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Autore: elelove98    24/11/2012    2 recensioni
Parla di una ragazza innamorata che è innamorata del suo migliore amico ed è molto fantasiosa.E' tratto da un mio sogno,una di quelle notti nelle quali non riesci a dormire e sogni cose a te assurde. Bè,questo mi è piaciuto e spero che anche a voi piaccia e che mi direte cosa ne pensate.
Eleonora.^_^
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Salve,tutto questo mi è venuto fuori da un sogno.Immaginate di stare soli,nel più completo silenzio,svuotando la mente.Ecco,in quel momento non pensavo a niente e ne è venuto fuori questo.Spero vi piaccia e che recensirete per dirmi cosa ne pensate.Buona lettura!
Eleonora.

Amore costellato

Era una fredda notte d'inverno ed io non riuscivo a prendere sonno.Era una di quelle notti dove avevo la mente completamente svuotata da tutti i pensieri che mi erano rimasti impressi tutto il giorno.Era una sensazione strana,ma era anche così bella perché sembrava che non avevo mai avuto problemi e che fossi sempre stata in pace con me stessa.Mi era capitato di tutto quel giorno e mi aspettavo peggio,invece eccomi qui: sdraiata sotto le coperte,al buio a fissare il soffitto,come se fosse diventata una delle cose più interessanti che c'erano.Mi ero completamente annullata,come quando volevi fare qualcosa,ma l'attimo dopo ti chiedevi cosa stavi per fare.Era esattamente così.
Poi una folata di vento gelida entrò dalla finestra della mia camera e il mio corpo si irrigidì all'istante.Mi ero risvegliata come se ero stata in coma.Mi alzai tremante e andai verso la finestra per chiuderla,ma mi sorpresi a guardare il cielo stellato.Mi poggiai con i gomiti sul davanzale,con lo sguardo rivolto lassù: alle stelle.Mai in nessun inverno passato della mia vita avevo visto stelle così luminose e ben allineate tra loro.Mai.Guardando bene ne scorsi una molto più luminosa delle altre,che se la stavo a fissare per troppo,mi accecava la vista.Spontaneamente iniziai a seguire tutte le stelle alle quali era collegata e mi stupii da sola di quello che avevo immaginato: il viso sorridente di Lui.Il mio Lui.Quello per il quale piangevo sempre perché mi considerava solo un'amica, quello per il  quale sarei morta,se l'avrebbe reso felice.Eppure era lì,non lo stavo immaginando,non mi stavo facendo uno dei miei soliti film mentali,era veramente una figura formata dalle stelle e mi stava sorridendo.
Fissai quel bellissimo disegno stellato per chissà quanto tempo,era fantastico, incredibile,raro.Guardare il cielo era una delle cose che più adoravo e mai,dico mai avevo visto quella costellazione lì nel cielo.Sembrava che l'avessero fatta le stelle proprio per me,come se quella sera sarebbe successo qualcosa che non mi sarei mai dimenticata.Poi,decisi di volerlo vedere da vicino,così presi la mia vestaglia azzurra ed andai sul mio balconcino.Arrivai fino alla ringhiera e mi ci poggiai nella medesima posizione che avevo prima sul davanzale.Sembrava tutto così incantato quella sera: il vento freddo che ogni tanto mi accarezzava i capelli,la città completamente addormentata,senza sapere cosa c'era di meraviglioso nel cielo quella notte,il suo viso sorridente.
L'incanto venne interrotto quando un'altra folata di vento mi fece abbassare lo sguardo per farmi guardare davanti a me.Infatti,c'era un piccolo esserino luccicante che svolazzava davanti a me.Era alto quanto il palmo di una mano,i capelli li aveva raccolti ed erano dorati come se avessero rubato un pò di colore ad un raggio di sole,gli occhi scuri come la notte; indossava un vestito bianco come la luna.Aveva anche molta polvere di stella attorno che faceva risaltare la sua incredibile bellezza: era una fata.Io mi allontanai spaventata non poco per ciò che stavo vedendo,ma non urlai.Lei sorrise e,sbattendo le ali regolarmente,si avvicinò a me.
-Che vuoi da me?-dissi piano.
-Hai paura di me?-chiese la creatura con voce cristallina.
-Dovrei?-chiesi.
-No,non voglio farti del male.-disse sempre con voce perfetta.-Sono qui per chiederti se ti è piaciuto il disegno stellato che ho creato?-chiese.
-E' una delle cose più belle e incredibili che abbia mai visto.Ma perché l'hai fatto?-chiesi confusa un pò.
-Affinchè tu capisca che l'amore che provi per quel ragazzo è speciale e non devi sempre pensare che lui non ti voglia.-disse.
Io mi stupii non poco a quelle parole.Sembravano scontate,ma per me avevano un grandissimo significato.Mille domande mi attraversavano la testa,ma chiesi semplicemente:-Lui dov'è?-.
-Girati e riceverai la tua risposta.-disse e poi di colpo sparì.Non c'era più ne il suo piccolo corpicino ne la polvere stellata che la circondava con incanto.
Cercai di tornare alla realtà e non lanciare un grido per tutto quello che era successo in meno di un'ora.Poi,feci come mi aveva detto e mi girai,trovandomi davanti due occhi verde acqua che mi fissavano intensamente.In quel preciso momento mi tornarono alla mente tutti i bei ricordi che avevo passato solo e soltanto con Lui. Le mille liti risolte con un innocente "scusa",i tanti giochi assurdi che ci eravamo inventati,le risate che ci facevamo anche per cretinate,la nostra amicizia nata per i nostri genitori che si volevano un bene dell'anima.Tutto era stato perfetto,fino a quando mi ero resa conto di essermi innamorata di Lui,mentre mi diceva che il suo cuore apparteneva ad un'altra.I pianti di ogni giorno,di ogni notte passata a non dormire e a chiedermi perchè soffrivo così tanto.
Quei ricordi ripassarono in me come un uragano e mi scappò una lacrima,che cercavo sempre di trattenere in sua presenza.D'istinto,alzò la mano e con il pollice mi asciugò quella lacrima.Feci un mezzo sorriso a sentire quel calore tanto desiderato sulla mia guancia e ciò fece sorridere anche Lui.
-Perché sei qui?-chiesi a bassa voce.
-Perché ho capito che ti amo.-disse con dolcezza.-E che sono un idiota.-disse. Poi,mi prese il viso con le sue mani e poggiò le sue labbra sulle mie.Prima si toccarono semplicemente,come se si stavano conoscendo,poi si trasformò in un bacio vero,quelli che ti lasciavano senza parole e con la felicità a mille.Si muovevano spontaneamente,seguendo il desiderio che avevano da tempo e avendo anche che ogni contatto era una parte di felicità per loro.
Io non sapevo se crederci o no a cosa stava succedendo e a ciò che mi aveva detto prima.Il sogno di ricevere una dichiarazione da Lui e poi un bacio era diventato realtà.Allora questa era veramente la notte che non avrei mai dimenticato,ma bensì era la notte dalla quale sarebbe cambiata la mia vita per sempre.
Ci staccammo e ci sorridendo,guardandoci negli occhi,verde contro verde acqua.
-Ti amo.-disse.
-Anche io e non sai da quanto.-dissi.
Poi mi prese per mano e mi portò alla ringhiera guardando con me le stelle.Io non trovai più il viso sorridente di Lui,ma una cosa molto più bella: si era formata la costellazione del nostro primo bacio.Due visi e un bacio,formava un cuore.Sorridemmo insieme a quello spettacolo meraviglioso che si verificava solo per il nostro amore appena sbocciato.
 
Da quel giorno,una volta all'anno,lo stesso giorno,la stessa notte,la stessa ora,nel cielo si creava quell'insieme di stelle che tanto amavo e noi stavamo lì insieme a guardarla,innamorati sempre di più entrambi. Stavamo lì a guardare quello spettacolo che era testimone del nostro amore eterno.
  
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