luci sulle sue gemme e danno l’impressione che lei sia davvero avvolta nelle fiamme. Si ferma barcollando e Caesar la sostiene premuroso. Vorrei essere al suo posto ma non sarà mai possibile. Le chiedono di Prim e di cosa le ha detto prima che lei partisse. –mi ha chiesto di provare a vincere- risponde Kat
-e tu che le hai risposto?-
-che lo avrei fatto-
-ci scommetto-  e scatta il segnale acustico che segna la fine dell’intervista. –ci dispiace ma è finito il tempo. . In bocca al lupo, Katniss Everdeen, tributo del Distretto 12.
Dopo di che tocca a me. Accidenti che nervoso. Ho paura di sbagliare qualcosa.
-benvenuto peeta- mi accoglie Caesar.
Bene. È arrivato il momento di recitare la mia parte.- ciao Caesar! È un piacere essere qui!- cominciamo a scherzare e mi chiede cosa faccio nel distretto 12. –mio padre è un fornaio. Dopo la scuola tutti i giorni gli do una mano. Sai tutti i distretti ha un pane che li caratterizza, che li rispecchia tipo il distretto uno….- e continuiamo a parlare per qualche minuto, finquando mi chiede se ho una ragazza che mi aspetta a casa.Esito, guardo Haymitch; poi scuoto la testa cercando di farlo in modo poco convincente.
—Un ragazzo bello come te! Ci deve essere una ragazza speciale. Coraggio, su, come si chiama?
— chiede Caesar. Sospiro come se non facesse parte del programma questa conversazione. — Be', una ragazza c'è. Ho una cotta per lei da che mi ricordo. Ma sono praticamente certo che lei non sapeva nemmeno che esistessi, prima della mietitura. Un brusio di solidarietà si leva dal pubblico. Un amore non corrisposto è una situazione che
possono capire.
—Ha un altro compagno? — chiede Caesar.
—Non lo so, ma piace a molti ragazzi — rispondo.
—Non c'è problema, ti suggerisco io cosa puoi fare. Vincere e tornare a casa. A quel punto, non potrà respingerti, ti pare? — dice Caesar in tono incoraggiante.
—Non credo che funzionerà. Vincere... non servirebbe, nel mio caso —.
—E perché mai? — chiede Caesar, sconcertato. Sento il sangue che affluisce alle guance. Il momento è arrivato. Balbetto: — Perché... perché... lei è venuta qui insieme a me.
Oh, questa sì che è sfortuna — commenta Caesar, e la sua voce ha un tono sinceramente addolorato. Il pubblico mormora, d'accordo con lui, e qualcuno emette persino un grido strozzato.
Non è bello — ammetto.
Be', non credo che nessuno di noi te ne farà una colpa. È difficile non innamorarsi di quella giovane signora — dice Caesar. — Lei non ne sapeva nulla?
Scuoto la testa pensando a cosa avrebbe detto se lo avesse saputo. — Non fino a questo momento.
Sullo schermo c’è un primo piano di lei con le guance in fiamme.  Perché è così imbarazzata? Dovrebbe essere feliche che l’ho messa in così bella luce!
—Non vi piacerebbe farla tornare qui e avere una risposta? chiede Caesar agli spettatori. Il pubblico grida il proprio assenso. — Eh, sì, ma purtroppo le regole sono regole, e il tempo di Katniss Everdeen è scaduto. Be', in bocca al lupo, Peeta Mellark, e credo di parlare a nome di tutto Panem quando dico che i nostri cuori sono con voi.
Dopo l’inno ci dirigiamo verso i nostri appartamenti arrivati al 12esimo piano Katiniss mi spinge su un urna piena di fiori secchi che fracassandosi a terra mi ferisce le mani.
—E questo per cos'era? — chiedo, atterrito.
—Non ne avevi nessun diritto! Nessun diritto di andare a dire quelle cose su di me! — grida.
In quel momento gli ascensori si aprono e appare tutta la combriccola, Effie, Haymitch, Cinna e Portia.
—Che succede? — chiede Effie con una nota isterica nella voce. — Sei caduto?
—No, è lei che mi ha buttato per terra — rispondo  mentre Effie e Cinna mi aiutano a rialzarmi.
Haymitch si gira rabbioso: — Gli hai dato uno spintone?
—È stata un'idea tua, vero? Farmi passare per una specie di stupida davanti a tutto il paese? — replica.
—È stata un'idea mia —dicotrasalendo mentre si toglgo schegge di ceramica dai palmi delle mani.
—Haymitch mi ha solo aiutato.
—Già, Haymitch è di grande aiuto. A te! — dice lei.
—Tu sei una stupida — dice Haymitch, disgustato.
—Pensi che ti abbia danneggiato? Quel ragazzo ti ha dato qualcosa che non saresti mai riuscita a realizzare da sola.
—Mi ha fatto apparire insicura! — ribatte.
—Ti ha fatto apparire desiderabile! E guardiamo in faccia la realtà: ti serve tutto l'aiuto che puoi ottenere, in quel campo. Eri romantica come una cacca finché lui non ha detto che ti voleva. Adesso ti vogliono tutti. Parlano solo di voi. Gli innamorati sventurati del Distretto 12! — esclama Haymitch.
—Ma noi non siamo innamorati sventurati! —prova dire lei.
Haymitch le afferra per le spalle e la inchioda al muro. — E chi se ne frega! Sta tutto nello spettacolo. Sta tutto nel modo in cui ti percepiscono. Dopo la tua intervista tutt'al più avrei potuto dire che eri carina, e già questo era un piccolo miracolo. Ora posso dire che sei una seduttrice. Oh, oh, con che ardore i ragazzi a casa stanno cadendo ai tuoi piedi. Quale di queste cose ti farà ottenere più sponsor, secondo te?
Lei si allontana e Cinna la raggiunge e le circonda le spalle con un braccio. — Ha ragione, Katniss.
 — Dovevano dirmelo, così non sarei sembrata tanto stupida.
—No, la tua reazione è stata perfetta. Se tu l'avessi saputo, la cosa non sarebbe stata credibile — dice Portia.
—È solo preoccupata per il suo ragazzo —dico io con rabbia, avendo appena realizzato che forse lei e Gale….Le sue guance si arrossano di nuovo. — Io non ho un ragazzo.
—Come vuoi — taglio corto io — In ogni caso, immagino sia abbastanza sveglio da riconoscere un bluff quando lo vede. E poi tu non hai detto di amare me. Perciò che importanza ha?
Sono furioso. Non avevo avuto nemmeno una speranza con lei. Nemmeno senza l’arena. Lei e quel coso, quel Gale.
—Dopo che ha detto di amarmi, avete pensato che lo amassi anch'io? — chiede lei, piu tranquilla.
—Io sì — dice Portia. — Dal modo in cui evitavi di guardare le telecamere, dal rossore.
Gli altri intervengono dichiarandosi d'accordo.
—Vali tanto oro quanto pesi, dolcezza. Gli sponsor faranno la fila per te intorno all'isolato — dice Haymitch.
— Mi dispiace di averti spinto.
—Non importa — le rispondo, cercando di mascherare l’amarezza — Anche se è illegale, tecnicamente.
—Stanno bene le tue mani? — chiede.
—Staranno benissimo — rispondo io.
Nel silenzio che segue, dalla sala da pranzo giungono i profumi deliziosi della nostra cena. — Be', andiamo a mangiare — dice Haymitch. Tutti lo seguono a tavola. Ma a quel punto sanguino troppo e Portia  mi accompagna fuori per medicarmi.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Catnip_sissi