Io mi chiamo Elena ho 19 anni e da sempre ho vissuto a New York, adesso sto partendo per il college, in una cittadina di nome Chandler si trova nell'Arizona ed è una città molto noiosa, non ci sono ne divertimenti ne niente. Non ho deciso io di andare qua, ma in un certo senso sono stata costretta dai insegnanti della mia vecchia scuola, perchè è successa una cosa molto molto brutta. A New York a casa del mio migliore amico è scoppiato in incendio ed io ero con lui, solo io chissà come sono riuscita a salvarmi, invece lui è morto. Non riesco ancora a perdonarmelo. Cosi i genitori di lui hanno fatto di tutto che io lasci questa città è i professori mi hanno spedito in questa università, conoscendo il fatto che io non centro niente con la sua morte che assolutamente è stato un'incidente.
Adesso arrivo all'Arizona State University, quando entro nella mia stanza, c'è già la mia compagna di stanza che come mi vede mi accoglie contenta: ciao io sono Fabiana la tua compagna di stanza come va?, Io molto triste per aver lasciato New York e allo stesso tempo stanca dal viaggio rispondo: io sono Elena e con me tutto bene, adesso appoggio le borse ed esco perchè voglio stare da sola.
Quando esco vado sul tetto e un pò rimango delusa dal panorama perchè New York è senza dubbio migliore, ci sono questi grattacieli che di sera sono tutti illuminati, è davvero uno spettacolo. Comincio a scrivere il mio diario è una volta finito torno nella mia stanza e vado a dormire.
Il giorno dopo mi sveglio e mi preparo per andare a lezione. Quando arrivo a lezione sono circondata da sguardi di persone che mi guardano male e parlano alle mie spalle ma per fortuna arriva Fabiana e mi tira su il morale:
ciao, come hai dormito stanotte?
non tanto bene in effetti, rispondo io
perchè?...se ti va di parlarne ovviamente, mi chiede Fabiana preoccupata
è una storia lunga non mi va molto di parlarne
Quando mi siedo al mio posto un ragazzo si avvicina a me, si chiama Austin è un ragazzo sui 29 anni, capelli corti castani è un pò di barba ed è all'ultimo anno di università.
ma ciao, lo dice sorridendo
ciao, dico io
è il tuo primo giorno non è vero?, mi chiede Austin sorridendo
già tu?, rispondo io
oh no! Io sono all'ultimo anno, se ti serve aiuto io sono qui
ok grazie
Austin esce ed entra un ragazzo nuovo, è un ragazzo bellissimo, alto, fisico atletico si chiama James si siede nell'unico posto libero cioè vicino al mio.
Adesso comincia la lezione e io guardo James tutto il tempo, però lui non sembra molto interessato perchè sembra non accorgersi di niente
Adesso finisce la lezione e Fabiana viene da me e usciamo dalla classe
stasera è una festa andiamo?
non lo so...non sono il tipo che va alle feste, rispondo io
daiiiii....adesso sei all'università quindi posto nuovo vita nuova che ne dici?, mi cerca di convincere Fabiana
e va bene mi hai convinto, rispondo io
ok andiamo a lezione
Mi accorgo di essermi dimenticata il libro in classe
che ne dici se ci vediamo già là, mi sono dimenticata il libro
ok non c'è problema, risponde Fabiana
Quando torno indietro James si avvicina a me e mi dice:
hai dimenticato il libro
grazie, rispondo io sorridendo
di niente, ho sentito che vai alla festa questa sera? mi chiede James
già, tu ci vai, chiedo io sorridendo
non lo so ancora, da quando mi sono lasciato con la mia ragazza non ho molta voglia di divertirmi, mi risponde lui
già posso immaginare, io vado grazie per il libro, rispondo io triste e vado via.
Mentre vado via non faccio altro che pensare ai suoi occhi verdi bellissimi, al suo sorriso. Quando sto per entrare in classe Austin mi viene incontro
ciao splendore, posso fare qualcosa per te?
ciao potresti fare in modo che la gente non sparli alle mie spalle?, rispondo io seccata
dev'essere fastidioso immagino, commenta Austin
puoi dirlo forte
se ti consola lo fanno solo perchè sei nuova di qui, Austin cerca di tranquilizzarmi
non mi consola affatto
stasera vieni alla festa, mi chiede Austin
si credo di si e tu?, rispondo io
certo che si, è il mio ultimo anno non voglio perdermi nessuna festa