Dall'età di un anno Harry era stato costretto a vivere con i suoi zii, i suoi genitori erano morti in un incidente stradale gli era stato detto da sua zia Petunia, la verità Harry la scoprì solo a sette anni proprio dal preside Karkaroff, il giorno in cui la sua vita cambiò.
-Io..io non posso essere un mago!- disse il piccolo Harry, non era esattamente come Karkaroff se lo era immaginato, sembrava malnutrito e pallido, ma nel suo sguardo il vecchio mangiamorte notò lo scintilla e la determinazione che solo i grandi maghi, quelli che avevano fatto la storia possedevano, e non potè far a meno di compiacersi con sè stesso di essere arrivato prima di Silente, Harry Potter sarebbe diventato un suo allievo.
-Ti capita mai di far accadere delle cose strane? Cose che non riesci a spiegarti?- disse Karkaroff sorridendo al timido ragazzino.
-Si..ma non posso parlarne o lo zio Vernon si arrabbierà con me!- disse Harry preoccupato osservando le scale che portavano al piano superiore, si aspettava che i suoi zii scendessero furiosi da un momento all'altro.
-Loro non arriveranno, non ti faranno del male..mai più Harry- disse Karkaroff sorridendo quando capì cosa preoccupava Harry.
-Non dovrò vederli mai più? Sul serio?- disse Harry felice per la prima volta in vita sua.
-Se accetti di venire con me Harry ti darò la famiglia che ti meriti, avrai tutto ciò che desideri e anche di più, nella mia scuola avrai anche degli amici! Tu Harry sei speciale, non sei un mago comune e con i miei insegnamenti potrai diventare un grandissimo mago, il più grande di sempre, lo vuoi Harry?- disse Karkaroff con voce persuasiva.
-Si, voglio diventare un vero mago, voglio una famiglia vera!- disse Harry annuendo e stringendo la mano che Karkaroff gli aveva teso.
-Chiudi gli occhi Harry..stai per tornare a casa..nel mondo magico!- disse Karkaroff smaterializzando Harry con sè.
-Che cosa è successo? Che posto è questo?- chiese Harry confuso guardandosi intorno, il preside lo aveva portato di fronte ad un enorme castello dell'aspetto freddo e inospitale ricoperto di neve e ghiaccio, le torri erano talmente alte che si confondevano tra le nuvole.
-Ci siamo appena smaterializzati Harry, fa parte dei vantaggi di essere un mago, la smaterializzazione ti permette di andare in qualsiasi luogo tu voglia, ma devi stare attento non è così semplice come sembra, devo complimentarmi con te, non tutti riescono ad essere così tranquilli dopo la loro prima smaterializzazione, ho visto ragazzini sentirsi male per ore!- disse Karkaroff impressionato.
-è stato divertente! Ma dove siamo?- chiese Harry toccando la neve con la punta delle dita mentre Karkaroff bussava alla porta.
-Siamo al castello dei Krum, loro saranno la tua nuova famiglia! Si sono offerti di adottarti, sono miei cari amici di famiglia e hanno un figlio poco più grande di te, sono sicuro che farete subito amicizia- disse Karkaroff spingendo gentilmente Harry, che si era fermato a guardare l'elfo domestico che aveva aperto la porta.
-Essere lui Harry?- disse una donna dai lunghi capelli neri, il volto pallido con un accenno delle prime rughe e gli occhi scuri.
-Si Saskia, lui è Harry Potter- disse Karkaroff annuendo.
-Oh piccolo, tu mangiato come uccellino!- disse Saskia abbracciando Harry che non era mai stato veramente abbracciato e non sapendo cosa fare rimase immobile.
-Harry lei è la signora Krum- disse Karkaroff ad Harry che era fermo e imbarazzato.
-Puoi chiamarmi Saskia e se un giorno lo vorrai mamma- disse dolcemente Saskia.
-Finalmente il ragazzo è arrivato!- disse un uomo muscoloso e possente, con i capelli rasati gli occhi azzurri e un sorriso sincero.
-Harry lui è il signor Krum- disse Karkaroff mettendo una mano sulla spalla di Harry per tranquillizzarlo.
-Dovremo farti mettere su qualche chilo ragazzo, ma ad occhio e croce sembri proprio un cercatore, sarai un grande giocatore come tuo padre! Chiamami pure Maximilian- disse l'uomo porgendo la mano ad Harry che timidamente la strinse.
-Conosceva mio padre? E che cos'è il cercatore?- chiese Harry, la curiosità aveva avuto la meglio sulla timidezza.
-Ho avuto l'onore di giocare a Quidditch contro tuo padre qualche volta, giocatore brillante e brav'uomo! Un cercatore è l'uomo più importante nello sport dei maghi, il quidditch! Lo adorerai, ce l'hai nel sangue- disse Maximilian dando una pacca sulla spalla ad Harry.
-Quindi i miei genitori erano maghi?- disse Harry stupito.
-Due dei migliori- disse Saskia annuendo.
-Tu sei Harry? Vuoi venire a giocare con me? Io sono Victor Krum, ma tu puoi chiamarmi Vic! Ti fermerai qui? Mamma ha detto che sarai mio fratello- disse il ragazzino dai capelli neri e il fisico robusto, sembrava non smettere mai di parlare.
-Io..si credo di si..- disse Harry mentre Victor lo trascinava nell'altra stanza.
-Va Harry, ed abbi cura di te, noi ci vedremo presto, è una promessa- disse Karkaroff tranquillizzando Harry che lo stava fissando.
-Sembra aver sofferto povero piccolo- disse Saskia con un forte accento bulgaro.
-Io suoi zii erano babbani della peggior specie- disse Karkaroff disgustato.
-Erano?- disse compiaciuto Maximilian.
-Erano, ho fatto in modo che Silente non possa ricondurre tutto a me, fino all'arrivo di Harry a Durmstrang nessuno deve sapere dove si trova, Silente cercherà sicuramente di riprenderselo, non glielo possiamo permettere!- disse Karkaroff serio.
-Tranquillo, non abbiamo esattamente un vita sociale noi, il ragazzo crescerà bene qui- disse Maximilian dando una pacca sulla schiena di Karkaroff che barcollò.
-Gradirei che venisse iniziato alla magia..sin da subito. Il suo potenziale è enorme- disse il preside accarezzandosi la barba.
-Gli faremo seguire le stesse lezioni di Victor- disse Maximilian annuendo.
-E..amatelo..ne ha bisogno- disse Karkaroff pensieroso.
-Lo tratteremo come se fosse nostro, abbiamo sempre voluto un secondo figlio, avevamo perso le speranze..ma adesso c'è Harry- disse Saskia sorridendo.
-Quando l'oscuro signore tornerà, sappiamo tutto che tornerà, Harry sarà l'ago della bilancia, deve essere pronto- disse Karkaroff preoccupato.
-Lo sarà, lo saremo tutti- disse Maximilian annuendo e fissando il marchio sul suo braccio.
Questo è il primo capitolo introduttivo..è un pò breve lo so! Nel prossimo capitolo ci sarà un salto fino al quarto anno di Harry a Durmstrang, ovvero l'anno del torneo tremaghi, scoprirete come crescere con i Durmstrang abbia cambiato Harry! Di questa storia (se vi piace) ci sarà anche una versione Beauxbatons, ovvero cosa sarebbe successo se Harry fosse andato a scuola a Beauxbatons?
Spero che la mia nuova storia vi piaccia!
Baci
Daphne 92