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Autore: Kuruccha    29/11/2012    2 recensioni
Ci sono cose per cui si è convinti di essere sempre preparati.
E poi ci sono le altre cose.
[Katsura&Elizabeth, fondamentalmente crack. XD]
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri | Coppie: Katsura/Zura Kotaro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anche se non piaci non è detto che tu sia brutto



Ci sono cose per cui si è convinti di essere sempre preparati.
Sono le più banali, quelle a cui di solito non presti nemmeno attenzione: un giorno ti svegli e noti che qualcuno ha finito le foglie di tè del tuo barattolo (pazienza, basta ricomprarle, pensi), o scopri che un tuo ex compagno d'armi è diventato uno scansafatiche (pazienza, ma che spreco, però). Oppure, al contrario, sono le cose più incredibili, quelle così improbabili che non puoi fare a meno di fermarti a osservarle quando le vedi: un giorno cammini per strada e ti viene la nausea per via di uno strano tipo che gira per Oedo leccando un cono gelato di maionese (pazienza, ma che schifo, eh), o uno strano Amanto ti insegue per tentare di comprare Elizabeth (non è in vendita, ma avrei potuto farci dei bei soldi... pazienza, pensi).
Ci sono poi altre cose: cose per cui si è convinti di essere sempre preparati e che poi, quando te le trovi davanti, ti fanno capire che forse non eri così preparato come pensavi.
«Lì sopra c'è il mio nome.»
Non è quello a sconvolgerti; sei un ricercato, e una taglia è una cosa da nulla. Anzi, dovresti essere contento, quasi fiero, che qualcuno sia disposto a sborsare tutti quei soldi solo per avere il piacere della tua visita al commissariato di zona (perché tanto lo sai tu, come lo sanno anche loro, che evaderesti in cinque minuti). No, non è nemmeno la cifra; la taglia è dignitosa, dignitosissima. Tu, anzi, saresti stato un po' più stretto di manica, che i soldi mica crescono sugli alberi, e con questi Amanto e la crisi del governo c'è sempre da risparmiare.
No. O meglio, sì: il problema è proprio il ritratto che è appiccicato sopra il tuo nome e sopra la cifra della taglia.
E' un disegno così brutto, ma così brutto, ma così brutto che ti ritrovi a pensare che forse avrebbero fatto un lavoro migliore se, invece di disegnare la tua faccia, avessero cercato di creare un collage staccando uno ad uno i peli delle gambe di Elizabeth.
«Elizabeth, lì sopra c'è il mio nome. Ma quella non è la mia faccia.»
[Dovresti esserne felice], recita il cartello di Elizabeth. [Così nessuno potrà riconoscerti.]
«Su questo hai ragione, ma... è orribile. Orribile.»
[Tu credi?], chiede ancora.
«Sì. Chiunque l'abbia fatto non ha capito niente di me. Da questo ritratto non traspare nemmeno un briciolo della mia essenza da terrorista, del mio cuore da nazionalista.»
[Peccato. Credevo di averti disegnato bene.]
 
Ci sono cose per cui non si è mai preparati né si è mai convinti di esserlo.
Sono quei momenti in cui hai inconsciamente detto qualcosa di poco gentile nei confronti di un amico, e ti vergogni così tanto che vorresti sotterrarti, oppure sotterrare lui, e insomma desidereresti solamente non incrociare mai più il suo sguardo. Momenti in cui ti spediresti con pacco espresso su un altro pianeta con la scusa di diffondere la giapponesità anche laggiù, o in cui rincorreresti lo strano Amanto di prima per farti catturare facendo le veci di qualche singolare animale che ancora manca alla sua collezione. Ma c'è una soluzione più rapida, e tu già la conosci, perché sei passato infinite volte per quello stesso percorso di cui sei appena caduto vittima.
«Dannazione. Io non mi chiamo Tsura, io sono Katsura!» dici, correggendo dal manifesto della taglia quell'errore madornale che prima non avevi nemmeno notato (si sa, ormai sbagliano tutti, e ti ci sei abituato anche tu). Dopo aver aggiunto la sillaba mancante con un pennello tirato fuori da chissà dove ma che trasuda tradizionalismo da tutte le fibre, e dopo aver deciso che fare finta di niente è sempre la scelta migliore, osservi soddisfatto il tuo lavoro.
«Niente male. Così è molto meglio. Era la scritta a rovinare tutto quanto.»
[...], recita il cartello di Elizabeth.

 
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29.11.2012
Partecipa alla quinta sfida della Staffetta in Piscina @ Piscina di prompt con l'indicazione Gintama, Elizabeth&Katsura, ritratto. Betata da Alister (amore su di lei!).
Ho scoperto che Tsura è un personaggio che mi è particolarmente congeniale quando si tratta di scrivere di questo anime :°D
Grazie mille per aver letto! :D
Kuruccha
   
 
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