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Autore: krismccoy    22/11/2012    4 recensioni
- ascoltami. - disse,non è che non potesse parlare è che non voleva,era fin troppo personale far riconoscere la voce per i suoi gusti. scappava dai guai.
Quell'essere alzò la testa, lui guardò i gomiti incatenati ricoperti di sangue gocciolando nel pavimento di tutta la stanza. Erano poche le femmine, certe guardie venivano presi dalla compassione lasciandole andare. pagando con la morte o l'amputazione di qualche arto,ma lui non era di quelle persone,guardandola vedeva solo una cosa:il male.
- prima mi dice come ti chiami prima finisce,credimi. -
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Trovò l'osso.
Comincio a girarci intorno,non poteva dire che vista l'abitudine provasse a sto punto sensi di colpa,anzi addirittura gli piaceva. Sentire le urla strazianti di quelle cose che odiava,che doveva odiare.
Lentamente ci giocava,non doveva toglierlo senno sarebbe finita,troppo lentamente,troppo facile così.. invece no,lo spostava,lo muoveva,quella cosa tratteneva le lacrime,ma lui non ci fece peso,aveva visto di peggio. molto peggio! gente che pregava le divinità',gli prometteva ricompense enormi,gli spiegava che aveva una famiglia.. ma lui era impassibile. quello era il suo compito. lui era nato per fare questo e chi era lui per andar contro il destino?
Vedendola aveva pensato subito che avrebbe ceduto alle prime torture,invece no. stava cominciando a stufarsi,solitamente non doveva metterci tutto questo tempo.
- ascoltami. - disse,non è che non potesse parlare è che non voleva,era fin troppo personale far riconoscere la voce per i suoi gusti. scappava dai guai.
Quell'essere alzò la testa, lui guardò i gomiti incatenati ricoperti di sangue gocciolando nel pavimento di tutta la stanza. Erano poche le femmine, certe guardie venivano presi dalla compassione lasciandole andare. pagando con la morte o l'amputazione di qualche arto,ma lui non era di quelle persone,guardandola vedeva solo una cosa:il male.
- prima mi dice come ti chiami prima finisce,credimi. - disse prendendo l'ascia di metallo,era quella che concludeva il tutto.
Toglieva l'osso,togliendo la vita.
L'osso si trovava tra le ali ed era la parte debole,lui l'aveva imparato al corso,6 anni prima;tecnicamente non gli avevano detto dove si trovava,ci sarebbe dovuto riuscire da solo lasciandosi così alle spalle la teoria e mettendo tutto in pratica. Non ci mise molto. 25 giorni. Sembrava tanto tempo ma anzi era poco,pochissimo considerata l'eta' giovane, il vero dilemma era capire l'esistenza di quell'osso,c'erano persone che ci avevamo messo anni.
Si avvicinò, non importava poi alla fine se non si scopriva il nome della vittima,gli era capitato 2 volte di perdere la pazienza e uccidere senza sapere e questa sarebbe stata la terza,stava impazzendo.
Quando fu dietro di lei sentì il respiro di lei farsi pesante,quel respiro,in tal modo era anche peggio delle urla .. significava che era in fin di vita; forse avrebbe solamente dovuto guardarla morire godendosi la scena ma aveva già' perso fin troppo tempo.
- cassandra.- disse sputando del sangue.
Sbiancò,non era possibile,non gli era mai capitata una cosa del genere.in 6 anni mai. 
Uscì sbattendo la porta,sapeva che non se ne sarebbe andata,sarebbe morta prima di trascinarsi fino alla porta.
Cominciò a urlare come un pazzo il nome del caporale che uscii da un ufficio furioso.
- si rende conto che era in una riunione,vero?- lo avrebbe come minimo privato della lingua. già lo odiava,non ci aveva messo molto a dedurlo.
- è una sangue rosso. - disse il ragazzo con gli occhi quasi fuori dalle orbite.
- e l'hai lasciata da sola?! - urlò costui.
- non si preoccupi. non pensò che avrà vita lunga. - doveva essere fiero di dire una cosa del genere ma c'era qualcosa di tremendo dietro guardando la reazione dell'altro,aveva sbagliato.
Odiava sbagliare.
L'uomo entrò nuovamente nella stanza,il ragazzo si chiese se fosse capace del suo mestiere quello oppure no,ma tornò con una ventina di uomini. non uomini comuni: i caporali di ogni provincia.
Lui rimase lì aspettando di vedere cosa avrebbero fatto.
Sangue rosso. lui sapeva cosa significava.
Erano i reali,quelli che erano abbastanza rispettati da avere un nome,in questo caso 'cassandra'. 
I loro sudditi infatti non portava nomi ma codici,lui registrava una marea di codici diversi uno dall'altra ogni anno. Fosse stato uno di loro avrebbe mentito,inventato un codice non rivelando il suo vero. ma non era un di loro,quelle cose .. quegli angeli erano tremendamente leali. lui però gli trovava solo stupidi.
Anche lui aveva un nome diverso: non perché fosse un reale anzi,ma perché lo stato glielo aveva permesso ai suoi genitori per ringraziare del fatto che suo nonno fosse morto per proteggere il sovrano, lui aveva preso il suo infatti.
Harry.






I prossimi saranno più precisi,questo era per dare un'idea.
xoxo




 
  
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