Si avvicina il momento, ma sembro invisibile,
e solo io riesco a capire ciò che mi hai fatto.
Guardami bene,
dimmi: chi è il migliore ??

 
Più una cosa t’importa e meno ti riesce.
Più tieni a qualcuno e prima lo perdi.
Più vuoi avere una persona e più quella si allontana.
Ma io non posso stare a questa regola.
Io ho bisogno di averti, sei l’unica cosa per cui davvero io abbia avuto bisogno di lottare in vita mia, l’unica persona dalla quale non ho avuto subito un affetto spassionato, la sola ragazza che dopo due mesi non è ancora caduta ai miei piedi.
E guarda un po’, anche l’unica di cui davvero m’importa.
Si, perché di ragazzine idiote che ti sbavano dietro e che pagherebbero oro solo per un tuo sguardo non te ne fai niente.
Io voglio te.
Te che sei così piccola e fragile, così bella, dolce, simpatica, con la tua voce meravigliosa e il tuo sorriso folgorante.
Forse perché per la prima volta in vita mia ho avuto bisogno di guadagnarmi qualcosa: prima il tuo affetto, poi la tua fiducia, e adesso, ne sono certo, riuscirò anche a conquistare il tuo cuore.

Accanto a te, irresistibile
una recita poco credibile,
guardami bene,
dimmi: chi è il migliore ??

 << Sei meravigliosa >>

<< Non dirmi così Leon, mi fai diventare tutta rossa !! >>
E forse sembrerò troppo carnale, ma in quel momento l’unica cosa che volevo era baciare le tue guance rosse arrivando poi alla tua bocca, a quelle labbra così dannatamente perfette e proibite.
Non ti resisto, non riesco più a farlo.
Sarebbe da bugiardi dirti che è solo attrazione o soltanto amicizia, so che c’è qualcosa di più, so che assurdamente è amore ciò che provo per te.
Perché qualcosa di così vero e puro non può essere attrazione fisica, e un sentimento tanto carico e dinamico non è mai stato definito amicizia.
E quindi ti amo, nonostante tutto.

Parliamone una buona volta,

io ti vedo, ma tu non vedi me,
in questa storia è tutto a rovescio,
ma non importa, 
questa volta ti conquisterò,
ti conquisterò.

E com’è possibile che io in qualità di principe azzurro mi ritrovi a fare da antagonista ??
È narrativamente inammissibile che io ricopra un ruolo del genere, eppure è così.
E la cosa che mi fa andare più in bestia è che Thomas combatta contro di me per il ruolo di principe azzurro.
Perché un principe che si rispetti deve amare la sua principessa, deve starle accanto nel bene e nel male, aiutarla a superare le difficoltà e farla sorridere.
E non c’è un attimo in cui siamo insieme in cui non ti vedo sorridere, Vilu.
Lui invece ti fa piangere e stare male, come può anche solo piacerti una persona del genere ???
Non è amore se ferisce, quello si chiama dolore ed è un’altra cosa.
 

Parliamone una buona volta, 
sarò sempre accanto a te,
anche se non mi vedi, guardami.
Non importa, 
questa volta ti conquisterò,
ti conquisterò, ti conquisterò,
ti conquisterò.

E forse non ha senso ripeterlo tutte queste volte, ma sai com’è, si sottolinea il concetto.
Canto senza paura perché sono solo qui in sala prove, se ci fossi tu sarebbe tutto diverso.
Suono divinamente perché pensare a te mi fa sentire vivo, e non ho paura di sbagliare alcuna nota, e non succede.
È tutto dannatamente facile quando si tratta di te, ballare, cantare, perfino sopportare Gregorio e Ludmilla diventa facile se mi sei accanto.
Perciò ti chiedo solo di aprire gli occhi e di capire che al di fuori del tuo mondo c’è il mio, e che entrarci non ti costerebbe nulla, ma anzi ti renderebbe ancora più gioiosa di come già sei.

Si avvicina il momento e sembra quasi possibile,
uno sguardo, un gesto irresistibile.
Guardami bene,
dimmi: chi è il migliore ???

<< Hey, posso restare qui ad ascoltarti ?? >> mi chiedi sull’uscio della porta ed io in tutta risposta ti sorrido.
Allora camminando lentamente vieni verso di me e ti posizioni di fronte, con i gomiti appoggiati al pianoforte.
E per quanto la musica m’importi, non riesco a staccare gli occhi da te, mentre le mani scorrono da sole sulla tastiera e dalle labbra continuano ad uscire le parole della canzone.
Canzone scritta per te, per farti capire quanto davvero ci tenga a te e che il mio non è solo un gioco, ma una necessità vera e propria.
Necessito te, ho bisogno di svegliarmi al mattino e di venirti a prendere per andare a scuola, di dirti che sei bellissima anche quando alle otto di mattina sei ancora in pigiama, ti sentire il tuo sguardo posato su di me quando canti, di poterti tenere stretta e baciarti, di dirti ciò che provo sentendoti rispondere che per te è lo stesso. 

Sento la tua voce melodiosa unirsi alla mia e non posso fare a meno di sorridere.
È questa la connessione di cui parla Thomas nella sua canzone, non quella che avete tu e lui.
Perché essere connessi non significa semplicemente avere una cotta l’uno per l’altro come vi è successo, ma è capirsi al minimo sguardo senza bisogno di parlare, non aver bisogno di scoprirsi ancora perché si ha l’impressione di conoscersi da sempre, sentire un dolore nel petto se l’altro e triste, e sorriso percependo la sua felicità.
La nostra è una connessione reale, talmente irruente che mi scoppia dentro e occupa tutto me stesso, dalla mente al cuore.
E non c’è parte di me che non la senta, non c’è un momento in cui non sento di amarti più di ogni altra cosa al mondo.
Continuiamo a cantare insieme guardandoci negli occhi, con una dolcezza talmente grande da apparire infinta.
E non posso credere di sentire solo io certe emozioni, perché il tuo sorriso, i tuoi occhi, le tue labbra, tutto mi dimostra il contrario.

 
Parliamone una buona volta,
io ti vedo, ma tu non vedi me
in questa storia tutto è a rovescio.
Non importa,
questa volta ti conquisterò,
ti conquisterò.

Parliamone una buona volta,
sarò sempre accanto a te,
anche se non mi vedi, guardami.
Non importa,
questa volta ti conquisterò,
ti conquisterò, ti conquisterò,
ti conquisterò.