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Autore: AxelKyo    27/11/2012    3 recensioni
All’improvviso, quando per un brevissimo istante la calma ovattata della notte pareva l’avesse strappata ai suoi pensieri, percepì una sensazione che la riempì d’angoscia. Qualcuno la stava fissando, ne era sicura ...
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO Una figura, nell’oscurità, osservava la luna, come se quella grande sfera luminosa, muta e imperturbabile,
potesse in qualche modo svelare davanti ai suoi occhi il rotolo segreto che narra la storia presente, passata e avvenire dell’umanità.
Avrebbe dato la sua stessa vita pur di restituire serenità all’animo logoro suo e delle persone che amava.
Le parve solamente che  la regina dei cieli notturni la guardasse con amorevole affetto e profonda pietà, ma questo non l’avrebbe aiutata.
Un soffio di vento gelido le accarezzò la schiena, e le minuscole gocce d’acqua le infilzarono la pelle come affilatissime schegge di ghiaccio.
All’improvviso, quando per un brevissimo istante la calma ovattata della notte pareva l’avesse strappata ai suoi pensieri,
percepì una sensazione che la riempì d’angoscia.
Un agghiacciante fruscio provenne da dietro di lei, e un tuffo al cuore.
Comprese in un solo istante quanto fosse indifesa, quanto poco potesse opporsi al gioco beffardo del destino.
Ancora. Questa volta le parve che l’ombra si stesse insinuando alla sua destra. Un alito di vento gelido le percorse il volto.
Si irrigidì: fu come se un piccolo demone malvagio le affondasse i denti aguzzi e avvelenati nel lobo dell’orecchio.
Qualcuno la stava fissando, ne era sicura, e l’entità si preparava a balzarle addosso, come un leone fa con la preda, in uno spasmo d’adrenalina.
L’atmosfera cominciò a confondersi, la luna si spense, e una coltre di soffocante oscurità la oppresse, sempre di più … si sentì persa, senza alcuna speranza.
Nel vortice delirante di puro terrore, perse il controllo, e sopraffatta dal panico,
balzò dalla barriera corallina che si ergeva dal mare e si gettò in acqua, fendendola con tutta la forza che aveva.
Il buio era totale. Mano a mano che si addentrava in profondità, invece di sentir accrescere dentro di sé il peso,
la pressione della disperazione, cominciò a rilassarsi. Più si avvicinava al centro della terra, più la sua mente si schiarì, e il suo cuore si alleggerì.
Finché intravide un bagliore, caldo e rassicurante, in lontananza.
Un timido sorriso le dipinse il volto, e più la luce era vicina, più il suo corpo si rilassava, la sua espressione si addolciva.
Finalmente era nell’unico posto al mondo in cui era in pace con se stessa e con l’intero universo.
Qui ogni paura e sensazione di vulnerabilità spariva come se fosse solo un breve sogno. Finalmente, era giunta a casa.

.~Questa è la prima volta in assoluto che pubblico qualcosa, spero vi piaccia. Purtroppo non ho molto tempo, per cui cercherò di aggiornare appena possibile.~

  
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