Take me home
Prologue.
Mi piaceva Doncaster e
mi piaceva per davvero
la mia città.
L’idea,
anche solo eventuale, di poterla
lasciare per continuare gli studi altrove non mi aveva mai sfiorata
prima di
quel momento.
Mi trovavo bene a casa
mia, protetta e viziata
dai miei onnipresenti e perfetti genitori.
Ero la più
piccola della famiglia Tomlinson,
il gioiellino di casa insomma, la ragazza posata e studiosa.
Da sempre avevo
frequentato le migliori
scuole, le associazioni più prestigiose ed i club
più esclusivi.
Non avevo affatto
bisogno di fuggire dal mio
ambiente per realizzare chissà quale sogno irrealistico.
Del resto, io volevo
soltanto laurearmi,
seguire l’esempio di mio padre e trovare un lavoro che mi
permettesse di
guadagnare quanto necessario per poter condurre uno stile di vita
agiato.
Fin da piccola avevo
sempre desiderato
rimanere a casa, con la mia famiglia, o per meglio dire con
ciò che di essa restava.
Mio fratello, infatti,
era andato via ben
cinque anni fa, a causa dei suoi irrealizzabili progetti che, almeno
per quanto
lui continuava fermamente ad affermare, lo avrebbero condotto ad una
fama
mondiale.
Ne avevo sofferto
molto all’inizio, troppo.
Lui, preso il diploma,
si era trasferito a
Londra. Aveva fatto le valigie e, nel giro di neppure una settimana,
era
partito. Lì, poi, aveva conosciuto altri quattro ragazzi con
i quali aveva dato
vita ad una band, impegnata a strimpellare tra i vari locali della
capitale
inglese.
Mio fratello era
sempre stato una sorta di
sfida per i miei genitori ed in questo il suo carattere esuberante ed
imprevedibile non era stato affatto d’aiuto.
Invece, io ero quella
giudiziosa, cresciuta
quasi in una sorta di campana di vetro, protetta da tutto e da tutti.
Forse era proprio
quest’abissale differenza
che sussisteva tra me e mio fratello che ci aveva legato tanto,
rendendoci
particolarmente inseparabili.
Certo, non che io
fossi una ragazza priva di
personalità, ma a me quello stile di vita non era mai
dispiaciuto, quasi poteva
piacermi.
Sapere che di
lì a poco mi sarei dovuta
trasferire a Londra fu per me una vera e propria sorpresa, uno shock sarebbe stato più
corretto
definirlo.
Mio padre mi aveva
iscritta ad uno dei più
prestigiosi college ed io non ero riuscita a tirarmi indietro.
In realtà,
sapevo già da tempo che sarei stata
indirizzata a Londra per terminare gli studi, ma ogni qualvolta
l’argomento
sembrava prender vita nelle conversazioni con i miei genitori, ero
sempre
riuscita a sviarlo, ignorando ed eludendo il problema.
Alla fine, comunque,
l’avevo dovuto affrontare
e ne ero uscita totalmente sconfitta.
L’unica nota positiva di tutta la faccenda,
come mi ostinavo a pensare, era che almeno avrei avuto modo di vedere
più
spesso mio fratello Louis.
Angolo Autrice
Salve a tutti/e!!!:D
Che dire, non riesco a finire una storia, che già ne inizio un'altra!!xD
Bene, cercherò di smorzare immediatamente la strana sensazione che si avverte quando ci si presenta,
perché è così che mi sento in questo momento,
parlando delle linee generali sulle quali baserò la trama.
Ok, questo che ho pubblicato è solo un piccolo breve prologo,
una specie di introduzione al primo capitolo, nel quale si parlerà principalmente della protagonista.
Credo si sia già capito di chi si tratta, visto il cognome e, soprattutto, il nome del fratello.
Sì, la protagonista è la sorella del nostro caro Louis!
Ci tengo a sottolinerare che NON ha alcun riferimento con nessuna delle reali sorelle di Louis,
quello che preseterò nelle storia è un peronaggio inventato completamente da me,
che non ha nulla a che fare con la realtà.
Il nome che le ho dato, comunque, si scoprirà nel primo capitolo!xD
Tornando alla storia, devo dire che la sto ancora scrivendo.
Per ora sono arrivata al settimo capitolo,
ma spero di riuscire a continuare, anche perché ho ben chiari i punti fondamentali,
nonotante non mi convinca particolarmente.
So bene che storie del genere ne avete già lette tante,
ma vi chiedo di continuare a leggere anche questa, se vi va,
di attendere ancora un pochino, magari potrebbe interessarvi, non so.
Detto anche questo, parliamo della protaginista.
Beh, è la prima volta che faccio narrare tutta la storia ad un personaggio del genere.
Di solito preferisco persone attive, sicure, vivaci,
questa volta, invece, proverò con una ragazza più timida, riservata, meno spigliata.
Vedremo cosa ne esce...xD
Ok, mi pare che l'angolo autrice sia anche diventato più lungo del prologo stesso,
quindi la smetto qui.
Per qualsiasi cosa, anche commenti negativi, vi prego di farmi sapere!
Ripeto, questa storia ancora non mi convince del tutto,
quindi ho particolarmente bisogno dei vostri commenti!
Alla prossima!:*
Astrea_