SPARITO

Aveva controllato ogni singola camera del maniero.
Aveva controllato ogni angolo del suo studio e delle prigioni.
Aveva controllato il salone, il giardino e le cucine.
Aveva interrogato ogni singolo elfo domestico ma nessuno di loro sapeva nulla.
Era semplicemente sparito!

Draco si lasciò cadere su una poltrona della biblioteca e si passò una mano tra i capelli, mentre il suo cervello lavorava in maniera frenetica. Scorpius era un bambino di soli dieci anni, non aveva bacchetta, non era in grado di smaterializzarsi e di usare la Metropolvere… Non sapeva più cosa pensare!

Fortunatamente, Astoria era al San Mungo con Daphne per accertarsi che la gravidanza procedesse per il meglio. Un sorriso amaro gli si dipinse sul volto: suo padre sarebbe stato così fiero di lui in quel momento, finalmente un erede Purosangue…
Un rumore alle sue spalle lo voltare. Da una libreria usciva un piccolo spiraglio di luce, talmente piccolo che in un primo momento Draco non l’aveva notato. Si alzò lentamente, il cuore che gli martellava nel petto e le mani sudate si avvicinò a quegli scaffali dietro i quali si nascondeva una stanza.
La stanza che conteneva la sua verità, la loro verità.
 






ANGOLO DELL’AUTRICE:
Salve a tutti! Sono tornata dopo un periodo di totale mancanza di ispirazione. Allora, la storia si dividerà in due capitoli. Questo è il primo e funge da prologo, per creare un po’ di suspence mentre il prossimo sarà l’ultimo e decisamente più lungo.
Spero vi piaccia e chi mi facciate sapere cosa ne pensate.