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Autore: Riccardo    12/06/2007    14 recensioni
Il Padre: un genio dell'alchimia che ha creato i sette homunculus, che noi ben conosciamo, ma ne avrà creati solo sette? E gli altri? Saranno riusciti tutti bene? Scopritelo in questa fanfiction, che cerca di svelare uno dei misteri di Full Metal Alchemist.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Envy, Gluttony, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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FMA: HOMUNCULUS’ TRIES
Di Riccardo

Tanti secoli fa nella bella e prospera terra di Amestris, un uomo, benché non avesse dei figli, veniva chiamato il Padre.

Padre: E’ il mio cognome qualche problema?

Quest’uomo era alto, bello, biondo, intelligente, sembrava creato dai laboratori di qualche scienziato nazista. Non accontentandosi di fare il presentatore figo in qualche reality show, anche perché ancora l’alchimia non ne aveva trasmutato nessuno, decise di impegnarsi part-time in un progetto di tutto riposo: la conquista del mondo.
Il Padre non sapeva, però, che era un obiettivo poco originale e molto abusato nella letteratura super eroistica dei tempi. Accortosi che anche nei Marvel Comics c’erano degli usurpatori, trasmutò tutti quei fumetti in carta igienica (i malpensanti dissero che non c’era molta differenza) e si dedicò al suo obiettivo: la conquista del mondo.

Padre: Ripetiamolo va’, se no la gente non capisce!

Ma un bravo cattivone che si rispetti deve avere i suoi sgherri. Così il Padre fece pubblicare un annuncio di lavoro su ogni quotidiano della città di Central City.

Cercasi collaboratori fedeli e cattivissimi che vogliano condividere progetto comune di conquista del mondo.
Si richiedono laureati, max 30 anni, conoscenza dell’inglese e di una seconda lingua, capacità di resuscitare e di compiere strane trasmutazioni alchemiche.
Rivolgersi al numero ivi indicato.

Non si presentò nessuno.

Padre: E poi dicono che c’è disoccupazione!

Così ricordandosi il detto “Il collaboratore, se non lo si ha, lo si crea”, il padre decise di crearli da sé: comprò tutti gli elementi necessari al supermercato, tra cui il set da 12 delle pietre filosofali.
Armato di tutto quello che gli serviva…

Padre: Il gessetto ce l’ho, il libro di ricette alchemiche ce l’ho, il piccolo alchimista ce l’ho, le pietre filosofali ce le ho…

… cominciò a creare allegramente.
Ecco che un homunculus venne creato: per verificare se sapesse resuscitare il Padre gli sparò.
L’homunculus morì.

Padre: Come mai è morto? Doveva resuscitare! Il corso per corrispondenza: “Alchimia per tutti” della De Agostinelli lo diceva chiaramente!

Il Padre era sicuro di aver fatto tutto bene. Controllò.

Padre: ‘Orco mondo, mi ero dimenticato di mettergli la pietra filosofale! Andrà meglio la prossima volta.

Infatti la volta successiva l’homunculus non morì.
Padre: Tu sei il mio primo homunculus!
Homunculus: Ho vinto qualche qualcosa?
Padre: No!
Homunculus: Che culo! Sono proprio sfortunato!
Padre: Sì! Per questo ti chiamerai Misfortune!

Il Padre mandò Misfortune a fare qualche commissione: uccidere qualcuno, uccidere qualcun altro, comprare le sigarette.
Ma qualcuno non si fece vedere, qualcun altro era in vacanza e le sigarette erano finite. Misfortune era davvero fortunato.
Misfortune era così fortunato che in una sola giornata venne: tampinato da delle vecchiette, deriso dai giovani, investito da un camion, derubato, investito di nuovo, travolto da un treno, fulminato… tempo mezza giornata sprecò tutta la pietra filosofale e morì. Era davvero fortunato!
Il Padre si preoccupò della fine del suo homunculus, così ne creò un altro.

Padre: Tu sei un mio homunculus!
Heresy (sputando al padre): Col cavolo!

Il Padre trucidò subito Heresy.
Certo, non aveva avuto molti successi, ma il padre non era tipo da demordere, così si dedicò ancora alla sua opera.
Questa volta fu più fortunato: il Padre ebbe un bellissimo homunculus, senza alcun difetto, sapeva trasmutarsi, uccidere, distruggere, rammendare i calzini e fare il caffé. Il Padre era davvero contento.

Padre: Tu mi vai bene!
Vanity: Ero sicuro che le sarei piaciuto, padre! Sono bello, bravo, intelligente, dolce, affabile, crudele quanto basta…

Tre giorni dopo…

Vanity: … esuberante, ambizioso, efficace e direi anche modesto.
Padre: Me ne avvedo!
Vanity: Allora mi assume?
Padre: Beh certo!
Vanity: Sì, ma…
Padre: Cosa c’è?
Vanity: Lei è vestito da cane, mi lasci sistemare qualcosina!

Fu così che Vanity vestì il padre con gli abiti più alla moda di Central City.
Il Padre era vestito come un accattone.

Vanity: Oh! E’ divino! Certo non come me! Nessuno può essere figo come il sottoscritto!

Il padre fu davvero contento dell’aiuto del suo homunculus. Infatti lo uccise.
Egli era disperato: voleva rinunciare al suo intento, ma decise di fare un ultimo tentativo.

Padre: Se mi va buca, apro una rivendita di tabacchi come voleva mamma! Tanto così la gente l’ammazzo lo stesso!

Ma il risultato fu pessimo: l’homunculus creato era una tale schifezza ma una tale schifezza che al confronto Ugly Betty sembrava miss Italia, casa mia sembrava la villa del comandante supremo, una Duma sembrava una Ferrari.

Padre: T’ammazzo brutto cesso!

L’homunculus vide la mala parata e si trasmutò in un'altra persona.

Envy: Così il tizio non mi riconosce e non mi trucida!

L’uomo puntò la pistola contro Envy.

Envy (scioccato): Ma come hai fatto a riconoscermi?
Padre: Vedi altri in questa stanza?
Envy: Oh cavolo! Che sfiga! Sarò per caso Misfortune!
Padre: No! Quello è già morto!
Envy: Ah capisco! Peccato mi piaceva quel nome! Che invidia!
Padre: Invidia eh? Ecco ti chiamerai Envy!
Envy: Oo Non mi piace! Volevo chiamarmi come quello Hansel della telenovelas di Hansel e Gretel!

Il Padre fu contento del suo primo homunculus riuscito bene; certo, per scordarsi la sua brutta faccia, dovette andare dallo psicanalista per mesi, ma ormai sapeva come creare un buon homunculus.
Ovviamente da bravo padre di famiglia, mandò Envy a scuola…

Envy: Papino!
Padre: Sì?
Envy: Me lo compri il trenino come il mio compagno?
Padre: No!
Envy: è___é Perché lui sì e io no? E’ ingiusto!
Padre: Perché, se non provi invidia, come puoi chiamarti Envy?
Envy: Non fa una piega!

E fu così che Envy divenne uno psicopatico.
Envy aveva invidia delle famiglie numerose così il Padre creò altri homunculus… siccome aveva poco tempo, decise di crearne tre contemporaneamente. Sembravano riusciti bene, ma era sospettoso.

Padre: Fammi vedere il tuo potere!
Touchy: Osi pensare che non ne possiedo? >____<
Padre: Non intendevo questo…
Touchy: So io cosa intendevi! Che sono un buono a nulla, che non sa fare il suo mestiere di homunculus! >____<
Padre: E come faccio a capire che ti ho creato bene se non fai qualcosa?
Touchy: Ah quindi già pensi che sia stato creato male! >____<
Padre: Bè non è che sia così esperto!
Touchy: E secondo te mi farei creare da un alchimista inesperto? >___<
Padre: Ma insomma tu saresti un homunculus?
Touchy: Secondo te quindi io non lo sarei? >___<

Touchy si impermalosì e fece sciopero.

Touchy: Crearmi e offendermi subito, che tempi!
Padre: Ma che gli è preso?
Bother: E’ una lunga storia che risale ai tempi della prima pietra filosofale! Harry Potter si era ubriacato con Onizuka, l’autore del mangaprocesso, Ranma, Ryoga, Ryo Saeba e Sanzo che se l’erano portato solo perché offriva con la sua carta di credito! Ranma si stava sposando con Akane così erano andati tutti ad organizzare l’addio al celibato. L’autore del mangaprocesso propose Ranma ragazza come spogliarellista, ma lui lo guardò con occhi cattivi.
Padre: Ma che stai dicendo?
Bother: Bè stavo partendo dal principio…
Padre: Ah scusami!
Bother: Così poi bla bla bla blo bla blu… e per questo che poi…

Tutti i presenti si addormentarono dalla noia, ma il padre ebbe un’idea.
Per recuperare Touchy, quel traditore, doveva chiamare il terzo homunculus per fargli smettere di scioperare.

Padre: Convinci Touchy a non scioperare!
Laziness: Non mi va!
Padre: E perché?
Laziness: So’ stanco!
Padre: Ma se ti ho appena creato?
Laziness: E la fatica del parto, dove la metti?
Padre: Ma se tu non hai fatto altro di essere creato?
Laziness: E ti pare poco?
Padre: Ma insomma va e recuperalo! E non fiatare!

Laziness non fiatò…

Padre: Ah finalmente ha ubbidito!

… poiché era troppo pigro anche per parlare.
Il Padre decise quindi di sparargli e Laziness decise di non resuscitare, troppa fatica.
Volle così creare un homunculus sostituto.

Padre: Domanda!
Intrigue: Sono pronto!
Padre: Vuoi la busta numero uno, numero due o numero tre?
Intrigue: Voglio la numero tre, che la scambio con la numero due per ingannarti e prendere la numero uno!
Padre (perplesso): Ah ok!
Intrigue: Quindi!
Padre: La domanda è: Cosa faresti per conquistare il mondo?
Intrigue: Bene! Con il nostro budget comprerei un giornale, per spiare le mosse del commissario, in modo da cercare di scoprire se ha un’amante, così ricatto sia lui che l’amante affinché possiamo ottenere un visto che ci consenta…
Padre: Di entrare nel parlamento?
Intrigue: No, troppo facile! Di entrare in un ristorante dove mi maschero da cameriere per avvelenare con l’uovo il ricco titolare dell’agenzia di viaggi, visto che ne è allergico. Una volta vedova la moglie, la seduco e poi me la sposo, ma è solo un depistaggio per non dare nell’occhio. A quel punto con i soldi dell’eredità del di lei marito, mi candido come…
Padre: Come politico?
Intrigue: No! Troppo facile! Come amministratore del condominio, visto che la moglie del titolare dell’agenzia di viaggi abita nello stesso palazzo del…
Padre: Presidente della repubblica?
Intrigue: No! Troppo facile! Del macellaio di fiducia del presidente della squadra di calcio locale in modo da ottenere i biglietti allo stadio gratis in tribuna che ci consentano di adescare la figlia…
Padre: Del presidente del consiglio?
Intrigue: No! Troppo facile!
Padre (mostrando segni di impazienza): Ma insomma quanto ci vuole per conquistare il mondo con questo piano?
Intrigue: Poco! Solo trecentoventicinque anni, dieci mesi, ventiquattro giorni non contando le cinque ore supplementari!

Il Padre la prese bene, tanto che uccise Intrigue, Bother e Touchy in un colpo solo.
Disperato da tutto il casino combinato, cercò un modo per ripulire il tutto e creò Gluttony.
Gluttony mangiò tutti i resti dei vari homunculus e fece ordine in casa.
Egli fu molto contento di Gluttony e gli comprò dei dolci.
Envy ne fu invidioso.

Envy: Tu i dolci non me li compri mai!
Padre: Devi dimagrire!
Envy: Ma se sono uno stecchino! E lui? (indicando Gluttony) E lui non deve dimagrire?
Padre: E’ di costituzione robusta!

L’invidia di Envy aumentò.

Il Padre, a questo punto, aveva fatto una buona esperienza nella creazione di homunculus, così ottenne il diploma per corrispondenza di alchimista malvagio della De Agostinelli e dopo un semplice master di 36 mesi e 40000 dollaronzi riuscì finalmente a creare gli homunculus che noi ben conosciamo.
E a questo punto della storia iniziò Full Metal Alchemist…

   
 
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