Sebastian non era un tipo geloso.

Ovvio che no. Perché mai avrebbe dovuto esserlo dato che aveva tutto e doveva essere l'unico a vantarsene?

Ma da quando aveva iniziato a uscire con Kurt, aveva capito che qualcosa non andava. Perché ogni volta che lo vedeva uscire con Blaine o parlare o semplicemente camminare accanto gli veniva una rabbia che non riusciva a spiegare.

In quello stesso istante era al Lima Bean in un tavolo molto appartato con un cappuccio in testa in incognito per spiarli. Era una cosa molto stupida, soprattutto per uno come lui che non faceva mai certe cose, infatti si sentiva molto ridicolo.

Sei un idiota, Sebastian. Potresti benissimo andarti a prendere il tuo ragazzo e lasciare mister gelatina lì solo a bere il suo inutile caffè, pensò tra sé e sé il ragazzo.

Quando notò che Blaine sfiorò la mano di Kurt con la propria la sua faccia stava per diventare un pomodoro vivente. Non poteva essere geloso per così poco. Andiamo quando mai uno Smythe si faceva sottomettere in questo modo? Si alzò velocemente dalla sedia e se ne uscì dal locale.

La stessa sera si precipitò a casa Hummel, entrando dal retro e intrufolandosi in casa del ragazzo col suo infallibile metodo da spia e senza farsi vedere entrò velocemente nella stanza di Kurt.

Quando il ragazzo, che era a cena, entrò dalla porta venne velocemente fatto stare in silenzio dalla bocca di 'Bas appoggiata sulla sua. Quando si staccarono la faccia di Kurt era spaventata, sorpresa e eccitata, Sebastian aveva degli occhi così maliziosi e pieni di gelosia che anche un cieco se ne sarebbe accorto.

“Seb, che ti prende?” chiese il moro al più alto.

“Nulla” rispose riprendendolo a baciare. Spostò le proprie labbra sul collo cercando di formargli un segno così rosso da marcare che fosse suo. Kurt si accorse di questo e non si spiegò il fatto di così tale ambizione da parte di Sebastian. No che gli dispiacessero quelle attenzioni ma da quando stavano insieme il più alto non era mai stato così aggressivo nei suoi confronti. Sembrava quasi che gli dovesse mostrare qualcosa e poi capì.

Gli lasciò fare per un po' ma quando stava diventando troppo lo fermò.

“Da quando, il nostro piccolo mister hot, è geloso?”

“Chi ti dice che lo sono?”
“Ti ho visto oggi al Lima Bean e i tuoi occhi non mi nascondono nulla”

Sebastian sbuffò e si allontanò. Si appoggiò sul letto di Kurt e si prese il volto tra le mani ridendo istericamente. “Kurt sono geloso.”

“E' una cosa così grave?”

“Direi di si per un ragazzo che non aveva mai provato questa sensazione”

“Allora ti faccio un bell'effetto”

“Al contrario” disse facendo una piccola risata.

Kurt si avvicinò a lui e appoggiò le proprie mani nelle sue cosce. “Non è un male provare emozioni sai?” gli soffiò a un centimetro dalle labbra. “E poi è bello sentire che sei geloso. Mi fa sentire importante”

“Non ti ci abituare ok?”
“Forse devo passare più tempo con Blaine.”

“Non ci provare.”

“E se volessi?”

Kurt lo guardò con sguardo di sfida e Seb lo tirò a sé facendoli sdraiare sul letto dandosi un dolce bacio, ridendo insieme.

Avevano appena aperto una scommessa: se Sebastian continuava a essere geloso doveva dare a Kurt una rosa al giorno e se Kurt barava facendo sguardi dolci a Blaine o a chiunque il ragazzo avrebbe dovuto portare Sebastian tutti i giorni allo Scandal (all'inizio Seb voleva che Kurt gli facesse qualcosa di molto diverso ma poi si accorse che lo facevano già tutti i giorni e allora cambiò idea!) anche se non aveva voglia, tempo e non avrebbe dovuto usare i suoi occhietti dolci. Alla fine sapevano che questa cosa non sarebbe andata in porto perché ogni scusa era buona per litigare per quella scommessa e saltarsi addosso. Chissà magari ne avrebbero aperte altre in futuro di scommesse tanto per poi eliminarle con del bel sano sesso. 
























Angolo autrice:
piccola shot per la Kurtbastian week. Spero di partecipare anche per gli altri giorni.
Spero vi sia piaciuta e per chi leggere 365 giorni di me e di te sto aggiornando proprio adesso:)